L'ORA DEL PASTO. UN LIBRO CON QUALCOSA IN PIÙ

LIBRI | 15/10/2018 | 07:38
di Marco Pastonesi

Sono vertiginose come una cattedrale gotica, preistoriche come un titanosauro della Patagonia, misteriose come un dogma o il destino. E poi sono verticali, rettili, altezzose, superbe, prestigiose, titolate, fossili, aeronautiche.


Sono prove di agilità e fondo, leggerezza e volontà, coraggio e incoscienza, sopravvivenza e agonia. E poi sono prove dell’esistenza di Dio, se non il titolare enciclopedico, almeno quello specializzato nel ciclismo.


Sono epiche come una fuga di Gino Bartali, poetiche come un volo di Fausto Coppi, spettacolari come un assolo di Marco Pantani. E poi sono storie, tante storie, infinite storie, una storia per chiunque le affronti a forza di pedali.

Le salite stanno al ciclismo come le discese allo sci, come le curve a Indianapolis, come i fuoricampo al baseball, come il campionato dei pesi massimi al pugilato. E stanno su un nuovo libro – “Le salite più belle d’Italia” (Rizzoli, 318 pagine, 18 euro) – che merita di essere spiegato.

Lo hanno scritto Davide Cassani e Beppe Conti. Cassani è l’Italia in bicicletta: commissario tecnico della Nazionale italiana professionisti su strada e supervisore di tutte le squadre azzurre, divulga sostiene promuove il ciclismo alla radio e in tv, in sella o in teatro, sui giornali e sulle riviste, fra i dilettanti e i granfondisti, nelle aziende e nelle scuole, non c’è giorno in cui non si moltiplichi per testimoniare o presenziare, se fosse jazz potrebbe anche essere un “one-man-band”. Conti – che da ragazzo, non dimentichiamolo, frequentava la “parrocchia” della pista – pedala nel mondo del ciclismo da una vita, prima nei quotidiani, adesso nella tv, sempre nei libri, e fra i più recenti, per fare un esempio della sua strabiliante resistenza, c’è “Mangiare, bere e… pedalare”, i ristoranti del grande ciclismo (Graphot).

Libri sulle salite, libri sulle salite più belle, anche libri sulle salite più belle in Italia, non è una novità cicloletteraria: di guide con altimetrie e planimetrie se ne producono ormai da quasi mezzo secolo. Ma questo ha qualcosa di più, di diverso, di meglio. Ciascuna salita Cassani prima la fa a memoria, e la affresca, poi la fa a pedali, e la descrive, quindi Conti la fa a storia e storie, e la narra. Così di uno Stelvio, mappato nell’altimetria (da Bormio e da Trafoi), Cassani prima ritrova l’impresa di Arnaldo Pambianco (Giro d’Italia 1961) e il duello tra Fausto Bertoglio e lo spagnolo Francisco Galdos (Giro d’Italia 1975), poi la scala (“Sono sul rettilineo più duro di tutti. Mancano 10 chilometri e ho visto un 10% di pendenza sul mio computerino. Anche la velocità è calata: ora vado ai 10 orari e sto usando il 34x27”), quindi Conti ricama nella leggenda di Coppi alla penultima tappa del Giro d’Italia 1953 (“Quel mattino- le parole di Ettore Milano, gregario del Campionissimo – al raduno di partenza erano tutti attorno a Koblet in maglia rosa. Aveva gli occhiali scuri e non se li toglieva mai. Glieli sfilai io, con la scusa di fare una foto accanto al vincitore del Giro d’Italia. E scoprii occhi fondi, come diciamo noi, segnati, stanchi, come di chi non ha riposato bene la notte…”).

Quindici le salite: oltre allo Stelvio, anche Sestriere, Colle delle Finestre, Colle Fauniera, Colle dell’Agnello, Gavia, Mortirolo, Pordoi, Passo Giau, Passo Fedaia, Tre Cime di Lavaredo, Monte Zoncolan, Abetone, Terminillo e Etna. E questo significa che è già nell’aria il secondo volume dedicato ad altre 15 salite più belle d’Italia.



Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Alla vigilia del Giro d'Italia vi riportiamo alcune opinioni espresse ieri da Alberto Contador in un incontro con la stampa internazionale organizzato da Eurosport, broadcaster di cui Contador è uno dei talent: RICORDI PERSONALI - «Dei tre Giri d'Italia che...


Lento nel mettersi in moto fra presentazioni slittate e wild card allargate, arriva finalmente il Giro d’Italia, che apre la stagione delle grandi corse a tappe. Un viaggio di 3.443 chilometri che per la prima volta scatta dall’Albania: è la...


I problemi per Wout van Aert sembrano non finire mai: ieri sera, a margine della presentazione ufficiale, il belga ha ammesso di aver temuto per la sua partecipazione al Giro d’Italia. Il corridore della Visma-Lease a Bike si era visto...


È una ppuntamento speciale quello che ci propone RaiSport questa sera: alle 22.30 infatti andrà in onda ‘I tre sarti del Re’ , il docufilm che Franco Bortuzzo e Raisport hanno dedicato a Eddy Merckx e agli artigiani italiani che...


Mentre in Italia è tutto pronto per l’inizio del Giro d’Italia, in Francia sta per essere srotolato il tappeto rosso per il festival cinematografico più importante del mondo che quest’anno porterà anche un pezzo di ciclismo, anzi addirittura del cannibale...


L'obesità è un problema trasversale, che coinvolge persone di ogni età, censo e formazione, ciclisti compresi. Ed è un uomo di ciclismo, l'onorevole Roberto Pella che guida cone presidente la Lega del Ciclismo Professionistico, ad aver lavorato negli anni per...


Nel cuore delle Alpi valtellinesi, la strada regina delle esperienze outdoor compie 200 anni: il Passo dello Stelvio, con i suoi leggendari tornanti che si inerpicano fino a 2.758 metri di altitudine, celebra nel 2025 un bicentenario che...


Antonio Tiberi arriva al Gi­ro d’Italia 2025 con po­che certezze. Se l’anno scor­so il terzo posto al Tour of the Alps lo aveva lanciato verso una grande Corsa Rosa, quest’anno un virus ga­strointestinale lo ha costretto al ritiro dopo una...


La partenza del Giro d’Italia in Albania di venerdì, le tappe della Corsa Rosa e i favoriti a vincere il Trofeo Senza Fine, al centro del decimo appuntamento con Velò, la rubrica settimanale di ciclismo in onda su TVSEI. Non...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. Una puntata monotematica dedicata ad una giornata di ciclismo giovanile che è un tradizionale appuntamento del movimento bresciano. La perfetta organizzazione della Ronco...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024