L'ORA DEL PASTO. IL VELODROMO DEI CANAPE'

STORIA | 24/09/2020 | 07:48
di Marco Pastonesi

Foligno. Tra Porta Todi e la Torre del Seminario. Un parco, un giardino. Un’oasi di palloni e biciclette, un teatro di giochi e pace. La forma, ellittica, tradisce la sua nobile origine: velodromo. Il velodromo dei Canapè.


Era terra di battaglia: il Campo di Francalancia. Diventò luogo di sepoltura per ebrei nel Medioevo, poi discarica per rifiuti cittadini, finalmente – nel 1776 – parco in un progetto di sistemazione delle mura castellane. E il parco ospitò manifestazioni ippiche, spettacoli circensi, esibizioni di palloni aerostatici e gare ciclistiche. Le prime nel triennio 1891-1893. A organizzarle, il Veloce Club Foligno, fondato nel 1889.


Fu così che il Velodromo dei Canapè divenne il Vel d’Hiv di Foligno: pista in terra battuta, piatta, 550 metri (alla corda) di anello, 80 sedili (in cotto) per assistere alle gare. Si tramandano la vittoria del campione perugino Giuseppe Evangelisti nel 1892 in un gran premio di velocità, una corsa con i migliori corridori del mondo del primo Novecento, da Luigi Ganna e Carlo Galetti fino a Petit Breton, la riunione del 15 e 16 agosto 1925 con professionisti e dilettanti dominata da Costante Girardengo (c’erano anche Tano Belloni, Pietro Linari, Luigi Mainetti, Elio Bartoli e Antonio Candini), l’appuntamento del 1929 ancora con Girardengo e addirittura Alfonsina Strada, l’unica donna ad aver mai partecipato (nel 1924) al Giro d’Italia degli uomini. Nella Biblioteca comunale di Foligno si conserva il programma delle “Corse Ciclistiche Nazionali” disputate al Velodromo dei Canapè dal 5 all’8 settembre 1909, organizzate sotto il patronato della Pro Foligno ed indette dal Veloce Club e dalla Scuola di Educazione Fisica. C’era un comitato d’onore, un comitato esecutivo e le commissioni cui spettavano compiti pratici e organizzativi. Per partecipare alle gare i corridori pagavano una tassa (2,50 lire i non classificati, 3 i tesserati all’Uvi, Unione velocipedistica italiana, l’attuale Federciclo, e 5 i professionisti). Le gare erano la velocità (batterie di due giri per complessivi 1100 metri con eventuale bella e un tempo massimo di 4 minuti, i giri erano tre quando gareggiavano i dilettanti con tessera federale), il mezzofondo (18 giri per complessivi 9,900 km, 20 minuti il tempo massimo) e la resistenza (36 giri per 19,800 km con il tempo massimo di 40 minuti). Ingresso a pagamento: 30 centesimi per la zona prato, 1, 2 o 3 lire in tribuna.

Del Velodromo dei Canapè rimane l’idea della pista, oggi un tracciato che si fa a piedi o anche in bici, gli 80 sedili in cotto, una bellezza, e soprattutto l’aria di festa, tra l’ombra degli alberi e i giochi per i bambini. Quell’aria che si respira, anche spiritualmente, nei giorni della ciclostorica La Francescana.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con la vittoria di oggi, Tadej Pogacar è tornato in testa alla classifica generale. Questa poteva essere la giornata perfetta per la UAE Emirates, ma la caduta di Joao Almeida, ha portato la squadra a contenere l’entusiasmo.  «Questo era il...


Jonas Vingegaard è contento del suo piazzamento nella tappa con arrivo al Mûr-de-Bretagne, una delle frazioni più attese di questa prima parte della Grande Boucle. Il danese è arrivato secondo nello sprint vinto da Pogacar anche se, a causa degli...


Tadej POGACAR. 10 e lode. È l’uomo dei numeri, dei record, delle sfide impossibili rese possibili. È l’uomo che sai che c’è e difficilmente lo devi aspettare. Se sente il richiamo della vittoria lo sloveno vince, non ce la fa...


Di rilievo la top-ten conquista da Elena De Laurentiis e Giada Silo in campo internazionale. La campionessa italiana a cronometro del Team Di Federico e la vicentina del team Breganze Millenium hanno disputato stamane in Francia il Grand Prix Valromey...


Tadej Pogacar cala il bis dopo Rouen e si riprende la maglia gialla! Il fuoriclasse sloveno della UAE conquista la settima tappa del Tour de France, la Saint Malo - Mur de Bretagne da 197 chilometri, con uno sprint poderoso...


È durata poco più di due tappe l'avventura di Aleix Espargaro al Giro d'Austria: il trentaseienne spagnolo della Lidl Trek, campione della Moto Gp, è stato costretto al ritiro nel corso della terza frazione a causa di una frattura. «Ho...


Isaac Del Toro concede la replica al Giro d'Austria e si aggiudica anche la terza tappa con arrivo in salita a Gaisberg. In gran spolvero il messicano della UAE Team Emirates-XRG che pare abbia ritrovato la forma del Giro d'Italia...


Liane Lippert è ritornata a festeggiare al Giro Women ad un anno di distanza dalla bellissima tappa con arrivo a Chieti. Oggi l'atleta tedesca del Team Movistar è stata la più forte nella movimentata sesta tappa con sconfinamento a San...


Q36.5 è lieta di annunciare il lancio del kit ufficiale per le gare di Mountain Bike 2025 di Tom Pidcock, presentato ufficialmente oggi alla UCI Mountain Bike World Cup di Andorra. Il kit rimane fedele alle preferenze di Tom Pidcock sviluppate durante la...


Festa tricolore dal Gruppo Sportivo Mosole per celebrare il successo nel Meeting Nazionale per le categorie Giovanissimi e i tricolori di Pietro Foffano e Matilde Carretta, più il titolo Veneto di Santiago Bembo. Un grande evento per i 50 anni...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024