LINEA VERDE. GABRIELE ARZILLI, "CASPERINO" FIGLIO D'ARTE

JUNIORES | 08/07/2020 | 07:40
di Danilo Viganò

Non si pone obiettivi particolari, gli basta lottare con gli avversari più forti per la vittoria. Gabriele Arzilli è il figlio dell'ex professionista Fabrizio Arzilli, due stagioni alla Cantina Tollo, dal quale ovviamente ha erediato la passione per il ciclismo. «Le prime pedalate me le ha regalate il mio babbo. Avevo appena compiuto 6 anni, mi mettevo dietro a lui, o di fianco, per paura delle macchine. In quei giorni ho scoperto la bicicletta, e cosa significa correre».


Arzilli viene da un 2019 caratterizzato da due successi, a Stabbia in provincia di Firenze, e a Calvagese della Riviera sulla sponda bresciana del Lago di Garda. Di occasioni per vincere ne ha avute ancora un paio, nella Roubaix da Burbaneè a Borgomanero, nel Novarese, e nel campionato toscano a cronometro a squadre dove si è classificato al secondo posto. E per tre volte ancora è salito sul podio: terzo a La Stella di Vinci, Massa Finalese e Chiesanuova Uzzanese.


«A pensarci bene è stata una buona stagione, proprio bella. Ero al debutto tra gli juniores, e vincere non è mai facile. Sapevo di essermi preparato bene, ma da lì a vincere ce ne vuole. Anche la fortuna ha il suo peso».

Arzilli è di Santa Maria a Monte, comune della provincia di Pisa, il paese degli ex professionisti Gabriele Balducci (attuale direttore sportivo della dilettantistica Mastromarco) e Massimo Donati. Gabriele vive con il padre Fabrizio, che fa il giardiniere, la madre Verusca, maestra presso le scuole elementari di Montecalvoli, e la sorella maggiore, Greta, che gioca a pallavolo. Arzilli frequenta il Liceo Scientifico Sportivo "Antonio Pesenti" a Cascina, e in gruppo è stato ribattezzato "Casper" come il fantasmino protagonista della famosa serie tv di cartoni animati, perchè bravo a scomparire improvvisamente dalla vista degli avversari in corsa. Velocista, che si difende bene in salita, il giovane toscano, 18 anni in agosto, è alto 180 centimetri per un peso di 62, e difende i colori del gruppo sportivo Stabbia Ciclismo diretto da Michele Maglio e Tiziano Antonini.

Cosa ne pensi del momento del ciclismo italiano?
«Va discretamente bene, sicuramente meglio delle ultime stagioni. In crescita soprattutto a livello giovanile».

A quale età hai cominciato a correre?
«A 6 anni da G1 per la San Miniato S.Croce, con una SP Racing nera e rossa».

Il più forte corridore di tutti i tempi?
«Eddy Merckx per la sua classe e potenza».

Quale altro sport ti piacerebbe praticare?
«L'atletica leggera, in particolare i 200 e i 400 metri perchè sono specialità esplosive».

I tuoi peggiori difetti?
«Voglio sempre avere la ragione, perchè faccio rispettare i miei ideali».

Il tuo modello di corridore?
«Michael Matthews».

Cosa leggi preferibilmente?
«Principalmente libri di sport».

Cosa apprezzi di più in una donna?
«Il carattere e il fisico».

Cosa cambieresti nel ciclismo di oggi?
«Qualche regolamento obsoleto, e in gara lascierei ai corridori più libertà di agire».

Piatto preferito?
«Pizza».

Film che ti ha emozionato?
«Il Ciclone di Pieraccioni».

Chi è il tuo collega più simpatico?
«Tommaso Dati, mio compagno di squadra«.

Il bello del ciclismo?
«L'ambiente delle gare, la squadra, le trasferte con i compagni e i ritiri».

Paese preferito?
«La Svizzera per il tenore di vita».

Cosa vorresti che si dicesse di te in particolare?
«Lascio agli altri il giudizio».

Hobby?
«Pescare e cucinare».

La gara che vorresti vincere?
«Campionato del Mondo».

Ti senti in debito con qualcuno in particolare?
«No».

Quale sarà il tuo obiettivo al rientro nelle gare?
«Riuscire a lottare con gli avversari per la vittoria».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mario Cipollini è un acuto osservatore delle cose del ciclismo e ha postato su Facebook una riflessione interessante, scaturita dall'osservazione della foto che vedete, scattata pochi metri dopo il traguardo della Gand-Wevelgem di domenica scorsa. Ci sembra giusto poroporla all'attenzione...


Il Fiandre di Pasqua grande protagonista a Radiocorsa questa sera alle 19.30 su Raisport. Ne parleremo con Matteo Trentin, Michele Bartoli e con Gianluca Bortolami. E poi tutte le immagini delle classiche del Nord che hanno preceduto il Fiandre,...


Matteo Jorgenson è un ragazzo schietto, con le idee chiare e nessun timore del confronto. Ieri - dopo il suo splendido trionfo alla Dwars door Vlaanderen al termine di una corsa emotivamente complicata per ovvie ragioni - ha ricevuto anche...


L’incidente di Wout van Aert, avvenuto  durante la corsa Attraverso le Fiandre, è ancora più serio rispetto a quanto riferito nel tardo pomeriggio di ieri e oltre alla clavicola e sette costole, al belga è stata riscontrata anche una frattura...


La Dwars door Vlaanderen ha mostrato i due volti della medaglia alla Visma-Lease a Bike, perché da una parte c’è stato il successo di Jorgenson, ma dall’altra parte il dramma di Van Aert. La Attraverso le Fiandre ha donato la...


Purtroppo anche Michele Gazzoli si è rialzato letteralmente "con le ossa rotte" dalla caduta di ieri alla Dwars door Vlaanderen. Il venticinquenne bresciano della Astana Qazaqstan è stato portato in ospedale subito dopo il ritiro e gli esami radiografici hanno...


Battagliera in gara, sorridente e soddisfatta sul podio. Possiamo usare queste poche per descrive la Letizia Paternoster che abbiamo visto ieri alla Dwars door Vlaanderen. La ventiquattrenne atleta della Liv AlUla Jayco ha concluso i 114 chilometri di gara alle...


In casa Hutchinson la annunciano come quella che è la copertura più veloce di sempre, ecco a voi il nuovo pneumatico da strada ad alte prestazioni chiamato Blackbird. Realizzato a mano in Francia e pensato per stabilire solo nuovi record, Blackbirds...


Alla fine, non è sempre il più forte a vincere. Certamente non nel ciclismo, e sicuramente non nella Parigi-Roubaix. Sulle strade dell'Inferno del Nord, i "più forti" possono arrivare primi nel leggendario velodromo con la stessa facilità con cui si...


Decisamente non verrà dimenticata presto la giornata della Dwars door Vlaanderen 2024. Dopo aver prestato assistenza ai corridori coinvolti nel terribile incidente della corsa maschile, l'auto di un medico della corsa - che stava rientrando al punto di soccorso -...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi