POZZOVIVO: «TOUR DE SUISSE POSITIVO, HO DATO TUTTO PER DENNIS»

PROFESSIONISTI | 24/06/2019 | 07:42
di Giorgia Monguzzi

Settimo posto nella generale e migliore degli italiani, il Tour de Suisse si conclude per Domenico Pozzovivo in modo molto positivo. Il corridore lucano, dopo un Giro d’Italia che lo ha visto impegnato al servizio di Vincenzo Nibali, si è presentato al via della corsa a tappe elvetica per fare da supporto a Roahn Dennis e cercare qualche soddisfazione personale. Dopo nove giorni di gara, tra piazzamenti e anche un po’ di sfortuna è tempo di fare un bilancio sulla prima parte della stagione e sul suo ruolo da gregario di lusso.


Hai concluso il Tour de Suisse 2019 come migliore degli italiani: qual è il tuo bilancio per questa edizione?


«Il mio bilancio non può che essere positivo, con la squadra abbiamo raggiunto ottimi risultati e io non posso essere che soddisfatto: Rohan ha raccolto un successo di tappa e la seconda posizione nella generale, io invece sul San Gottardo sono arrivato subito dopo Bernal. L’unica cosa che posso fare è solo un po’ rammaricarmi perché le prestazioni che ho offerto sono state depotenziate dalla sfortuna che mi ha colpito durante le due cronometro. Il primo giorno sono stato l’unico tra gli uomini di classifica ad affrontare la prova sotto il temporale e quindi indubbiamente sono stato svantaggiato, nella penultima frazione invece quando mancavano 5 chilometri ho forato e così ho perso ancora terreno. Questi due episodi mi hanno penalizzato davvero molto, altrimenti avrei potuto raggiungere la top 5 abbastanza agevolmente»

A livello di squadra avete raggiunto un ottimo secondo posto nella generale con Rohan Dennis: quanto c’è di tuo in questo risultato?

«Dopo il Giro non era facile mantenere questa condizione, sono uscito molto bene dalla corsa rosa e il Tour de Suisse è una competizione che di solito mi si addice. Sono venuto in supporto di Rohan e devo dire di avere detto la mia, sia venerdì sul San Gottardo che nell’ultima tappa penso di aver fatto un buon lavoro. Sono entrato in azione nel momento in cui bisognava scremare il gruppo o ricucire sugli attacchi di Bernal, ho cercato di fare un buon passo in modo da metterlo nelle condizioni migliori. Ormai sono abituato a lavorare in questo modo per Vincenzo NIbali e dopo l’avventura del Giro posso dire di aver raggiunto una certa esperienza su questi terreni, riesco a fare delle tirate molto particolari».

Dennis ha fatto un’ottima prestazione in salita, ne sei rimasto sorpreso?

«In questo Tour De Suisse Dennis è andato fortissimo. Durante questa settimana ha dimostrato quello che vale, ha fatto vedere che per le brevi corse a tappe può dire la sua: a cronometro non ha certo problemi e può guadagnare veramente tanti secondi nei confronti di tutti gli altri e ora in più sappiamo che in salita non è mica male, tiene sulle salite secche, ma anche in quelle più lunghe. Addirittura sull’ultima ascesa mi ha chiesto di aumentare il passo, mi ha sorpreso come richiesta, ma io sono stato ben felice di poterlo fare, così abbiamo potuto scremare meglio il gruppo».

Quali sono i tuoi prossimi appuntamenti dopo il Tour de Suisse?

«Devo dire che sono piuttosto stanco, l’idea è quella di tornare a casa a ricaricare un po’ le energie in vista della seconda parte di stagione; mi aspettano molte corse interessanti: il Giro di Polonia e soprattutto la Vuelta. Sinceramente non so ancora se farò gli italiani, bisogna vedere come reagirò a queste ultime fatiche.»

A proposito dei campionati italiani su strada: che idea ti sei fatto del percorso e come si muoverà il Team Bahrain?

«È un campionato italiano molto duro, c’è un percorso da non sottovalutare. Vincenzo esce da un secondo posto al Giro, ma noi abbiamo anche Colbrelli: sulla carta ci sono molti metri di dislivello, ma Sonny è un corridore che se è in giornata non ha paura di queste salite. Se dovessi essere presente al via il mio ruolo sarà sicuramente quello di supporto agli altri».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Penultima giornata di gare ai Mondiali di Santiago del Cile con un programma intenso. E azzurri già protagonisti nella prima delle due sessioni. KM DONNE. Martina Fidanza entra i finale con il sesto tempo (1.05.673, record italiano) e a tarda...


Giacomo Serangeli (Team Vangi  - Il Pirata) conquista il primo campionato italiano esport della categoria juniores nel Premio Francesco Cesarini Dream Head, con una finale  che lo ha visto emergere in maniera importante nella seconda parte di gara. Oggi a...


Una serata piena di ricordi e di emozioni quella andata in scena ieri al Noir Club & Restaurant di Lissone con cui Giacomo Nizzolo ha voluto chiudere la sua avventura da atleta professionista. L’ultima gara è stata quella sulle strade di...


Biciclette appena parcheggiate per la fine della stagione ed è già tempo di guardare a quel che sarà. Stamane a Montecarlo è stata presentata la crono inaugurale della Vuelta 2026, in programma il prossimo 22 agosto. I corridori dovranno affrontare...


La UAE Team Emirates–XRG mette a segno un nuovo colpo di mercato e ufficializza l'ingaggio di Benoît Cosnefroy con un contratto biennale. Il trentenne corridore normanno porta con sé una vasta esperienza e un curriculum comprovato nelle classiche di un...


Saranno celebrati lunedì 27 ottobre alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Ramon, in provincia di Treviso, i funerali di Kevin Bonaldo, il venticinquenne ciclista della Padovani spirato ieri dopo un mese di ricovero in ospedale a seguito del malore che...


Mi chiamo Pertusi, facevo il corridore. Si presentava così, semplicemente, modestamente, forse anche un po’ ironicamente, sapendo che il tempo cancella impronte e tracce, soprattutto quelle del ciclocross. Le sue: tre volte campione italiano, due volte secondo, una volta terzo...


Il Ceo della Visma – Lease a Bike Richard Plugge, dopo aver visto a Parigi la presentazione del Tour de France, è apparso particolarmente entusiasta, certo che il percorso della Grande Boucle sia perfetto sia per Vingegaard che per Van...


Ancora lei, per l'ottava volta, per un record straordinario: Elisa Longo Borghini è la regina dell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Alé Cycling riservato alle Donne Élite. La campionessa italiana, portacolori della UAE ADQ, ha imposto anche quest'anno la sua legge andando a superare il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024