
Terza tappa del Giro d’Italia che regala sorprese inaspettate in classifica generale con Thomas, condizionato da una caduta, che perde oltre 10 minuti e Yates che paga svariati minuti in classifica sulla salita finale dell’Etna. La Bardiani CSF Faizanè imbrocca la fuga giusta che porterà alla vittoria Jonathan Caicedo, compagno di fuga sin dai primi km di Francesco Romano.
Queste le parole del siciliano sul traguardo: “Ci ho provato, ci tenevo a far bene sulle strade della mia Sicilia, ma purtroppo ai -30 mi si è spenta la luce e non ne avevo più. Peccato perché l’azione era giusta, son contento di aver fatto visibilità per il mio team ma speravo di ottenere di più. Il Giro è lungo avremo tempo per provarci ancora.”
In gruppo buona prova di Giovanni Carboni che si confronta con i big resistendo a ruota di Vincenzo Nibali, e perdendo contatto a pochi km dall’arrivo dopo che altri corridori da classifica generale come Simon Yates avevano già perso terreno. Dopo la prestazione odierna risale in 28° posizione in classifica generale, sesto tra gli italiani in gara.
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