BOUWMAN & DUMOULIN, FESTA GRANDE PER DUE. VIDEO

GIRO D'ITALIA | 13/05/2022 | 17:18
di Francesca Monzone

Koen Bouwman ha vissuto la giornata più bella della sua carriera: quella conquistata a Potenza è la seconda vittoria personale ottenuta, che va a fare il paio con quella conquistata al Delfinato nel 2017. E al successo di tappa, il ventottenne olandese ha conquistato anche la maglia azzurra di leader della classifica dei GPM: «Non so cosa dire, sono davvero felicissimo. Io e Tom siamo entrati in fuga, lui stava molto bene e sono veramente contenti: ho avuto un momento difficile sulla penultima salita, ma Dumoulin ha fatto un lavoro straordinario e mi ha permesso di rientrare. In salita verso il Gpm di Montagna Grande di Viggiano ero davvero al limite, ma quando sono riuscito a rientrare sapevo di essere il più veloce del quartetto. Tom? È un grande del ciclismo, vederlo così felice per la mia vittoria è davvero il massimo».


SORRISO DUMOULIN. Quando la ruota gira bene bisogna farla andare e questo quello che oggi hanno pensato in casa Jumbo-Visma, quando Tom Dumoulin e Koen Bouwman sono entrati nella fuga che è arrivata al traguardo. Dumoulin da capitano ha lavorato per il suo compagno di squadra e nel finale lo ha pilotato verso la vittoria. «È stata una grande tappa per noi oggi – ha detto Dumoulin dopo il traguardo - Non era nei miei piani essere in fuga, ma all'improvviso ero lì e ho dato tutto per arrivare nel migliore dei modi».


Il finale della corsa ha visto Dumoulin con  Bouwman, Mollema e Formolo correre per la vittoria e proprio Tom si è portato in testa per lanciare il compagno nello sprint. «Sono così felice per Koen. È uno dei corridori del gruppo che merita di più. Sapevo che sarebbe stato il più veloce, ma portarlo all'ultimo rettilineo per lo sprint è stato un grande successo per tutti noi. Ha funzionato, quello che abbiamo fatto e per questo sono molto felice».

Dumoulin nella tappa sull’Etna aveva perso molto, portando il suo ritardo a 8 minuti dal leader Lopez. Oggi l’olandese ha iniziato a recuperare, anche se il ritardo è ancora importante: 5’39”.

«Sentivo che le mie forze stavano leggermente diminuendo nel finale, normale visti gli sforzi che abbiamo fatto, ma Koen si sentiva ancora molto bene. La fiducia ora è tornata? Per il momento posso dire che sono molto contento».

E ancora: «Per me è stata una buona giornata. Ho pensato, che avrei avuto bisogno di qualche altro giorno, per ritrovare le gambe.  Sono entrato nella fuga un po' per caso, perché ho cercato di proteggere Koen. Poi all'improvviso abbiamo avuto un gap e io mi sono trovato dentro in fuga. E’ stato fantastico che Koen sia venuto fuori così, non c'è corridore che meriti più di lui una vittoria come questa». Anche se oggi Dumoulin ha corso molto bene, vuole a spettare per dire cosa si aspetta da questo Giro.

«Senza dubbio oggi è andata molto meglio della tappa dell'Etna. Ma anche con le gambe di oggi non potrei essere tra i primi tre in classifica. Sto migliorando e spero di avere ancora due grandi settimane davanti a me. Penso di non essere all'altezza della classifica generale. Vedremo e per ora l'intenzione è quella di scegliere qualche altro giorno buono per me».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Seguendo la procedura di registrazione per le squadre professionistiche UCI (UCI Women's WorldTeam, UCI WorldTeam, UCI Women's ProTeam e UCI ProTeam), l'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) annuncia oggi i nomi delle squadre a cui è stata concessa la licenza per il...


Il Red Bull Peloton Takeoff è realtà: un’impresa storica in cui la sola forza fisica e il lavoro di squadra hanno permesso di raggiungere un primato mondiale senza precedenti. Nove corridori Red Bull-BORA-hansgrohe, guidati da Florian Lipowitz (terzo classificato al...


De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand per sapere delle bici dei team e mi ha chiesto il colore...


La stagione 2025, con le sue 54 vittorie, è già storia, e la Soudal Quick Step si sta preparando per il prossimo anno, che avrà nuovamente il via al Tour Down Under in Australia. Prima di partire per l'emisfero australe...


Non è mai un bel segnale quando una squadra, piccola o grande che sia, chiude. Ad annunciare l'addio alle competizioni stavolta è la Continental ungherese Karcag Cycling che ha dato l'annuncio sulle sue pagine social. Nella formazione magiara in questa...


Sì al Giro delle Fiandre, dove debutterà davanti al proprio pubblico, no alla Sanremo e al Giro d’Italia, obiettivo classiche delle Ardenne e poi Tour de France. È al sole dell’isola di Maiorca, dove è arrivato sabato, che Remco Evenepoel...


Davide Formolo è costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico per un banalissimo incidente domestico ed è lo stesso corridore veronese della Movistar che racconta l'accaduto: «Non c’è niente da fare, la vita è strana a volte: percorri circa 30k...


Che cosa unisce un critico d’arte a un ingegnere, che cosa collega un tecnico di laboratorio a un docente di geomatica, che cosa affratella un giornalista e un senatore? Che cosa c’entrano le politiche del territorio con l’ingegneria meccanica e...


In occasione della Beltrami TSA Open House di Reggio Emilia, ci siamo soffermati al termine dell'evento con Fabiano Fontanelli, che ci ha raccontato la genesi del suo libro che narra sia la sua vita ciclistica da vincitore e da gregario...


Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo della mountain bike. Materie di prime ricercate e lavorazioni precise restano...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024