EMILIA ROMAGNA, TERRA DI SANTI E... DI CRONOMETRO. GALLERY

PROFESSIONISTI | 28/10/2018 | 08:16
di Mariagrazia Nicoletti

Grazie all’edizione 102 del Giro d’Italia, nel 2019 San Luca e San Marino saranno e sono già protagonisti. Peter Sagan ha già rinunciato a causa dei due Santi, Vincenzo Nibali anche grazie a loro si evangelizzerà.


Della salita di San Luca si è già parlato, la si è già percorsa, è a tutti gli effetti un “classico” grazie anche al tributo che generosamente gli riconosce Adriano Amici ed il suo Giro dell’Emilia.


Lo stesso non si può dire per San Marino. Forse perché il tagliapietre dalmata dell'isola di Arbe, fuggito dalle persecuzioni contro i cristiani e fondatore della Repubblica il 3 settembre 301 d.C., è meno titolato di Luca. Forse perché San Marino non è Italia. Forse più semplicemente nell’immaginario collettivo San Marino rimane sempre e solo un’antica Repubblica e la sua identità principale uccide tutte le altre.

A fatica si ricorda che la Repubblica di San Marino ha accolto i protagonisti del ciclismo ospitando 11 edizioni del Giro d’Italia e otto cronometro individuali, l’ultima nel 1997, nessuna partita da Riccione. Riccione, a peggiorare le cose, ci ricorda il mare, che dista poco più di 25 km!

Completamente diversa è la percezione dei pedalatori indigeni e vacanzieri. Per loro San Marino non è una repubblica. E non è neppure, come per gli anziani romagnoli, l’ombrello che ti protegge dalle nubi basse di provenienza atlantica.

Per loro San Marino è appunto un “classico”. Non è una montagna  alta come il Carpegna. Ma è la montagna più vicina al mare. Sanno che la Pianura Padana finisce al Casello di Rimini Nord e che, come dice Wikipedia, “ Il monte Titano (in romagnolo mont Titén) è un rilievo montuoso dell'Appennino tosco-romagnolo che si eleva sino 750 m sul livello del mare; essendo il principale rilievo della Repubblica di San Marino, a causa della sua grande estensione il suo nome viene spesso utilizzato per riferirsi alla Repubblica stessa”.

Questo significa che, altra importante virtù, a San Marino ci si arriva con tutti i tipi di salita desiderabili, mai uguali.
Vuoi salire dolcemente godendoti il paesaggio? Montegrimano
vuoi salire dal mare per la via più breve? Faetano
vuoi salire al ritorno da escursioni in Valmarecchia? Ventoso
vuoi salire nella maniera che è consueta alla Valconca? Montelicciano
vuoi salire tornando da San Leo? Montemaggio
e all'elenco ne mancano la metà….

Ma l’importante è sapere che se vuoi salire facendoti un po’ male… Montegiardino è la tua salita.

La bici da crono, in questa Sangiovese Wine Stage di 34,7 km, potrebbe non essere sempre quella giusta. Il dislivello non sarebbe eccessivo, se non si concentrasse in 2 km con curve in perfida contropendenza, seguiti, dopo un tratto piano, da altri 3 km di salita un po’ meno appenninica che portano al Castello di Montegiardino (a San Marino Castello è sinonimo di Comune).

Il resto tecnici e corridori se lo scoprano da sé. E che la cronometro Riccione – San Marino, da Montegiardino appunto, rimanga nella storia, come tutto ciò che il Giro tocca e colora di Rosa.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mentre in una piovosa Buñol le atlete stanno sfilando sul palco del foglio e a breve inizieranno a pedalare nella seconda tappa della Vuelta Femenina, arrivano buone che riguardano Ellen van Dijk: l’esperta atleta della Lidl Trek, caduta ieri poco prima...


Arriva un altro appuntamento con il grande ciclismo giovanile per tutti gli appassionati sulle pagine di tuttobiciweb: domenica 5 maggio, infatti, trasmetterenmo in diretta streaming le fasi finali del 57° Circuito del Porto Trofeo Arvedi, organizzato come sempre da Club...


Archiviata con la Liegi-Bastogne-Liegi la stagione delle Classiche di primavera, è arrivato il momento delle grandi corse a tappe e il Giro d’Italia darà il via a questa nuova parte della stagione ciclistica. Sarà questa l’edizione numero 107 della corsa...


La Settimana Internazionale Cop­pi&Bar­tali è da anni terreno di caccia ideale per tutti quei corridori che, per un mo­tivo o per l’altro, durante l’anno hanno meno spazio per met­tersi in mostra. Parliamo quindi di corridori esperti che solitamente vediamo in...


C’è Giovanni Cuniolo: in bici, e la bici ha i freni a bacchetta, il primo campione italiano di ciclismo colto mentre accompagna il nipote su una biciclettina con le rotelle. C’è Sandrino Carrea: anche lui in bici, e la bici...


Il 1° giugno sarà una giornata di coesione per tutti gli appassionati di gravel,  infatti, alle 6:00 sarà l’ora di Rebound, ovvero l’evento gravel percorribile in ogni parte del mondo che coincide con la famosissima gara gravel UNBOUND! Il percorso può essere quello che...


La Granfondo Città di Favara, valida come prova della Coppa Sicilia, ha visto alla partenza ben 170 atleti ed è un numero che testimomnia il successo dell'iniziativa, considerando che questa era la prima edizione della manifestazione siciliana: per gli organizzatori,...


Dopo il successo del 25 aprile a Dro, in Trentino, Andrea Tetoldini concede il bis sul traguardo di Villanuova sul Clisi dove si è tenuto il Memorial Nicola Colbrelli per esordienti di secondo anno. Il portacolori della Ronco Maurigi Delio...


Per il quarto anno consecutivo, Safiya Alsayegh ha vinto il Campionato Nazionale su strada degli Emirati Arabi Uniti. Nella gara di 66 km svoltasi a Nazwa, Sharjah, la ciclista dell'UAE Team ADQ ha raggiunto il suo primo importante obiettivo della...


Felice per la vittoria di squadra e per la conquista della prima maglia rossa della Vuelta 2024, subito dopo la tappa, Gaia Realini ha commentato così il risultato: «Sono felice per me e naturalmente per la squadra ma non posso...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi