GIORNO DELLA SCORTA. IL FESTIVAL DELLE ORDINANZE

NEWS | 09/12/2021 | 08:10
di Silvano Antonelli

Fino all’anno scorso, per ogni singola provincia, con l’unica ordinanza del Prefetto, veniva disposta la sospensione temporanea del traffico per l’intero percorso della gara ciclistica.


Un atto di semplificazione dettato dal comune buon senso fino a quando, proprio l’anno scorso, alcuni sindaci a cui era stato forzatamente imposto il transito di una importante corsa, onde evitare che la cosa potesse ripetersi, si sono rivolti al Ministero dell’Interno rivendicando la corretta applicazione del Codice della Strada, in base la quale i Prefetti dispongono per i tratti extraurbani ed i sindaci per i centri abitati.


Non potendo smentire la legge, alla “Circolare Gabrielli” del 29.9.2020 non rimaneva altro che raccomandare ai Prefetti quanto richiesto dai sindaci, con la conseguenza, inevitabile, di moltiplicare fino all’eccesso le ordinanze necessarie per determinare la sospensione del traffico al passaggio dei corridori.

Nella granfondo Nove Colli, ad esempio, oltre alle ordinanze delle Prefetture di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, ne sono servite altre 14 per poter attraversare i centri abitati di tutti i comuni presenti lungo il percorso. Verrebbe da dire il “festival delle ordinanze”, se non fosse che la cosa va presa molto seriamente, sia perché le leggi vanno rispettate, sia perché la mancanza, anche di una soltanto di queste ordinanze, farebbe decadere l’intera autorizzazione.

Nel corso di questa stagione se ne sono viste di ogni: Prefetture che hanno ignorato a lungo la “Circolare Gabrielli” continuando come prima, altre che si sono adeguate immediatamente, mettendo in luce Comandi di Polizia locale che non conoscevano la novità ed altri ancora che insistevano per una applicazione non conforme.

Una situazione richiamata anche in un comunicato della Commissione Nazionale Direttori di Corsa e Sicurezza della FCI, per suggerire agli addetti ai lavori di agire con scrupolo, informandosi preventivamente, per ciascuna corsa e provincia, di quali regole sarebbero state applicate, proprio per non compromettere l’efficacia delle eventuali autorizzazioni.

A questo punto della storia una domanda sorge spontanea: si deve accettare per forza lo status quo di questo quadro farraginoso, complesso e pericoloso per le responsabilità degli organizzatori, oppure è possibile rimettere “le cose a posto” con una modifica al Codice della Strada che conduca a semplificazioni, senza ledere le prerogative delle parti interessate?

È nostra convinzione che, non solo si possa fare, ma che sia indispensabile farlo, promuovendo da subito il coinvolgimento dei dirigenti della FCI, rappresentanti delle istituzioni, pubbliche amministrazioni, forze parlamentari.

Una modifica che, senza alcuna presunzione e allo scopo innescare una ricerca della soluzione più adatta, ci sentiamo di suggerire in questo modo: all’articolo 9 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni sono apportate le seguenti modifiche:

a) il comma 7 bis è sostituito dal seguente: “7-bis. Quando, per particolari esigenze connesse all'andamento plano-altimetrico del percorso, ovvero al numero dei partecipanti, sia necessaria la chiusura della strada, la validità dell'autorizzazione è subordinata, ove necessario, ad un provvedimento di chiusura della strada ai sensi dell'articolo 6, comma 1, ovvero, se trattasi di centro abitato, dell'articolo 7, comma 1 che deve essere emesso entro i 5 giorni precedenti l’inizio della competizione”,

b) Dopo il comma 7 bis è inserito il seguente” 7 ter Fuori dei casi indicati dal comma 7 bis, la validità dell'autorizzazione è subordinata, ove necessario, all'esistenza di un provvedimento di sospensione temporanea della circolazione in occasione del transito dei partecipanti che, in deroga alle disposizioni degli articoli 6 e 7, è adottato dal Prefetto competente per territorio per l’intero percorso di gara che interessa il territorio stesso. Del provvedimento è data comunicazione ai sindaci dei comuni interessati almeno 5 giorni prima dell’inizio della competizione”.

Dalla brochure del Giorno della Scorta 2021

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mikel Landa non vuole assolutamente darla vinta alla malasorte e a 36 anni, dopo una lunghissima sequela di incidenti che l’hanno obbligato ad altrettanti faticosi recuperi, è pronto a riagganciare il pedale per disputare con rinnovata passione la sua...


È un investimento importante quello fatto dalla EF Education-EasyPost su Archie Ryan. La formazione statunitense (forte ancora di uno slot libero nel proprio organico per il 2026) ha infatti deciso di estendere il contratto del classe 2001 irlandese fino...


Mathieu Van der Poel manda fuori giri Wout Van Aert e mette la sua firma sul classico Azencross di Loenhout, prova valida per la Challenge X2O Trofee Badkamers. Splendida la sfida tra i due giganti del ciclocross, che già al...


Non si ferma Lucinda Brand e fa sua anche l'Azencross di Loenhout valida per la Challenge X2O Trofee Badkmaers. Dall'alto di una strepitosa condizione di forma la olandese della Baloise Glowi Lions trionfa nella classica belga per donne elite dove...


Non era un corridore né un direttore sportivo, non era un meccanico né un massaggiatore, ma era tutto questo e molto di più: perché lui, il ciclismo, lo leggeva. Articoli e libri, perfino i miei, nonché radio e tv, che...


Ancora un’ottima prestazione per le giovani juniores italiane in Belgio. Giorgia Pellizotti (Fas Airport Services Guerciotti Premac) e Nicole Azzetti (Ale Colnago) hanno chiuso rispettivamente al terzo e al quarto posto l’internazionale Azencross di Loenhout, prova della Challenge X2O Trofee Badkamers...


Il ciclismo toscano piange la morte a 91 anni, compiuti lo scorso mese di maggio, di Giovanni Pellegrini, storico meccanico di biciclette nel suo negozio nel centro di Santa Croce sull’Arno. Quell’angolo dove ha trascorso lavorando tanti anni era il...


Il casco Nirvana è stato l’ultimo prodotto presentato da KASK, un elemento che il team Ineos Grenadiers ha sfruttato a lungo nelle gare più veloci della stagione. Se le velocità salgono, Nirvana diventa leader grazie a forme che lo rendono...


Wout van Aert ieri è stato severo con se stesso: dopo il sesto posto ottenuto nella gara di Dendermonde ha percepito una frustrazione che non sentiva da molto tempo. Il belga della Visma-Lease a Bike a fine gara era evidentemente...


Ieri a Scorzè, in provincia di Venezia, è andato in scena il 51° Gran Premio Cartoveneta, tradizionale appuntamento organizzato dal C.S. Libertas Scorzè valevole come campionato provinciale. Nonostante la giornata di sole, il temibile fango di Scorzè non è mancato...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024