PERCHE' BIDEN NON PUO' PORTARE LA SUA PELOTON ALLA CASA BIANCA

NEWS | 22/01/2021 | 11:45
di Diego Barbera

Come in tutti i traslochi, anche per il nuovo presidente americano Joe Biden qualcosa è rimasto al vecchio indirizzo ossia la sua amata Peloton per allenarsi indoor, lasciata fuori dai cancelli della Casa Bianca. Naturalmente la motivazione non riguarda la mancanza di spazi, visto che al 1600 di Pennsylvania Avenue le stanze non mancano, quanto potenziali rischi di sicurezza informatica.


Il ciclismo è una delle grandi passioni del 46º presidente degli Stati Uniti, che in passato è stato avvistato più volte in sella a una MTB (marca Trek, per la cronaca) con amici o famigliari. Ma Joe non è il classico ciclista della domenica perché per mantenersi in forma a 78 anni d'età è solito darci dentro a casa con un sistema marchiato Peloton, una cyclette tecnologicamente avanzata - oltre che piuttosto costosa, più di 2000 euro di listino - per allenamenti virtuali e connessi. Dallo spinning per lavorare su forza e resistenza a pedalate defaticanti, queste due ruote indoor offrono un pacchetto completo divenuto sempre più popolare soprattutto durante i lunghi lockdown del 2020.


L'altro lato della medaglia dei sistemi Peloton, però, riguarda proprio la natura sempre connessa di questi dispositivi sportivi di ultima generazione e dunque tutti i rischi legati alle vulnerabilità informatiche. Come rilanciato per primi dal popolare sito americano Popular Mechanics, non è così scontato che Biden possa continuare ad allenarsi come suo solito anche alla Casa Bianca. A differenza del simulatore di golf montato dal suo predecessore, Donald Trump, la bici statica di Peloton va infatti a toccare troppi nervi sensibili in termini di cybersicurezza.

Perché le Peloton sono considerate un rischio? "Perché sei sempre connsso a Internet, anche con protezioni come firewall o software anti-intrusione, questi dispositivi possono essere facilmente aggirati se si hanno le giuste conoscenze" - ha spiegato Max Kilger, responsabile di Data Analytics Program e docente presso l'Università del Texas a San Antonio. Il dito è puntato soprattutto sul tablet connesso al sistema, che attiva microfono e fotocamera per collegare virtualmente l'atleta con la propria classe online oppure al proprio allenatore. Avere un occhio e un orecchio all'interno di una delle location più riservate al mondo è un evidente grosso rischio.

Eventuali sistemi di spionaggio andrebbero infatti a concetrarsi non tanto su quanti watt il buon Joe è in grado di produrre né massimali in volata, ma a carpire conversazioni e dati sensibili nell'ambiente. Come potrà fare Biden per tenersi in forma e rilasciare lo stress presidenziale? La soluzione è modificare pesantemente la Peloton andando a eliminare fotocamera, microfono e qualsivoglia elemento in grado di collegarla alla rete. Di fatto, però, rendendola identica a una ben più noiosa (ma sicura) cyclette analogica.

Copyright © TBW
COMMENTI
Rulli
22 gennaio 2021 14:12 vandeboer
Perché non compra i rulli, così impara a stare in equilibrio.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si apre nel segno del francese Bruyere Joumard la Coppa del Mondo di Ciclocross Juniores. Nella prima manche di Tabor, nella Repubblica Ceca, grande prova degli azzurri Grigolini e Pezzo Rosola che al termine di una gara tiratissima e spettacolare...


Come nella gara maschile anche tra le ragazze arriva un terzo e un quarto posto per merito di Pellizotti e Bianchi. E' Barbora Bukovska ceka di Ostrava 17 anni a vincere la prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross...


Altri due corridori italiani rimasti senza contratto, a causa della chiusura delle formazioni in cui militavano, hanno trovato un ingaggio per la prossima stagione. Entrambi scenderanno di categoria ma sono determinati a sfruttare l’occasione per riconquistarsi un posto nel ciclismo che...


Nella giornata dedicata ai festeggiamenti dell’agenzia A&J è stato l’atleta più richiesto, d’altronde ormai è sempre così, quando Tadej Pogacar compare si accende l’attenzione di tutti i tifosi ed addetti ai lavori. Al torneo di padel organizzato dai fratelli Johnny...


Questa sera andrà in scena l’ultimo ballo di Elia Viviani, il campione azzurro che nei suoi anni da professionista ha ottenuto 90 vittorie. Il  veneto ha scelto la Zesdaagse per chiudere la sua carriera. La Sei Giorni di Gand, l’iconico...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Sono stati 61 in totale i ciclisti italiani al via dei Grandi Giri corsi nel 2025, cinque in più rispetto alla scorsa stagione. Tra loro, 15 ne hanno disputati due. Nelle classifiche generali, i migliori piazzamenti sono stati la quinta...


Hayley Preen, nuova campionessa africana di ciclismo su strada, racconta con il proprio excursus sportivo una storia di multidisciplinarietà. E mica solo a pedali, anche se quando si parla del Sudafrica il mix tra attività di stradista, gravel e mtb...


Si è svolta ieri la “Festa del ciclismo bresciano”: il Comitato Provinciale di Brescia, organizzatore della cerimonia, ha celebrato la stagione 2025 dei propri campioni. Teatro della manifestazione l’Auditorium Capretti presso l’Istituto Artigianelli, nel cuore di Brescia.  A fare gli...


Il ‘colpo di mercato’ più interessante di questo lungo periodo autunnale l’ha messo a segno il team Isolmant - Premac - Vittoria. La compagine orobica, presieduta da Nadia Baldi, si è assicurata le prestazioni di Chantal Pegolo, senza dubbio uno...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024