L'ORA DEL PASTO. «FIGLIA MIA, NON ANDARE ALLA CICLISTICA...»

LIBRI | 17/10/2021 | 07:57
di Marco Pastonesi

Ci corse – maglia bianca e rossa - Gepìn Olmo, oro olimpico a Los Angeles 1932, vincitore di due Milano-Sanremo e di 20 tappe al Giro d’Italia. Ci corsero – la maglia bianca e rossa aveva come simbolo una ruota con un’ala fra i raggi e nessuno sponsor per scelta - anche professionisti come Domenico Pedevilla, genovese, e il coppiano Domenico Massa, genovese di Mele, e il coppiano Walter Almaviva, alessandrino di Vignole Borbera. E a manifestazioni organizzate per promuoversi parteciparono anche Gino Bartali e Fausto Coppi.


La Ciclistica. Non solo ciclismo, ma come società sportiva aperta anche a calcio, podismo e nuoto, più tardi aerobica e arti marziali, e sempre calcio balilla, biliardo e carte. Sede a Sampierdarena, via Fillak 98 rosso. Anno di nascita, 1918. Una storia illuminata anche dalla vittoria nella Coppa Italia – ciclismo – del 1926. Una storia popolare, la storia del quartiere, la storia di lotte partigiane, fino alla storia del ponte Morandi, che sovrastava “la tana” e che tre anni fa crollò strappando 43 vite.


Luciano Rosselli ha scritto “La Ciclistica – in viaggio da 100 anni” (Erga edizioni, 112 pagine, 10 euro, con la presentazione di Igino Gelli e l’introduzione di Corinna Praga), dal 1918 al 2018, quando alle 11.36 il cielo piombò addosso a quelle corse, a quelle partite, a quelle sfide, a quelle storie. Ricerche, testimonianze, fotografie: per ricordare, per non dimenticare.

Così alla Ciclistica si pedalava e si correva, si mangiava e si beveva, si chiacchierava e si discuteva. La Ciclistica era la seconda (se non la prima) casa, era la seconda (se non la prima) famiglia, era il numero di telefono cui fare riferimento, era un bar sempre aperto e una cucina sempre attiva, era un fondo cassa magro e un conto in banca vuoto, era coppe e diplomi, era un circolo Arci e una sede Avis. Ed era un luogo di tentazioni. “Non andare alla Ciclistica – raccomandava un padre alla figlia – che ci sono tutti i maschietti”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il grande favorito di giornata, Tadej Pogacar, è stato battuto a sorpresa da Jhonatan Narvaez, che vincendo la prima tappa del Giro d’Italia ha conquistato anche la maglia rosa, diventando il secondo ecuadoriano nella storia della corsa a indossare le...


Vago nel primo villaggio di partenza e non vorrei mai trovarmi nei panni di Pogacar. Nessuno usa l'espressione diretta “gli può sempre venire il fuoco di Sant'Antonio o l'ernia al disco”, tutti usano ruffiani eufemismi, sempre con la doverosa premessa...


Due amici che chiacchierano, si confrontano, discutono. Due amici che hanno in comune un brutto carattere (sono un po’ criticoni, fuori dagli schemi, a volte polemici) ma anche alcune grandi passioni. Una di queste è il ciclismo e, nello specifico,...


Le cose non sono andate secondo i piani e c'è un po' di comprensibile delusione in casa UAE Emirates. Fabio Baldato, diesse che guida la formazione emiratina al Giro d'Italia, accetta di rispondere alle domande degli inviati Rai davanti al...


Dopo il Gran Premio Liberazione a Roma, Chiara Consonni si prende anche il Gran Premio Eco Struct che oggi si è disputato in Belgio, con partenza e arrivo nella località di Wichelen. Al termine di 135 chilometri, la bergmasca della...


Continua la grande stagione di Benoit Cosnefroy: il francese della Decathlon AG2R La Mondiale Team ha messo a sehno il suo quinto successo del 2024 imooinendosi allo sprint nel Gp du Morbihan. Cosnefroy ha preceduto il connazionale Zingle ed il...


Jhonatan Narvaez conquista la seconda vittoria di tappa al Giro della sua carriera e indossa la maglia rosa: un capolavoro, quello del 27enne medaglia d'oro ai Giochi Panamericani 2023 e campione nazionale dell'Ecuador, che è stato il solo a tenere...


Comunicato della Squalo Tv: quando Lello Ferrara racconta di essersi fermato alla terza media, si riferisce al suo cammino scolastico e non al numero di birre bevute. Imbarazzo durante la visita al museo Egizio promossa alla vigilia della Grande Partenza:...


Marianna Vos condede il bis sulle strade della Vuelta Espana Femenin. La fuori classe olandese trionfa nella settima tappa, da San Esteban de Gormaz a Sigüenza, dominando nettamente la volata finale in salita. Con la maglia verde di leader sulle...


Si muore da scalatori. Prosciugati, sfiniti e solitari. L’arrivo finale è una rampa. Comunque, dovunque, per chiunque. E Imerio Massignan è morto, nella notte tra venerdì e sabato, da scalatore. Chi, meglio di lui. Aveva un perfetto cognome da scalatore,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi