L'ORA DEL PASTO. L'APPELLO DI PIZZALI

STORIA | 09/04/2019 | 07:53
di Marco Pastonesi

Velodromo di Gand, 8 dicembre 1957. Riunione, omnium internazionale, Belgio-Italia. Per l’Italia: Fausto Coppi, Leandro Faggin e Virginio Pizzali. Coppi è Coppi, anche se ha 38 anni. Faggin, 24 anni, due ori olimpici a Melbourne 1956, è il campione italiano di inseguimento. E Pizzali, non ancora 23 anni, un oro olimpico nel 1956, primatista mondiale nei 200 metri lanciati, è un fuoriclasse dietro motori.


La corsa è vera. Nessuno vuole perdere, anche se si ha un bel dire che le riunioni in pista siano mezzo combinate. Cinque prove: velocità, eliminazione, dietro motori, giro lanciato, la quinta è l’inseguimento a squadre ed è decisiva, perché Belgio e Italia stanno sul 2-2. Vince l’Italia. E Pizzali è fuori di sé dalla gioia. Per la vittoria, ma anche per essere stato tutta la sera tra Coppi e Faggin, in pista e nelle cabine, tutti per uno e uno per tutti, i tre moschettieri azzurri. Fuori di sé dalla tensione, dalla pressione, dalla responsabilità, dall’emozione e infine dalla gioia, Pizzali dimentica di farsi fare, o farsi dare, consegnare, regalare una foto con Coppi.


Adesso che Coppi era Coppi, e che Faggin era Faggin, l’ottantacinquenne pimpante Pizzali non si dà pace. Spulciando nel suo archivio, scatoloni sopravvissuti ai traslochi, non ha trovato neppure una foto con Coppi. Chiedendo al suo archivista, Renato Bulfon di Mortegliano, non ha recuperato nulla neanche da quella miniera di Internet. E allora lancia un appello internazionale: possibile che quel giorno nessun fotografo abbia immortalato il terzetto italiano?, possibile che di quella serata magica di Gand non ci sia uno scatto dei tre tricolori?

La maglia era, infatti, tricolore. Consegnata da Pizzali a Bulfon, Bulfon l’ha esposta – presente Pizzali ospite d’onore - l’altra sera a Pozzuolo del Friuli (Udine) in occasione di una serata dedicata al centenario della nascita di Coppi e alla presentazione del libro “Cento Coppi” di Giacinto Bevilacqua e dello stesso Bulfon (Alba edizioni). Maglia verde, con fasce bianca e rossa, di seta. Leggera, volatile, aerodinamica. Certificata anche da un articolo della “Gazzetta dello Sport” su quello scontro internazionale pistaiolo, con la vittoria italiana in trasferta.

Pizzali, “il Mago”, ha raccontato dei suoi studi (“Elementari”), del suo lavoro (“Garzone del fornaio, e il fornaio era mio padre”), della sua prima bici (“Con la cesta da panettiere”) e anche della sua seconda (“Un’Arbos modificata da corsa”), di quando Costante Girardengo, nel negozio di biciclette di Dino Doni a Udine, gli chiese di passare professionista nella sua squadra (“E io gli risposi ‘no grazie’ perché sul libro ‘Prendi la bicicletta e vai’ di Giuseppe Ambrosini avevo letto che era meglio non passare professionista troppo giovani altrimenti c’era il rischio di bruciarsi”), di quando Edoardo Severgnini, il c.t. degli azzurri della pista, gli propose le prove dietro motori (“Gli risposi ‘ma sì’, perché avevo fatto tutto e mi mancava solo quella, lui mi spiegò che era facile, se volevo andare più forte dovevo urlare ‘alé’ e se volevo andare più piano ‘oooh’”), di quando emigrò in Francia (“Treno, valigia con la corda, albergo a ore a Montparnasse, ristorante Chez Olga vicino al Vel d’Hiv, allenamenti a Versailles e al Parco dei principi, anch’io mi sentivo regale”).

A Pizzali è rimasto qualche rimpianto (“Ma ormai, amen”) e un solo desiderio (“Quella foto con Coppi”). Chissà: il suo accorato appello internazionale potrebbe essere raccolto, la sua preghiera esaudita. Una magia per “il Mago”.



Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla ottava tappa del Tour de France. 8: UN NUOVO VINCITOREJonathan Milan, un debuttante al Tour de France, ha impiegato 8 tappe per alzare le braccia per la prima volta. L'italiano ha...


Nella tappa più attesa di questo Giro d’Italia Women, UAE Team ADQ ha firmato una vera e propria impresa. Elisa Longo Borghini è la nuova Maglia Rosa al termine della durissima frazione con arrivo in salita sul Monte Nerone, dopo...


Jonathan MILAN. 10 e lode. Gliela confezionano, poi però se la costruisce, se la guadagna e se la prende con lucida determinazione. Sa che è il giorno e non può rimandare a domani ciò che si può prendere oggi. Groves...


Milan vince al Tour dopo sei anni, Longo Borghini in rosa al Giro: è il giorno dei campioni italiani. Il corridore friulano ha vinto oggi l’ottava tappa della Grande Boucle, da Saint-Méen-le-Grand a Laval Espace Mayenne (171, 4 km), riportando...


Dal Vincenzo Nibali della penultima tappa del 2019 al Jonathan Milan dell'ottava tappa del 2025: spezzato il digiuno dell'Italia al Tour de France dopo quasi sei anni! Sotto gli occhi del Ministro dell'Interno francese Bruno Retailleau, il gigante friulano della...


Ci sono volute 114 tappe, dopo quella lunghissima salita vincente di Nibali nella penultima giornata del 2019 a Val Thorens, per rivedere un italiano vincere una tappa al Tour de France. Oggi Jonathan Milan è riuscito nell'impresa, conquistando l'ottava frazione...


Tappa e maglia per Isaac Del Toro sempre più padrone del Giro d'Austria. Terzo successo di fila per il messicano della UAE Team Emirates-XRG che nella Innsbruck-Kuhtai non ha problemi a regolare l'irlandese Archie Ryan (EF Education-EasyPost), secondo a 4",...


Era la tappa più attesa da tutti ed oggi Elisa Longo Borghini ha confezionato una vera e propria impresa ribaltando il Giro e prendendo la maglia rosa. Non è arrivata la vittoria, strappata via da Sarah Gigante, la più forte...


L'austriaco Michael Hettegger, classe 2008, ha vinto il Gran Premio FWR Baron Cima Monte Grappa per juniores con partenza da San Martino di Lupari nel Padovano. Il campione austriaco su strada e della montagna ha preceduto Andrea Cobalchini del Gottardo...


Una vittoria fortemente voluta ad ogni costo quella ottenuta dalla Biesse Carrera Premac nell’edizione n. 84 del Giro delle Due Province a Marciana di Cascina in provincia di Pisa, una classica la cui prima edizione porta la data del...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024