SICUREZZA. DAL 1° GENNAIO 2022 ENTRA IN VIGORE IL NUOVO DISCIPLINARE

GRAN FONDO | 18/12/2021 | 08:15
di Giulia De Maio

Dopo due anni di rinvii, dal 1° gennaio entrerà in vigore a pieno titolo il nuovo disciplinare che regola le competizioni ciclistiche su strada. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nell'ottobre del 2019, finalmente troverà piena applicazione ed eleverà la sicurezza delle manifestazioni amatoriali.


In che modo? Ce lo spiega Roberto Sgalla, presidente della Commissione direttori di corsa e sicurezza della FCI, che vanta grande competenza sull'argomento. «Il primo aspetto fondamentale del nuovo disciplinare è che riconosce il ruolo del direttore di corsa, che non sarà più una figura sancita solamente dalla FCI e dagli enti di promozione. Il secondo è che vengono ben definiti ruoli e responsabilità del direttore di corsa e dell'organizzatore, che hanno l'effettiva responsabilità del corretto svolgimento dell'evento. In sostanza mette nero su bianco cosa devono fare per garantire la sicurezza dei partecipanti alle granfondo e a tutte quelle manifestazioni che superano i 200 partecipanti» illustra Sgalla.


«Definisce il numero di scorte e staffette necessarie, l'obbligo e la quantità minima del transennamento, il rapporto tra capo scorta e direttore di corsa, il posizionamento del personale ASA (addetti alla segnalazione aggiuntiva), che dovranno essere formati adeguatamente e in numero decisamente maggiore rispetto ad ora visto che dovranno essere posti in tutte le intersezioni in cui è previsto un rischio. Prevede inoltre la tipologia, il numero e l'equipaggiamento (compresi dispositivi lampeggianti e acustici) dei veicoli da utilizzare per la scorta tecnica, oltre all'obbligo del collegamento radiofonico tra i mezzi in corsa».

Le scorte dovranno avere un certificato di “qualità”, la Federciclismo e gli altri enti di promozione sportiva dovranno quindi individuare chi ha il titolo per svolgere questo delicato quanto prezioso ruolo. «Avere scorte qualificate è garanzia di sicurezza sia per i corridori che per gli utenti della strada esterni alla manifestazione – continua Sgalla. - La Polizia Stradale ha inviato una circolare a tutti i compartimenti invitandoli ad “accompagnare” gli enti organizzatori delle gare nell'avvio del nuovo disciplinare (come sempre accade ci sarà qualche criticità da superare e qualche esigenza anche interpretativa da fornire) e ad aiutare gli organizzatori per quanto concerne l'aspetto autorizzativo. Da questo punto di vista, viene confermato che le corse si possono mettere in piedi se viene dato l'ok per il transito e c'è l'ordinanza del prefetto che sospende la circolazione».

Questo quindi lo scenario nel quale prenderà forma la stagione 2022 amatoriale, che speriamo possa tornare a una nuova normalità dopo due anni difficili e raggiunga a tutti gli effetti la sicurezza auspicata.

Copyright © TBW
COMMENTI
norme
18 dicembre 2021 10:37 siluro1946
Come non bastassero le migliaia di norme già in essere. Continuiamo a farci del male. Perché non abolire tutte le gare, tanto non ce ne saranno più molte, e fare "gare" solo on line. Naturalmente si pagheranno le iscrizioni alla FCI.

In effetti...
18 dicembre 2021 16:51 gravel
Le corse su strada, specie per gli amatori, andranno a sparire. Ma spero che il futuro si orienti più su altre forme tipo il Gravel, invece che on line.. Altrimenti sarebbe la fine del ciclismo in generale e dei suoi valori.

Dagnoni
18 dicembre 2021 20:18 siluro1946
Quello che più mi meraviglia e mi fa un po' incazzare è il silenzio del sig. Dagnoni che ha organizzato numerose gare e sicuramente ne conosce le difficoltà, non si ribelli e non renda pubblico il suo disappunto di fronte a questo continuo stillicidio atto a massacrare il ciclismo, o quel che resta. Non saremmo già "tornati" al passato?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
«Il ciclismo per fortuna non è matematica e anche nelle tappe sulla carta per velocisti può succedere di tutto». Sono queste le prime parole che Roberto Damiani, direttore sportivo della Cofidis,  pronuncia  dopo la fine dalla quinta tappa del Giro...


Benjamin THOMAS. 10 e lode. Fa lo scatto del fagiano per portare via la fuga subito dopo il passo del Bracco. Fa il ghepardo nel finale in casa di Re Leone. Una zampata da autentico felino, capace di leggere le...


Andrea Pietrobon oggi ha davvero sfiorato la vittoria a Lucca: il corridore del Team Polti-Kometa è stato ripreso e superato a 100 metri dal traguardo da Thomas e Valgren, che poi hanno chiuso al primo e al secondo posto. «Sono...


Finalmente un attacco serio, deciso, feroce a Pogacar. Lo sloveno che vince facile ha finito di fare la bella vita. Per un lungo tratto, un interminabile incubo, ha perso virtualmente la sua maglia rosa. E pure il calzoncino. Troppo forte...


Quella di Thomas e dei suoi tre compagni di fuga è stata una tattica perfetta che ha messo nel sacco tutte le squadre dei velocisti, intenzionati a sprintare per vincere sul traguardo della quinta tappa, con arrivo a Lucca.Suk traguardo...


Lucca festeggia il ritorno del Giro d'Italia in città dopo 39 anni regalando una grande sorpresa alla corsa rosa: i velocisti attesi sono stati beffati dagli attaccantio di giornata e a festeggiare il successo è Benjamin Thomas, stella francese della...


Spiegato il motivo delle difficoltà del seguito ufficiale nel raggiungere le partenze e gli arrivi di tappa: quest’anno la segnaletica è stata affidata a esperti di caccia al tesoro. Dopo aver vinto la sua seconda tappa al Giro ancora il...


A Pamplona come a Lucca, alla Navarra Women's Elite Classic come al Giro d'Italia: è la Cofidis che vince. Hannah Ludwig, 24enne tedesca di Heidelberg arrivata quest’anno alla corte della formazione francese, si è presentata in solitaria sul traguardo  termine...


Con la Karcag-Hajdúszoboszló di 170 km oggi è scattato il Giro di Ungheria. Al termine di una volata a ranghi compatti si è imposto l'australiano Sam Welsford, della Bora Hansgrohe, che batte il giovane under 23 Samuel Quaranta (MBH Bank...


La scorsa settimana abbiamo telefonato al decano dei team manager Bruno Reverberi, in quest'apertura di Giro d'Italia Pier Augusto Stagi ha parlato personalmente con il decano dei direttori sportivi: Beppe Martinelli parla sia della "corsa rosa" di Pogacar che della...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi