SOFFI AL CUORE. DIEGO E MARCO, DUE ANIME DISPERSE

NEWS | 06/12/2020 | 07:55
di Gian Paolo Porreca

E speriamo ci sia poi memore per certo, quel Dio che conosce il cielo e il mare, giusto a consolare Diego e Marco, e ancora più a perdonare quanto di male in terra è stato loro inflitto. E postmortem, in assenza, il che è di blasfemo inenarrabile.


Diego Maradona, per chi lo ha amato più di noi, e Marco Pantani, per noi che lo abbiamo amato di più, campioni del calcio e del ciclismo, sono state le rette parallele, a un micron - e a dieci anni anagrafici - di distanza, della immagine strepitosa dello sport e del suo precipitare immenso. Lo zenit, come fossimo in un romanzo di Emilio Salgari, e poi il Maelstrom, il gorgo, come leggessimo Conrad. La tragedia della gloria.


E nelle loro affinità elettive, di eroi popolari e generosi, il ciclista Marco aveva voluto talmente bene, in tempi non sospetti, al calciatore Diego da scrivere per lui addirittura una canzone, 'Il pibe de oro', presentata, e non accettata, al Festival di Sanremo 1997. Ed aveva voluto talmente bene, Diego a Marco, da correre in suo aiuto, in quella vacanza impropria a Cuba, primi anni 2000, quando il ciclista di Cesenatico, già in litigio con il ciclismo e le sue regole, espulso per ematocrito alto dal Giro '99, iniziò il suo viaggio di sventura, non un Tour, nelle spire della cocaina e della tossicodipendenza.

Diego e Marco, chiamateli come volete, e in qualsiasi ordine - non sono stato tifoso di Diego, riconosco -, idoli ineguagliabili dei giovani, e dei piccoli e di una fantasia sorridente, e di una big picture, Caravaggio, non Pinturicchio, quella su cui non tramonta il sole, avevano meritato ambedue già l' eterno dei premi in vita. Ben oltre, se vogliamo, a corsa finita, del Mondiale del 1986 e degli scudetti del Napoli '87 e '90, o dell' accoppiata trionfale Giro - Tour del 1998, Marco aveva infatti avuto la benedizione di Papa Wojtyla, e Diego avrebbe ricevuto parimenti l' abbraccio solidale di Papa Francesco, il pontefice argentino. Il Signore è già con loro, dunque, indulgenza plenaria.

Indossavano tanto una naturale santità non terrena e non celeste, Diego e Marco, e sembra una canzone di Lucio Dalla, e ne sono stati testimoni Ullrich e Tacconi, Matthaus e Armstrong, Marco Velo e Salvatore Bagni, non a caso, in sella a un pallone o al piede di una bici da corsa, che in tutti e due i casi, dopo tante emozioni e tanti batticuori versati come panacea sul mondo, un polline di gioia, è totalmente miserevole, inaccettabile, quanto sia stata disonorata la loro fine.

Siamo, anzi siete, qui, a numerare i figli e le mogli a giorni alterni, un errore medico, Luque come un centravanti,  ed un avvocato ennesimo, giacca e cravatta, a conteggiare il patrimonio e la quadratura della stanza da bagno della casa in Argentina in cui Maradona, quello del gol all' Inghilterra, sarebbe precipitato come corpo (non ancora morto ?) cade.

E ci rivediamo il sequel tragico della fine a Pantani, Rimini, un film di Zurlini, in quel Residence Le Rose che rose più non ha, il giorno, anzi la notte di San Valentino del 2004, in un rimbalzo fra portieri di notte girati di lato, pusher e patteggiatori di talento, entraineuse destinate a migliore carriera, polvere bianca come fosse borotalco ad aspergere di silenzio passato presente e futuro.

Marco e Diego, Diego e Marco, ma dove era scritta, in quale universo sconcio, questa vostra intima fine nell'anima così dispersa, se al massimo uno stadio o un Mortirolo di ricordo vi è stato tributato? Quale disamore avete meritato? Di certo, meglio aspettarvi ancora, ad occhi socchiusi, su un ciglio assolato di strada o su una gradinata, pioveva quel novembre a Napoli, vita e ancora amore facendo. Avessimo sbagliato mondo.

da ‘ Il Mattino’ , 4 dicembre 2020

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Abbiamo capito una cosa: in caso di pioggia, anche due gocce, al Sud non si correrà più. Solo col sole. La mega caduta (con ritiro dello scudiero Hindley) a 70 chilometri dal traguardo porta alle più drastiche decisioni: si va...


La formula piace e funziona, soprattutto permette un buon risparmio, cosa che non guasta mai! Bring Back, porti il vecchio pedale e prendi quello nuovo con un bello sconto. Ottimo! Uno sconto di 25€ su un paio di pedali LOOK...


La Potenza / Napoli, sesta tappa del Giro d'Italia è stata vinta da Kaden Groves ed è questo l'unico risultato valido di una gioranata davvero difficile sulle strade della corsa rosa. E anche lo sprint ha regalato brividi, con corridori...


A Napoli risposta del Giro alla Parigi-Roubaix: all’inferno del Nord replica con l’inferno del Sud. Sbigottimento in Rai di fronte alla monotonia di questo Giro: nelle prime tappe gli ascolti più alti li hanno fatti gli spot pubblicitari dove Pogacar...


Festival azzurro nella seconda tappa dell’Orlen Nations Gp: la seconda tappa - da Jaroslaw ad Arlamow per 143, 3 km - ha visto il successo di Ludovico Mellano che ha preceduto i compagni di fuga Filippo Turconi e l’austriaco Marco...


Da oggi tutti i futuri possessori di una bici BMC avranno l’opportunità di liberare la propria creatività e progettare la loro bici dei sogni grazie a VAR0, un progetto di partenza che spalanca le porte alla personalizzazione. Per leggere l'intero articolo vai...


Il britannico Lewis Askey conferma di attraversare un ottimo periodo di forma e vince allo sprint la seconda tappa della 4 Giorni di Dunkerque. Sul traguardo della Avesnes sur Helpe - Crépy en Valois di 178, 7 km, il portacolori...


Seconda tappa e secondo arrivo allo sprint al 46° Tour de Hongrie. Anche la frazione odierna, la Veszprém-Siófok di 177.5km, ha visto il gruppo contendersi il successo allo sprint e a spuntarla, come ieri, è stato ancora Danny van...


Una caduta ha coinvolto diversi corridori mentre la sesta tappa del Giro d'Italia era ad una settantina di chilometri dal traguardo: la leggera pioggia che si è abbattuta sull'Irpinia ha trasformato le strade in una autentica saponetta. Tra gli atleti...


L'Albania è non solo alle spalle, ma lontanissima, molto più dell'Australia che potrebbe avvicinarsi vorticosamente. Il quindicesimo capitolo di una partenza dall'estero è andato in archivio e adesso è già storia, ma un via dall'Australia sarebbe quantomeno un evento eccezionale,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024