L'ORA DEL PASTO. INNO ALLA VITA

LIBRI | 09/08/2020 | 07:50

 


Roberto su una bicicletta, Alberto su una Vespa. Roberto pedala, Alberto smanetta. Roberto suda e sbanfa, Alberto accompagna e aspetta. Perché Roberto e Alberto viaggiano insieme: da Vigevano a Roma, 858 chilometri in 10 tappe, in 40 città, insieme. Non lanciano sfide, non inseguono primati, non spostano limiti. Il loro viaggio è un inno alla vita.


“Always Standing” è la storia di due vite in viaggio. Roberto Stanganello e Alberto Clementi si uniscono, si sostengono, si affiancano. E’ Roberto che alla partenza vuole dimostrare qualcosa a se stesso, è Alberto che all’arrivo lo ringrazierà. Qualsiasi viaggio – quello del viaggiatore, quello del turista, quello del pendolare, quello del ciclista, quello del viandante, quello fatto su una mappa a occhi aperti, quello fatto su un cuscino a occhi chiusi, quello in bici e quello in Vespa – ha in fondo, come traguardo, come meta, come arrivo, soltanto se stessi.

Roberto ha una malformazione all’altezza della scatola cranica chiamata Arnold-Chiari 1: una parte del cervelletto scende sotto la base cranica, entra nel canale spinale, comprime il cervelletto e il midollo spinale, impedisce il normale flusso di un liquido che scorre intorno al cervello e al midollo. Sintomi: cominciano con un mal di testa atroce. Rimedi: operazioni, non sempre decisive. Fino alla decisione di progettare, organizzare, intraprendere un viaggio – almeno così ha fatto Roberto - per dimostrare di potercela fare.

Dopo il viaggio è nato il libro (Infinito edizioni, 96 pagine, 13 euro, prefazione di Claudio Chiappucci, introduzione di Marco Pastonesi). Un diario che prende la rincorsa da lontano (“Maria, la mia futura mamma, sentiva qualcosa di strano dentro la pancia”) e che si conclude con una foto-ricordo romana (“Abbracciati in piazza San Pietro”), e che pedala sempre fra sentimenti ed emozioni (“Siamo in viaggio da sette giorni e abbiamo preso freddo e acqua a non finire, le ginocchia di Roberto non hanno smesso di tormentarlo nemmeno per un giorno e, secondo i dottori, non saremmo dovuti nemmeno partire”) fino a far trapelare una nuova puntata (“Spagna?”... “Fanculo Arnold!”).

Ma sì: fanculo Arnold, fanculo mali e guai, pregiudizi e preconcetti, pigrizia e ignoranza, depressione e rassegnazione. La bicicletta è medico e stregone, sacerdote e psicanalista, gregario e campione, amica e compagna. E pedalare è ribellione e disciplina, preghiera e canzone, sfogo contro la sfiga, e soprattutto un inno alla vita.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ha vinto un pugliese, Francesco Dell’Olio, al nono successo stagionale, uno dei favoriti di una gara di prestigio con un campo partenti di eccellenza. La 77^ Coppa Dino Diddi dedicata quest’anno a Loretto Petrucci primo vincitore della corsa nel 1948...


In Toscana dopo la vittoria del costaricano Castro Castro a Cerreto Guidi, è arrivata anche quella messicana ottenuta alla maniera forte da Said Jose Leon De Diaz Cisneos, portacolori juniores della A.R. Monex Pro Cycling Team. Si è imposto con...


C’è confusione attorno alla Vuelta di Spagna: i manifestanti pro Palestina stanno mettendo in crisi gli organizzatori della corsa. Ieri sera a creare scompiglio è stato un articolo apparso sul quotidiano francese L’Equipe, dove si ipotizzava una possibile chiusura anticipata...


E’ morto Toni Bailetti. Aveva già vissuto due volte, la terza non ce l’ha fatta. E’ successo oggi verso le 15. Avrebbe compiuto 88 anni il 29 settembre. Olimpionico a Roma nel 1960, Toni (nessuno, tranne all’anagrafe, l’ha mai chiamato...


La seconda settimana della Vuelta di Spagna si è conclusa con la vittoria di Mads Pedersen che ha tagliato per primo il traguardo della quindicesima tappa con arrivo a Monforte de Lemos. Il danese, che indossa la maglia verde della...


La quindicesima tappa non ha creato problemi agli uomini di classifica e Jonas Vingegaard passerà il giorno di riposo con un vantaggio di 48 secondi su Joao Almeida e 2’38” su Tom Pidcock. Il danese ha trascorso una tappa tranquilla...


Il ciclismo italiano piange un altro dei suoi uomini d'oro: ci ha lasciato Antonio "Toni" Bailetti, campione olimpico ai Giochi di Roma 1960 nella 100 km a squadre affrontata con Ottavio Cogliati, Giacomo Fornoni e Livio Trapè. Era nato a Bosco...


Mads PEDERSEN. 10 e lode. Strepitoso, fenomenale, imperiale. Scegliete voi l’aggettivo più adeguato, ma questa vittoria ribadisce il livello raggiunto da questo atleta, che da giorni lottava come pochi per inseguire la vittoria e alla fine l’ha ottenuta con una...


Una delle eccellenze del Made in Italy nel mondo ha fatto ritorno a Expo Osaka 2025 all’interno del Padiglione Italia dove si è svolto un forum dedicato ai temi della Bike Economy, dell’impatto dei grandi eventi sul territorio, dell’innovazione, del...


Una vittoria di forza, per certi versi d'astuzia. Mads Pedersen batte un colpo e vince nella quindicesima tappa della Vuelta a Espana 2025, la A Viega / Veigadeo - Monforte de Lemos di 167, 8 km. Il danese ha anticipato...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024