TOKYO2020. POKER DI MEDAGLIE PER I PARACICLISTI AZZURRI

PARACICLISMO | 31/08/2021 | 10:21

Poker d’argento per l’Italia in questa prima nottata di gare con Luca Mazzone (H2), Fabrizio Cornegliani (H1), Francesca Porcellato (H1-H3) e Giorgio Farroni (T1). In scena sul circuito del Fuji Speedway le prove a cronometro che hanno visto gli azzurri subito protagonisti.


Mazzone è il primo a salire sul podio, sfiorando la medaglia d'oro di appena 26 centesimi. “E’ stata una gara molto dura e ricca di imprevisti” racconta l’handbiker pugliese, vincitore di ben 15 medaglie mondiali. E ancora: “Partire poco prima degli atleti della categoria H1 può essere problematico, poiché potresti ritrovarti sul percorso assieme a corridori che vanno più lenti, soprattutto in salita. E oggi è andata proprio così: all’ultimo giro, proprio quando stavo andando in progressione per riuscire a dare tutto nel finale, ho trovato un blocco di quattro H1 e non sono riuscito a passare. Sono stato fermo qualche secondo. Probabilmente è lì che mi sono giocato la medaglia d’oro”. Un peccato per il nostro portacolori, che con il tempo di 31'23"79 si deve inchinare allo spagnolo Sergio Garrote (31'23"53).


Ma ci tiene a sottolineare: “Non ho nulla da recriminare alla mia preparazione di questi anni. L’argento è una parentesi, voglio tornare all’oro: nascondere la mia ambizione è inutile. Ma è una medaglia che mi riempie d’orgoglio e di gioia, frutto dei tanti sacrifici miei e di tutte le persone che mi circondano: tutto lo staff la Nazionale, il CT Valentini e la mia associazione Canottieri Aniene. Tutti loro hanno fatto sì che io sia ancora qui, su questo podio, a 50 anni. Ma in particolare questa medaglia la voglio dedicare a mio figlio e a mia moglie, testimoni diretti del tanto lavoro e dei sacrifici."

Medaglia d’argento anche per Fabrizio Cornegliani (H1), alla sua prima partecipazione ai Giochi. Il 52enne lombardo, entrato in Nazionale solo pochi anni fa, cade in corsa ma non si lascia intimorire. Raggiunge il traguardo in 45'44"56, alle spalle del sudafricano Nicolas Pieter du Preez. Racconta: “50 anni da sportivo: ecco quello che rappresenta questa medaglia. Sono caduto, mi sono rialzato e non ho mollato. Ho dimostrato che credendoci posso raggiungere qualsiasi traguardo. Questo argento, che ho strappato con sangue e denti, è per il mio papà che mi ha spinto ad arrivare fino a qui. Non abbiamo mai smesso di crederci in cinque anni”.

Bravissima Francesca Porcellato (H1-H3), che alla sua undicesima apparizione paralimpica continua a stupire: anche per lei secondo gradino del podio, migliorando quanto fatto cinque anni fa a Rio. “Si vede che sono come il vino rosso: più invecchio e più miglioro” commenta la Rossa Volante con la sua 14esima medaglia paralimpica al collo. E aggiunge: “E’ un risultato che mi dà tanta gioia, soprattutto perché dopo tutti questi anni sono ancora sul tetto del mondo ed è bellissimo. In fondo il mio motto è ‘crederci sempre, arrendersi mai’. Sono orgogliosa di me, di essere italiana e di contribuire coi miei risultati a far crescere lo sport paralimpico”. Titolo alla tedesca Annika Zeyen (32:46.97), completa il podio la polacca Renata Kaluza (33:50.32).

L'ultimo a partire della selezione azzurra è Giorgio Farroni, che col Triciclo conquista la quarta medaglia d'argento della giornata. Un bellissimo risultato per l'atleta di Fabriano, che dopo il bronzo a Pechino e l'argento a Londra, cinque anni fa a Rio era rimasto a bocca asciutta: "Finalmente ho ritrovato il vecchio Giorgio - racconta l'atleta T1 a fine gara -. Ho approfittato del lockdown per lavorare duramente e questo ha portato i suoi frutti. Anche se in realtà non ho vinto ancora nulla... domani c'è un'altra gara".

GLI ALTRI AZZURRI - Quarto posto nella crono H5 per Diego Colombari, primo azzurro al via sul circuito del Fuji, col tempo di 41:21.29. A vincere la gara è stato l’olandese Mitch Valize. Paolo Cecchetto chiude invece quinto nella categoria H3: l’azzurro arriva al traguardo col tempo di 44:03.16 nella gara vinta dall’austriaco Walter Ablinger. Sesto e settimo posto nella cronometro femminile H5 rispettivamente per Katia Aere (50:40.24) e Ana Maria Vitelaru (50:58.69), vittoria per gli USA con Masters.

Capitolo ciclisti: prova C5 con la medaglia d’oro dell’olandese Daniel Abraham Gebru in 42:46.45. Nella Top Ten i due azzurri in gara: sesta posizione finale per Andrea Tarlao, nono Pierpaolo Addesi. Tra i primi 10 nella categoria C3 anche Fabio Anobile: nona piazza per il neo campione del mondo nella prova vinta dal britannico Benjamin Watson in 35:00.82.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Oggi al Coni Lombardia a Milano si è rinnovato un appuntamento che rende l'Italia del ciclismo un esempio mondiale dal punto di vista della formazione degli atleti: il corso rivolto ai neoprofessionisti, frutto della collaborazione tra Federazione Ciclistica Italiana, Lega...


Importanti novità in arrivo per il team di Bruno e Roberto Reverberi: nella stagione 2026 il primo nome sarà Bardiani ed il secondo CSF ma nei prossimi giorni il team dovrebbe presentare il suo terzo nome. Si tratta, a quanto...


Piacevolissimo "imprevisto" nel bel mezzo della giornata dedicata ai corsi di formazione per corridori neoprofessionisti a Milano, con un collegamento, direttamente dalla Sei Giorni di Gand, del tecnico per eccellenza della pista (per quanto oggi c.t. strada maschile) Marco Villa ed...


Dopo le prove a cronometro disputate ieri, in Kenya continuano i campionati continentali africani. Oggi, la Nazionale di Mauritius ha conquistato la staffetta mista di 28 chilometri grazie al sestetto composto da Aurelie Halbwachs, Lucie Lagesse, Raphaëlle Lamusse, Alexandre Mayer,...


Impegnata a costruire la squadra migliore per affrontare le sfide significative della stagione 2026, Caja Rural-Seguros RGA continua a rafforzare la sua squadra con l'arrivo di un corridore che porta solidità, versatilità e una vasta esperienza nelle gare più importanti,...


Wout van Aert è appena rientrato dagli  Stati Uniti, dove  è stato impegnato per un tour promozionale che lo ha visto impegnato sia per Red Bull che per il produttore di bici Cervélo. Il belga negli USA si è rilassato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Due coppie separate da un solo punto e altre tre coppie pronte a far saltare il banco: la Sei Giorni di Gand continua a regalare grandi emozioni. Il belga Jules Hesters e l’olandese Yoeri Havik continuano la loro corsa di testa,...


Protagonista, soggetto e voce narrante di questa pubblicazione è un sempre giovane GIOVANNI “NINO” CERONI, nato a Imola l’8 aprile 1927, 99 anni la prossima primavera. E questo sito ha, varie volte, avuto motivo di ricordare “l’highlander Ceroni”, tuttora e...


Era lecito aspettarsi questa mossa e dopo aver creato una delle migliori selle in circolazione, ovvero la Nomad FC, arriva per Repente il momento di proporre la Nomad 3D, la versione con imbottitura stampata in 3D. Il marchio ha la sua strategia...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024