L'ASO E IL GIRO DONNE, UN'INTESA POSSIBILE

DONNE | 10/07/2021 | 13:12
di Pier Augusto Stagi

E i francesi non stanno a guardare, anzi. Vengono a vedere, a toccare con mano, a capire quello che Roberto Ruini e la sua PMG Sport/Starlight sono riusciti a mettere in scena quest’anno per la prima volta. Il Tour viene a studiare il Giro d’Italia Donne, in attesa di rilanciare anche loro il prossimo anno il “Tour de France femmes” (dal 24 al 31 luglio, ndr), organizzato fino al 2009, e vinto nella storia due volte dalla “mammina volante” Maria Canins (1985 e 1986) e per tre volte dalla “pantanina” Fabiana Luperini (1995, 1996 e ’97).


I francesi si muovono e vengono a vedere per toccare con mano. Saranno anche il punto di riferimento del ciclismo mondiale con il loro Tour de France, la Parigi-Nizza e la Roubaix, la Freccia e la Liegi, ma l’ASO (Amaury Sport Organisation, ndr) - l’ente più potente al mondo in materia di organizzazione di corse ciclistiche -, e per questo potrebbero guardare tutti dall’alto in basso e, invece, non sottovalutano l’avversario, in questo caso noi italiani, i cugini dirimpettai. «È stato qui come nostro ospite, mercoledì scorso, Baptiste Kern (business development director di Aso), che ha seguito con me la tappa di Colico ci racconta Roberto Ruini, fondatore di PMG Sport e direttore generale del Giro d'Italia Donne -. È venuto a conoscere la nostra realtà, a capire quello che stiamo facendo e come l'abbiamo messo in opera, ma è stata anche l'occasione per un confronto franco e costruttivo tra due realtà molto diverse che però hanno a cuore il movimento delle donne». E ora? «Ora che siamo conosciuti proseguiranno i nostri contatti: prossimo appuntamento? Mi ha invitato a Parigi il 18 luglio prossimo per assistere al gran finale sui Campi Elisi dell'edizione maschile», rivela Ruini, prima di trincerarsi in uno stretto riserbo su quello che c'è in atto con i cugini d'Oltralpe.


Domani, intanto, il Giro d'Italia Donne taglierà il traguardo a Cormons con l'iridata olandese Anna van der Breggen lanciata verso il successo finale, anche se per Ruini la cosa che più conta è aver in ogni caso riportato questa corsa nel salotto buono del ciclismo mondiale. «È chiaro che da domani sera incomincerà tutta una serie di valutazioni ci spiega -. Una cosa però è chiara: la forza del Giro d'Italia Donne è dimostrata dall'interesse ampissimo che abbiamo ricevuto dalle tv e realtà digitali di tutto il mondo. Già oggi posso confermare che è stata l'edizione (quest'anno la 32ª, ndr) più vista di sempre». Ecco la ragione per cui i francesi hanno deciso di fare un giro al Giro.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Tanto da migliorare
10 luglio 2021 13:37 PedroGonzalezTVE
Potenzialità importante del Giro Donne e lo si sa da sempre, speriamo che gli ASO non prendano spunto dall'ufficio comunicazione della corsa, senza know how del tema in troppe cose (comunicazioni, accrediti), si può fare meglio! E pure che gli addetti alla sicurezza capiscano bene chi sono le persone fuoriposto) ah, magari anche un pelo di cortesia in più ci starebbe bene; è una gara cislistica, non lo sbarco in Normandia.....

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tadej Pogacar ieri ha attaccato nel finale della terza tappa? Assolutamente no e a dirlo è lo stesso sloveno, che ha voluto dare la sua versione su come si sono svolti realmente i fatti. «Non ho attaccato, ho semplicemente seguito...


Tocca alla piacevole cittadina, con lunga tradizione termale, di Acqui Terme, in provincia d’Alessandria, ospitare la partenza della quarta frazione che condurrà, attraverso un’altra bella fetta di Piemonte, la carovana rosa ad Andora, affacciata sul mare Ligure, dopo il tanto...


Dopo la volata di ieri a Fossano, le ruote veloci avranno un'altra occasione pedalando nel finale sulle strade della Milano-Sanremo. La quarta tappa del Giro porta la corsa da Acqui Terme al traguardio di Andora dopo 190 km. per seguire...


Il ciclismo lucchese raggiunse l'apice della sua popolarità a cavallo degli anni ‘80-90 grazie alle squadre professionistiche di Ivano Fanini che ne divenne lungimirante presidente e proprietario, tanto da rappresentare un fenomeno a livello sportivo mai più eguagliato nell'intero sport...


È scatatto sabato il Giro d'Italia 2024 con un'emozione palpabile nell'aria, e non è solo per il ciclismo. The Wonderful Company, il numero uno al mondo nella coltivazione di pistacchi, conferma per il terzo anno consecutivo il suo sostegno all’evento...


“Un giro nel Giro”, il circuito di pedalate amatoriali, dedicato a clienti e appassionati ciclisti, sul percorso del Giro d’Italia organizzato da Banca Mediolanum, da ventidue anni sponsor ufficiale della Maglia Azzurra del Gran Premio della Montagna, è pronto a...


Artem, di origine russa, e Maksym ucraino si sono incontrati nella squadra Allievi della U.s. Legnanese 1913. Attraverso le loro pedalate e le loro sfide, hanno scoperto un'amicizia che va oltre le barriere culturali e nazionali. Artem e Maksym sono...


Cresce l'attesa a San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna, per l'appuntamento di domenica 12 maggio: in programma c'è il 1° Memorial Sergio Ronchi - Giro di San Lazzaro riservato alal categoria Esordienti. Nelle ultime ore gli organizzatori sono...


Manca sempre meno alla prima edizione di BBO – Brunico Bike Opening- prevista per sabato 18 maggio. L’APT di Brunico e tutti i brand partner coinvolti non vedono l’ora di accogliere a Brunico gli appassionati delle due ruote. Piazza Municipio...


Grande successo ha riscosso a Meduna di Livenza, in provincia di Treviso, la prova del Circuito Veneto-Cup Kids, dopo lo stop della gara di Cimadolmo che sarà recuperata in settembre. Ad organizzarla la prima prova è stato il Veloce Club...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi