MONDIALI, IMOLA CI CREDE

NEWS | 21/08/2020 | 08:30
di Angelo Costa

‘L’Italia è pronta per ospitare i Mondiali’, fa sapere il presidente della federciclismo Renato Di Rocco, aprendo un ventaglio di ipotesi che riguardano da vicino anche Imola. Soprattutto Imola: grazie alla presenza dell’autodromo, che garantirebbe un ventaglio invidiabile di infrastrutture già pronte, la città avrebbe un vantaggio tecnico, ma soprattutto economico rispetto alle altre candidate, per essere sede iridata della bici tra il 21 e il 27 settembre. Riportando a casa un evento che ha un precedente illustre, il Mondiale del 1968 vinto da Vittorio Adorni sul circuito dei Tre Monti.


A questa imprevista svolta si è arrivati negli ultimi giorni, dopo la rinuncia di Aigle Martigny di organizzare la rassegna perché in Svizzera, fino al termine del mese prossimo, sono vietati gli eventi con oltre mille persone. Da qui si è messa in moto la macchina dell’Uci per trovare una sede alternativa. Pur dicendo pubblicamente che il tempo a disposizione era ristretto per raccogliere la cifra richiesta per un Mondiale formato light (fra i 4 e i 5 milioni), anche l’Italia si è messa silenziosamente in moto, raccogliendo quattro candidature: con Olbia, Peccioli e l’Abruzzo, si è detta disponibile anche Imola, col vantaggio di avere a disposizione un impianto di altissima qualità come l’Enzo e Dino Ferrari’.


Proprio dalla direzione dell’autodromo è arrivato l’input più interessante: grazie alla risistemazione e alla modernizzazione di una struttura che entro fine anno tornerà ad ospitare la Formula Uno, verrebbero risparmiate le cifre maggiori richieste dall’Uci per sale stampa, aree hospitality, box e via dicendo. Così, per tutto il resto, rimarebbe da tirar fuori una cifra nettamente più bassa, un milione o poco di più: non impossibile da trovare in una Regione che si appresta a vivere un periodo di grande eventi sportivi (Moto Gp, Giro d’Italia, la stessa F1). E che con il Mondiale delle bici metterebbe la ciliegina sulla torta.

Che l’autodromo sia pronto per ospitare anche il ciclismo si è visto a fine luglio, quando sulla pista imolese sono state fatte le prove generali della ripartenza: decine di squadre giovanili hanno gareggiato sull’asfalto dell’Enzo e Dino Ferrari, portando i loro mezzi e le loro attrezzature, come se fossero in una bolla riservata allo sport del pedale. In quell’occasione l’impianto è stato aperto soltanto a dirigenti e atleti, mentre in caso di Mondiale si conta di avere anche il pubblico: la riapertura agli spettatori degli stadi di calcio in settembre, nella misura di un terzo della metà della capienza, consentirebbe all’evento iridato di poter sfruttare in maniera ottimale le tribune dell’autodromo, garantendo la massima sicurezza a chi paga il biglietto, oltre che una presenza decisamente numerosa.

Su un eventuale Mondiale a Imola non si sta lavorando soltanto a livello di strutture: c’è anche un aspetto tecnico. Nei giorni scorsi il ct azzurro Davide Cassani, che si è avvicinato al ciclismo seguendo proprio il trionfo di Adorni, ha disegnato per la prova su strada dei professionisti, in calendario il 27 settembre, un percorso alternativo ai Tre Monti, decisamente più duro rispetto a quello del 1968. Ciò consentirebbe di esaudire una richiesta specifica dell’Uci, che incassando la rinuncia della Svizzera si è proposta di trovare un tracciato esigente almeno quanto quello elvetico.

All’aspetto legato alle gare (si partirebbe lunedì 21 settembre, con la crono a squadre dei pro posticipata al martedì), a supporto della direzione dell’autodromo, lavorerebbe lo staff della Nuova Placci del mordanese Marco Selleri, che con Cassani ha riportato in vita il Giro under 23. Un Mondiale made in Imola, in sostanza: entro l’1 settembre, data promessa dall’Uci per sciogliere le riserve, si saprà se è soltanto un sogno o una realtà vicinissima.

da Il Resto del Carlino

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sono 64 in totale i corridori che hanno vinto in carriera almeno una volta il Tour de France nelle 104 edizioni effettivamente assegnate, in rappresentanza di 15 nazioni. La Francia padrona di casa guida la classifica all-time con 36 affermazioni,...


L'UCI ha rivelato oggi i suoi programmi di lotta contro il doping e le frodi tecnologiche che attuerà per il prossimo Tour de France (5-27 luglio). Il programma antidoping completo dispiegato al Grand Tour di Francia sarà guidato dall'Agenzia Internazionale...


Nel vasto e affascinante mondo del ciclismo, ci sono vittorie che vanno oltre il mero risultato sportivo, assumendo il sapore di un riscatto, di un'affermazione personale contro ogni pronostico. Due di queste imprese, distanti nel tempo ma unite da un...


Tutto pronto per la randonnèe NOVE COLLI AL COLLE evento non competitivo che oggi scatterà domani, 3 luglio, alle ore 17.00 da Oggiono in provincia di Lecco. L'iniziativa, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza, è promosso dal Velo Club...


Egregio direttore, sono Gilberto Riaresi, un appassionato di ciclismo che segue, come secondo allenatore, una squadra giovanile lombarda della categoria allievi. Le scrivo questo messaggio perché vorrei partecipare al dibattito in corso sul suo giornale riguardo agli Swatt e...


E’ rimasto nella quieta di San Pellegrino Terme, la sua casa da sempre. Ivan Gotti è uguale a quando correva, nella gentilezza, nella timidezza, nella vita semplice. Lo incontri e ti racconta di sé, dei lavori in casa per sistemare...


Subito dopo il successo tricolore (il sesto in linea, il terzo consecutivo) Elisa Longo Borghini ha concesso una densa intervista alla nostra Giulia De Maio per raccontare ogni sfaccettatura della sua gioia per il risultato del weekend, compreso un enorme...


Dopo essere giunta terza nella classifica assoluta del campionato italiano su strada di Darfo Boario Terme e aver indossato la maglia tricolore destinata alla campionessa nazionale U23, Eleonora Ciabocco si appresta a partecipare al Giro d’Italia Women che domenica inizierà...


C'è ancora qualcosa da scoprire su Fausto Coppi? La risposta - ovviamente un sì - è contenuta in un libro di ormai imminente uscita: Fausto, il mio Coppi. Storia di un amore in salita nel diario della moglie Bruna,  ...


Saranno 11 i corridori italiani al Tour de France, tre in più rispetto allo scorso anno e correranno per 8 diverse squadre del World Tour. Il corridore che tutti aspettano è Jonathan Milan, che con la Lidl-Trek cercherà di vincere...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024