GIRO. GAVIA, IL SOGNO INTERROTTO: NON SI SALE

GIRO D'ITALIA | 25/05/2019 | 19:25
di Diego Barbera

Il sogno è finito, non si andrà sul Gavia. Lo ha annunciato questa sera Mauro Vegni, direttore del Giro d'Italia, in una conferenza stampa che ha messo la parola fine alla lunga querelle che ha animato la corsa rosa sin dalla partenza.


Su quella che con i suoi 2618 metri avrebbe dovuto essere la Cima Coppi della corsa rosa (che ora diventa l'arrivo di tappa al Lago Serrù di ieri, dove ha vinto Zakarin) non ci sarà alcuna battaglia ciclistica nella tappa di martedì, la Lovere-Ponte di Legno.


Il direttore del Giro spiega: «Negli ultimi giorni era un continuo Gavia sì o Gavia no, così abbiamo preso la decisione. Dalle nostre risultanze meteo sui prossimi giorni abbiamo purtroppo riscontrato un peggioramento. Ringrazio tutte le persone delle province di Sondrio e di Brescia per il grande lavoro svolto giorno e notte per far passare la tappa lassù, non avete idea di quanto impegno ci hanno messo e confesso che ci dispiace per tutti coloro che hanno dato l'anima per realizzare questo progetto. La realtà è che purtroppo non possiamo salire: ho deciso di annunciarlo questa sera perché voglio mettere in tranquillità tutti, anche perché per i prossimi giorni è dato ancora brutto tempo e ci sono anche rischi di slavine. Più che la salita, come sempre in questi casi, dobbiamo considerare la pericolosità della discesa per via dello scioglimento della neve, ci sarebbero stati infatti problemi durante la notte con tratti di strada che sarebbero ghiacciati rendendo complicato il passaggio degli atleti».

Come cambierà i percorso?: «Da Edolo la tappa prevederà quindi l'inedita salita di Cevo, un'erta lunga 10 km arrivando fino a 1054 metri con un dislivello di circa 650 metri e una pendenza media del 6,5% circa. Non è difficile, ma era necessaria per anticipare le salite successive e aumentare il dislivello finale che sarà di 4800 metri invece che dei 5700 originali. Dopo Ceva si scenderà nuovamente a Edolo e si affronterà la salita verso l’Aprica per il versante più duro passando per il paese e quindi il Mortirolo. Non sarà certo una frazione semplice, la nuova lunghezza sarà più breve, 194 invece che 226 chilometri».

Il Passo Manghen sarà la nuova Cima Coppi. Anche se oltre 200 metri più bassa della già percorsa salita verso Ceresole Reale, proprio perché questo riconoscimento non può essere retroattivo deve essere dunque spostato sul successivo GPM più alto che coinciderà proprio sull’erta che si affronterà il prossimo 1 giugno, in occasione della 20esima tappa.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Elia Viviani nuovo Team Manager, Roberto Amadio nuovo Commissario Tecnico della strada categoria élite e Marco Villa responsabile del settore pista femminile (insieme a Diego Bragato) e del settore cronometro: sono queste le novità nell’assetto delle Nazionali Italiane di Ciclismo ufficializzate...


Ieri è andato in scena l'ormai tradizionale corso formativo per i neoprofessionisti italiani, che ci ha permesso di scoprire i volti nuovi che dal 2026 faranno parte della massima categoria. Tra loro spiccano Matteo Milan, fratello minore di Jonathan, cresciuto...


Ormai tenere i conti dei successi raggiunti dalla A&J all Sports è praticamente impossibile, basti pensare che figurano tutte le corse Monumento, i tre grandi giri, Mondiali, Europei, Olimpiadi, l’elenco è praticamente infinito. L’agenzia di management dei fratelli Alex e...


È stato tante cose, soprattutto un buon corridore e un bravissimo direttore sportivo, ma anche un ottimo team manager. Oggi il Premio Fair Play 2025, organizzato dal Panathlon Club Bergamo “Mario Mangiarotti” è andato tra gli altri, a Claudio Corti,...


Le indiscrezioni circolate nelle scorse settimane hanno trovato oggi una conferma: Michele Gazzoli correrà nel 2026 con la Solution Tech-Vini Fantini. Il bresciano classe ‘99, prossimo a diventare papà, era stato accostato con insistenza negli ultimi tempi alla formazione...


Sembrava tutto fatto ma, almeno per ora, in casa TotalEnergies rimane tutto com’è. Nei giorni scorsi dalla Francia era trapelata un’indiscrezione - raccolta e pubblicata dai colleghi della testata Ouest-France - secondo cui, dopo diversi anni passati come dirigente alla...


Il Giro d’Italia 2026 non comprenderà tappe con arrivo o partenza in provincia di Sondrio. In compenso il territorio sondriese sta per assicurarsi nuovamente la presenza del Giro di Svizzera. L’edizione 2026 del Tour de Suisse avrà quasi sicuramente...


Può un Re inchinarsi al cospetto di un Re? Certo che si. È successo ieri pomeriggio all'Hub 4.0 di Rovato (BS), attorno alle 17.30, quando Ernesto Colnago ha reso omaggio al numero uno del ciclismo mondiale Tadej Pogacar e il...


Sorridente e disponibile, ironico e giocherellone, Tadej Pogacar ieri ha giocato e ballato, cantato e firmato autografi, ma ha anche parlato, di quello che è stato e di quello che sarà. L’ha fatto con Ciro Scognamiglio, sulla Gazzetta in edicola...


Con la consegna del prestigioso riconoscimento "Corona Ferrea" si è archiviata la stagione 2025 della Salus Seregno De Rosa. Tre anni fa la rinascita della nuova era giallo-blu grazie alla passione del dinamico presidente Marco Moretto che si ritrova a...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024