GABBURO. «AVEVO BISOGNO DI FIRMARE UNA TAPPA COSI', MA CONTRO DE GENDT...»

GIRO D'ITALIA | 14/05/2022 | 17:27
di tuttobiciweb

Grandissima prestazione di Davide Gabburo sulle strade del Giro d'Italia: il suo secondo posto nella tappa odierna è il miglior risultato ottenuto da un corridore italiano in questa prima settimana di corsa rosa.


«Sono riuscito a inserirmi nella fuga iniziale che è andata via di forza nella prima fase di tappa, ma è stata una prova durissima perché non c'è mai stato un momento per rifiatare - ha spiegato il portacolori della Bardiani CSF Faizanè -. Dopo l’attacco di Van Der Poel ad una quarantina di chilometri dal traguardo, ho provato ad anticipare perché sapevo di non poter reggere il suo ritmo in salita: per fortuna mi hanno raggiunto in De Gendt, Vanhoucke e Arcas e siamo andati d’accordo fino alla fine. Io ho cercato di lasciare qualche metro a Vanhoucke per giocarmi lo sprint finale lanciandomi ma De Gendt è stato più forte. Sono comunque estremamente felice di questo secondo posto. Per la squadra che mi ha dato fiducia facendomi debuttare al Giro a 28 anni nel 2021 e dandomi ulteriore fiducia quest’anno. Per i miei compagni Fiorelli e Zoccarato che meritavano di essere ancora qui con noi, ma sono incappati in una giornata sfortunata e in una brutta caduta. Domani devo recuperare dallo sforzo in una tappa complicata, ma nelle due settimane successive voglio sicuramente riprovarci, ci sono altre tappe mosse adatte a me»


Per il 29enne di Bovolone si tratta della seconda partecipazione al Giro d’Italia. Il debutto alla Corsa Rosa nel 2021 condizionato da due cadute non lo hanno fatto perdere d’animo. Il team gli ha dato nuovamente fiducia in questo 2022 e Davide Gabburo ha provato a ripagarla con un successo a tinte rosa. Per lui il secondo posto odierno rappresenta uno dei risultati più prestigiosi della sua carriera, che vede una vittoria al GP Alanya nel 2021 e un 7° posto di categoria World Tour alla Eschborn Frankfurt nel 2019. Prima un passato fatto di grande determinazione, basti pensare che a 24 anni smise di correre per andare a lavorare in fabbrica per 6 mesi e ritrovando la motivazione per provarci ancora. La Bardiani CSF Faizanè ha scelto di dare fiducia a questo atleta italiano, che oggi ha dimostrato di poter ripagare le aspettative in lui riposte.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Bravissimo
14 maggio 2022 18:05 Carbonio67
Grande prestazione, grande coraggio. Ha lavorato duro tutto il giorno, nonostante il duo Lotto. Forse, senza il (giusto) gioco della squadra belga avrebbe potuto farcela. Bravo, bravo !

prestazione super
14 maggio 2022 22:24 apprendista passista
Concordo una prova superlativa, spero possa centrare il bersaglio grosso in qualche prossima tappa.

GABBURO
15 maggio 2022 07:49 Luigi Rossignoli
Bella tappa è stato molto bravo e a solo 29 anni , spero Bruno Reverberi gli dia fiducia anche nei prossimi anni .
Luigi

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mikel Landa non vuole assolutamente darla vinta alla malasorte e a 36 anni, dopo una lunghissima sequela di incidenti che l’hanno obbligato ad altrettanti faticosi recuperi, è pronto a riagganciare il pedale per disputare con rinnovata passione la sua...


È un investimento importante quello fatto dalla EF Education-EasyPost su Archie Ryan. La formazione statunitense (forte ancora di uno slot libero nel proprio organico per il 2026) ha infatti deciso di estendere il contratto del classe 2001 irlandese fino...


Mathieu Van der Poel manda fuori giri Wout Van Aert e mette la sua firma sul classico Azencross di Loenhout, prova valida per la Challenge X2O Trofee Badkamers. Splendida la sfida tra i due giganti del ciclocross, che già al...


Non si ferma Lucinda Brand e fa sua anche l'Azencross di Loenhout valida per la Challenge X2O Trofee Badkmaers. Dall'alto di una strepitosa condizione di forma la olandese della Baloise Glowi Lions trionfa nella classica belga per donne elite dove...


Non era un corridore né un direttore sportivo, non era un meccanico né un massaggiatore, ma era tutto questo e molto di più: perché lui, il ciclismo, lo leggeva. Articoli e libri, perfino i miei, nonché radio e tv, che...


Ancora un’ottima prestazione per le giovani juniores italiane in Belgio. Giorgia Pellizotti (Fas Airport Services Guerciotti Premac) e Nicole Azzetti (Ale Colnago) hanno chiuso rispettivamente al terzo e al quarto posto l’internazionale Azencross di Loenhout, prova della Challenge X2O Trofee Badkamers...


Il ciclismo toscano piange la morte a 91 anni, compiuti lo scorso mese di maggio, di Giovanni Pellegrini, storico meccanico di biciclette nel suo negozio nel centro di Santa Croce sull’Arno. Quell’angolo dove ha trascorso lavorando tanti anni era il...


Il casco Nirvana è stato l’ultimo prodotto presentato da KASK, un elemento che il team Ineos Grenadiers ha sfruttato a lungo nelle gare più veloci della stagione. Se le velocità salgono, Nirvana diventa leader grazie a forme che lo rendono...


Wout van Aert ieri è stato severo con se stesso: dopo il sesto posto ottenuto nella gara di Dendermonde ha percepito una frustrazione che non sentiva da molto tempo. Il belga della Visma-Lease a Bike a fine gara era evidentemente...


Ieri a Scorzè, in provincia di Venezia, è andato in scena il 51° Gran Premio Cartoveneta, tradizionale appuntamento organizzato dal C.S. Libertas Scorzè valevole come campionato provinciale. Nonostante la giornata di sole, il temibile fango di Scorzè non è mancato...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024