GLI ITALIANI DELLA KOMETA-XSTRA: INTERVISTA A 4 CON PUPPIO, VERZA, GARAVAGLIA E FANCELLU

INTERVISTA | 28/01/2020 | 07:57
di Nicolò Vallone

In questi giorni vi abbiamo descritto uno per uno (clicca qui) i 12 corridori della Kometa-Xstra, team Continental della Fondazione Contador, e abbiamo seguito la presentazione ufficiale per il 2020 (clicca qui). Nel roster, come sappiamo, ci sono anche 4 italiani. Sull’astro nascente Alessandro Fancellu abbiamo già fatto un approfondimento (clicca qui) il giorno prima della presentazione. Ora è il momento di conoscere meglio tutti i nostri connazionali che si stanno giocando alla Kometa le loro chance per i livelli più alti.

Qual è la vostra storia e quale il vostro obiettivo?
Giacomo Garavaglia: «Nella mia famiglia nessuno andava in bici, io giocavo a calcio. Però mi piaceva anche pedalare, e seguendo il consiglio di una sua collega, mia mamma mi fece praticare il ciclismo. Partendo dalla categoria G5 sono poi arrivato tra i dilettanti. L’anno scorso ero alla Colpack, ma una tendinite mi ha condizionato. Ora qui ho un’occasione d’oro». Riccardo Verza: «Mio papà era un professionista, io ho iniziato in G2 e poco alla volta mi sono tolto molte soddisfazioni da junior: ho partecipato a due Mondiali e vinto diverse gare. Dopo un paio d’anni di difficoltà, ho ritrovato me stesso alla Zalf. Qui voglio ritrovarmi ancora di più». Antonio Puppio: «Dopo aver scalato tutte le categorie, l’anno scorso sono arrivato qua e quest’anno mi piacerebbe essere un punto di riferimento».


Ecco, un punto di riferimento. Puppio, a livello di personalità, sembra avere le caratteristiche del leader, pur non essendo il più anziano del gruppo. È lui infatti a fare da “interprete” e “collante” tra il manipolo degli italiani e gli altri elementi del team. Gli chiediamo allora come siano i rapporti con gli altri ragazzi: «Inevitabilmente si tende a fare gruppo con quelli della stessa nazionalità, ma è altrettanto inevitabile andare d’accordo quando si condivide così tanto tempo insieme lavorando seriamente come facciamo tutti noi della Kometa».


Passare tempo insieme è uno degli aspetti principali del professionismo. Com’è l’impatto con la vita in questa categoria?
Risponde Verza: «C’è più serietà, accettano meno errori. Tra i dilettanti diciamo che è permesso un po’ tutto. Qua invece è un lavoro. Stare lontani da casa? Sì, questa è una delle peculiarità più sali di livello, ma pian piano ci si abitua».

E nello specifico, cosa significa essere alla Kometa-Xstra?
Puppio: « Un’importante opportunità per entrare nel grande ciclismo». Garavaglia va più nello specifico: «Non ci fanno mancare nulla, ed è un orgoglio far parte del team di Ivan Basso e Alberto Contador». Interviene Fancellu: «Se siamo qui, significa che hanno puntato su di noi ed è qualcosa che ti stimola».

Dev’essere stato difficile allenarsi la scorsa settimana, qui tra Valencia e Alicante con la tempesta Gloria…
«Il primo giorno ci siamo trasferiti a Benidorm per allenarci. Nei giorni successivi abbiamo svolto attività alternative: palestra e rulli. Una situazione climatica del genere non si era mai vista!»

Qual è il vostro rapporto con gli studi?
Garavaglia: «Ho iniziato con Architettura al Politecnico di Milano, poi però è diventato difficile conciliare tutto e mi sono iscritto a Scienze Motorie in un’Università telematica». Con i giusti compromessi, insomma, si può continuare la propria formazione. Dice Puppio: «Studiavo Matematica ma poi l’ho messa da parte, non per inconciliabilità ma per semplice priorità: avverto il bisogno di mettere tutto me stesso nel ciclismo». Diverso il percorso di Verza: «Mi sono diplomato in una scuola (Istituto Logistico) che permetterebbe già di trovare un lavoro».

Qual è la vostra miglior qualità?
Puppio: «La testardaggine». Garavaglia: «La costanza». Verza: «Il fare gruppo». Fancellu: «Il mettermi a disposizione»

Qual è la gara che vi ha emozionato di più?
Puppio: «Il Giro di Sicilia 2019: ben organizzato e con un pubblico molto caloroso, come sempre al Sud». Verza: «La 3 Giorni Orobica vinta nel 2014 al primo anno da junior». Garavaglia: «Capodarco 2017, quando ero alla Viris: arrivai 7°, ma poche volte ho provato la stessa adrenalina come in quell’occasione! Me la giocai coi primi, e all’arrivo c’era tanta gente assiepata ai lati del percorso».

E la gara che sognate nel vostro futuro?
Esordisce Puppio con un «Non te la dico». Meno scaramanticamente, Verza confessa: «La Strade Bianche, anche perché nel 2014 la vinse il mio idolo Michal Kwiatkowski». Fancellu è sentimentale: «Il Giro di Lombardia: quelle sono le mie strade». Conclude Garavaglia: «Alessandro mi ha anticipato col Lombardia, allora dico la Liegi-Bastogne-Liegi». Insomma, i nostri ragazzi amano le grandi classiche.

Chi sono i vostri modelli?
Verza ci ha già risposto prima, e Fancellu lo conosciamo già (Nibali). Esordisce allora Puppio, che da buon cronoman dice Fabian Cancellara: «Lo vidi dal vivo ai Mondiali di Mendrisio e tantissime volte in tv: un’ispirazione per come interpretava le gare». Garavaglia esprime addirittura due preferenze: «Sembra troppo facile, essendo qui alla Kometa, ma… Alberto Contador, per l’inventiva. E Chris Froome, per la dedizione al lavoro.»

Concludiamo. Siete appassionati di altri sport oltre al ciclismo?
Fancellu: «Il motocross». Verza: «Conor MacGregor. Sì, non seguo le discipline di lotta, ma sono proprio un suo fan». Garavaglia: «Seguo tiepidamente il calcio, sono milanista. E sono un tifoso di Valentino Rossi». Anche Puppio, infine, segue i motori. Del resto, sempre di corse e di ruote si tratta. Ma la strada di questi ragazzi è quella delle ruote mosse dalle gambe. E allora, come si suol dire, gambe in spalla e pedalare. Verso futuri successi.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
 RCS Sport comunica l'elenco delle 22 squadre che saranno al via del Giro d'Italia Women, in programma dal 6 al 13 luglio. Alle 15 formazioni di WorldTour e alle due ProTeam ammesse di diritto si affiancano cinque formazioni Continental italiane:...


Si è chiusa ieri la prima edizione di Above | The Bike Experience, l’evento messo in scena da Movestro – cuore progettuale di IBF – Italian Bike Festival – e Livigno Next. L’evento è nato per riportare la bici nei...


Joao Almeida si è aggiudicato il Giro di Svizzera 2025 ed è così diventato il 70° corridore a scrivere il proprio nome nell’albo della corsa elvetica. Il portoghese ha migliorato il 2° posto conquistato nella scorsa edizione e ha regalato...


Dopo il successo registrato con la Milano-Cortina nello scorso mese di settembre, il TEAM 100.1 ha portato a termine dal 20 al 22 giugno la Cortina-Milano. Splendidi e unici panorami dolomitici con Falzarego e Gardena (nemmeno la strada impraticabile...


Un nuovo reportage, trasmesso venerdì sera dal consorzio televisivo tedesco ARD, riaccende i riflettori sul doping nello sport e in particolare nel ciclismo. Tutto parte dall’Operazione Aderlass, che nel febbraio del 2019 sconvolse prima il mondo dello sci nordico e...


Se le velocità nelle gare UCI Gravel Series aumentano, servono bici più veloci e questo è evidente, ma ci sono mille e più sfumature da tenere sotto controllo per progettare una gravel bike vincente. Serve tanta trazione come dimostrato nelle gare più...


Forze nuove in arrivo per Lidl-Trek e per i suoi corridori: il team statunitense annuncia una nuova partnership con Unbroken, una compressa per il recupero naturalmente derivata dal salmone e formulata per accelerare il recupero muscolare degli atleti....


Gli auguriamo di passare alla storia per successi ben più importanti, ma intanto Oscar Riesebeek un piccolo primato ce l'ha: è il primo corridore a ricevere due cartellini gialli per la stessa infrazione e quindi a dover subire uno stop...


Il ciclocross presto potrebbe diventare uno sport olimpico e già nel 2030, quando le Olimpiadi invernali si svolgeranno sulle Alpi Francesi, questa disciplina del ciclismo tipicamente invernale potrebbe tingersi con i colori dei 5 cerchi. Il luogo prescelto per la...


Pensieri sparsi e raccolti in tre settimane di Giro. Pensieri in libertà, nella corsa che più di ogni altra libera la nostra passione bambina. Quattro campioncini quattro che vivono tutti a San Marino e tutti nello stesso stabile all’ombra del...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024