PIVA. «VEDRETE UNA INTERMARCHE' EQUILIBRATA E VOTATA ALL'ATTACCO»

GIRO D'ITALIA | 04/05/2022 | 08:20
di Francesca Monzone

La strategia della Intermarché Wanty Gobert per questo Giro d’Italia sarà la ricerca dell'equilibrio: a dirlo è Valerio Piva, il direttore sportivo del team belga che per il secondo anno sarà in ammiraglia a guidare i propri corridori. Piva è un tecnico di lunga esperienza e ha portato alla vittoria tanti uomini.  Nel 2021 è arrivato nel team belga, dopo la chiusura della CCC, e i risultati sono immediatamente arrivati. Tra le squadre del World Tour la Intermarché Wanty Gobert è quella che più ha stupito in positivo, perché è entrata nella massima categoria solo lo scorso anno, ma ha già ottenuto risultati importanti e nella classifica UCI è ben posizionata.


«Nel nostro primo Giro d'Italia la scorsa stagione, abbiamo raggiunto il successo grazie allo stile di corsa aggressivo per il quale siamo conosciuti – ha detto Piva -. Miriamo a mantenere questa identità durante le prossime tre settimane. Per questo abbiamo scelto una squadra equilibrata, che ci consentirà di lottare per la vittoria indipendentemente dal tipo di terreno».


Piva ha scelto ragazzi che sapranno essere molto competitivi sia nelle tappe di montagna che in quelle pianeggianti, dove per vincere servono le caratteristiche di uomini da Classiche.

«In questa edizione della corsa rosa ci saranno molte salite, soprattutto durante la terza settimana che sarà molto impegnativa. Prenderemo giorno per giorno la nostra strada per la classifica generale. Ai miei occhi, i migliori scalatori li vedremo in cima alle salite dell’ultima settimana e anche la classifica si delineerà decisamente in quelle giornate. Domenico Pozzovivo ha le capacità per essere uno dei migliori, con il supporto di Jan Hirt e Rein Taaramäe».

La Intermarché Wanty Gobert ha deciso di puntare sul corridore lucano per la classifica generale: a 39 anni Pozzovivo correrà il suo sedicesimo Giro d’Italia. Piva però non ha pensato solo alle montagne e ha deciso di portare anche un altro corridore importante, si tratta dell’eritreo Biniam Girmay, che ha vinto la Gent-Wevelgem. Girmay è un corridore forte ed ha dimostrato che anche l’Africa può competere ai massimi livelli nel ciclismo.
« Insieme ai nostri scalatori di esperienza avremo anche Biniam Girmay e Barnabás Peák. Dai primi giorni di corsa in Ungheria, ci saranno tante belle occasioni per il nostro corridore eritreo di 22 anni, che sarà molto motivato a far bene nelle tappe pianeggianti e collinari, proprio come Aimé De Gendt, Lorenzo Rota e Loïc Vliegen».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nel ciclismo è nata una nuova coppia: si tratta dell’ex iridata Lotte Kopecky (30 anni) e di Axel Merckx (53), il figlio del Cannibale. In una recentissima intervista con Sporza, la Kopecky aveva rivelato di essersi innamorata di nuovo e di...


Bruno Cenghialta, Fabio Baldato e Gianluca Brambilla, tre vicentini passati dal manubrio della bici al volante delle ammiraglie senza mai perdere la rotta del grande ciclismo. Ha cominciato Bruno Cenghialta, 63 anni, ormai da dieci all’Astana. Prima di fare il...


Jonas Vingegaard è l’uomo enigmatico del gruppo. Spesso capace di nascondere le sue emozioni, con gli occhi celati dietro ai suoi occhiali specchiati anche a fine corsa, raramente lascia intravedere ciò che pensa e come si sente. Nelle interviste le...


A soli 16 anni, Luca Gugnino si sta affermando come uno dei giovani più interessanti del panorama ciclistico italiano. E pensare che appena quattro anni fa il ragazzo di Boves, classe 2009, impugnava la racchetta da tennis, sport in cui...


Pavia, Collegio Borromeo. Studenti universitari, matricole (quelli del primo anno), colonne (secondo), fagioli (terzo). Goliardia, sport. Libri, furti, scherzi, partite, amori. Paolo il Pasta, Uomo, Morry, Gian, Stiva, Pesce Palla: sono loro i protagonisti. Già gli anni Ottanta, ma ancora...


Il futuro è dalla parte di Giada Martinoli: prima ha pensato al diploma, poi a vincere importanti trofei in sella alla mountain bike. Giada, 19enne del Gruppo Sportivo Carabinieri-Olympia, vive a Bedero Valcuvia con mamma Alessandra, papà Adriano e il fratello...


Xevent è lieta di annunciare il lancio di The Wild Woods,  un progetto sportivo di livello nazionale e internazionale composto da tre eventi agonistici dedicati al ciclismo fuoristrada, che si svolgeranno tra febbraio e marzo 2026 nel suggestivo contesto naturale del Parco...


Una vera e propria raffica di gare per atlete e atleti dell’Ale Colnago Team in Belgio. Tante competizioni e tante soddisfazioni per i buoni risultati ottenuti nel “regno” del ciclocross. Cominciamo dalla 7a tappa della Coppa del Mondo a Gavere...


Come vi abbiamo anticipato e rivelato nel giorno di Natale, per chiudere in bellezza il 2025 di BlaBlaBike (puntata numero 303) abbiamo intervistato Axel Merckx. E per chiudere ancor più in bellezza, l'ultimo argomento toccato è stato suo papà, il...


Mikel Landa non vuole assolutamente darla vinta alla malasorte e a 36 anni, dopo una lunghissima sequela di incidenti che l’hanno obbligato ad altrettanti faticosi recuperi, è pronto a riagganciare il pedale per disputare con rinnovata passione la sua...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024