EOLO KOMETA, CACCIA ALLA VITTORIA NELL'ADRIATICA IONICA RACE

PROFESSIONISTI | 13/06/2021 | 07:43

La pandemia COVID-19 ha assolutamente condizionato il normale sviluppo quotidiano nel 2020 e il ciclismo, a tutti i livelli e per tutte le discipline, non ha fatto eccezione. L’Adriatica Ionica Race è stata un’altra delle gare che è stata colpita da questo carosello di rinvii e sospensioni, un vero peccato visto che era una delle nuove gare che si era fatta un nome prima. Forse per il suo promotore, un’icona dello sport come Moreno Argentin, o forse per la sua portata geografica e le date, ma anche senza dubbio per la sua mancanza di complessi nelle sue scommesse di montagna o l’inclusione di sterrato, l’Adriatica Ionica Race ha goduto di una buona proiezione mediatica con solo due edizioni svolte.


L’EOLO-KOMETA Cycling Team parteciperà alla terza edizione nel 2021. La struttura ProTeam della Fondazione Contador affronta la sua prima competizione dopo la sua grande prestazione al Giro d’Italia e lo fa con rinnovate ambizioni di fare un buon ruolo e ottenere buoni risultati. A capo della squadra ci sarà Lorenzo Fortunato, vincitore del Monte Zoncolan. Accanto al corridore bolognese, anche lui dopo un grande Giro d’Italia, arriva Vincenzo Albanese. Gli italiani Luca Pacioni e Luca Wackermann e gli spagnoli Sergio García, Alejandro Ropero e Diego Pablo Sevilla completano i sette della squadra.


Al termine delle prime due edizioni, Trieste ospiterà ora il grande inizio di un’edizione con meno giorni, e quindi meno chilometri, che attraverserà le geografie di Friuli-Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna. Se il Passo Giau è stato il suo gran finale nel 2018 e le Tre Cime di Lavaredo nel 2019, per questa occasione il testimone viene raccolto dal Monte Grappa (1.712 m). La grande salita, famosa per l’ossario costruito tra il 1932 e il 1935, sarà centrale per la risoluzione della classifica generale.

Il Grappa e i suoi quasi 20 chilometri di salita con una pendenza media dell’8% arriveranno mercoledì. Cosa succede lì sarà importante conoscere l’identità del ciclista che allevia Ivan Ramiro Sosa (2018) e Mark Padun (2019) nel palmarès. Anche se la tappa finale comprende un doppio passaggio attraverso tre settori di sterrato, 15 chilometri in totale su questa superficie, e le strade bianche sono un terreno di incertezza.

Atteso da tutti, dopo il meraviglioso Giro d’Italia, ecco Lorenzo Fortunato: “Sono uscito dal Giro molto bene, nell’ultima settimana sulle salite sono stato molto bravo quindi l’obiettivo è riconfermarmi sulle salite e fare la classifica, visto che ci sarà l’arrivo sul Monte Grappa che è molto adatto a me”.

In buona forma arriva dopo aver gareggiato con la nazionale spagnola in due gare della Coppa delle Nazioni UCI, una delle quali l’impegnativa Course de la Paix, l’andalusa Sergio García. “Dopo essere stato un po’ di tempo senza gareggiare con la squadra, affronto la gara Adriática Ionica con molta illusione. E ancora di più dopo aver visto le buone prestazioni dei miei compagni di squadra al Giro d’Italia. È un plus di motivazione per dare il meglio di me in ogni tappa. Oltre ad essere impaziente di correre voglio vedere a che livello sono dopo questo periodo di gare con la squadra nazionale”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla ottava tappa del Tour de France. 8: UN NUOVO VINCITOREJonathan Milan, un debuttante al Tour de France, ha impiegato 8 tappe per alzare le braccia per la prima volta. L'italiano ha...


Nella tappa più attesa di questo Giro d’Italia Women, UAE Team ADQ ha firmato una vera e propria impresa. Elisa Longo Borghini è la nuova Maglia Rosa al termine della durissima frazione con arrivo in salita sul Monte Nerone, dopo...


Jonathan MILAN. 10 e lode. Gliela confezionano, poi però se la costruisce, se la guadagna e se la prende con lucida determinazione. Sa che è il giorno e non può rimandare a domani ciò che si può prendere oggi. Groves...


Milan vince al Tour dopo sei anni, Longo Borghini in rosa al Giro: è il giorno dei campioni italiani. Il corridore friulano ha vinto oggi l’ottava tappa della Grande Boucle, da Saint-Méen-le-Grand a Laval Espace Mayenne (171, 4 km), riportando...


Dal Vincenzo Nibali della penultima tappa del 2019 al Jonathan Milan dell'ottava tappa del 2025: spezzato il digiuno dell'Italia al Tour de France dopo quasi sei anni! Sotto gli occhi del Ministro dell'Interno francese Bruno Retailleau, il gigante friulano della...


Ci sono volute 114 tappe, dopo quella lunghissima salita vincente di Nibali nella penultima giornata del 2019 a Val Thorens, per rivedere un italiano vincere una tappa al Tour de France. Oggi Jonathan Milan è riuscito nell'impresa, conquistando l'ottava frazione...


Tappa e maglia per Isaac Del Toro sempre più padrone del Giro d'Austria. Terzo successo di fila per il messicano della UAE Team Emirates-XRG che nella Innsbruck-Kuhtai non ha problemi a regolare l'irlandese Archie Ryan (EF Education-EasyPost), secondo a 4",...


Era la tappa più attesa da tutti ed oggi Elisa Longo Borghini ha confezionato una vera e propria impresa ribaltando il Giro e prendendo la maglia rosa. Non è arrivata la vittoria, strappata via da Sarah Gigante, la più forte...


L'austriaco Michael Hettegger, classe 2008, ha vinto il Gran Premio FWR Baron Cima Monte Grappa per juniores con partenza da San Martino di Lupari nel Padovano. Il campione austriaco su strada e della montagna ha preceduto Andrea Cobalchini del Gottardo...


Una vittoria fortemente voluta ad ogni costo quella ottenuta dalla Biesse Carrera Premac nell’edizione n. 84 del Giro delle Due Province a Marciana di Cascina in provincia di Pisa, una classica la cui prima edizione porta la data del...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024