DONNA RACHELE: «COME TI CURO VINCENZO»

STORIA | 24/07/2018 | 07:43
di Alessandra Giardini

«Pensa la sfortuna, l’ho visto sul telefonino perché ero sul treno da Roma a Milano, bloccata da tre ore. Avevo lasciato Emma dai nonni, tornavo a casa perché dovevano venire a ripitturare il camino, e martedì avevo uno stage del nuovo lavoro. C’era Vincenzo per terra, per un attimo ho visto il suo viso sofferente, mi sono accorta che tratteneva il respiro, lui che di solito si alza come un gatto».


Rachele Perinelli è la signora Nibali da quasi sei anni, lo ha sposato dopo pochissimo che si conoscevano, i colpi di fulmine funzionano così, «ho fatto una follia». Rachele, ipnotici occhi chiari, è la mamma di Emma Vittoria, che aveva pochi mesi quando il suo papà vinse il Tour. «Quando l’ho visto in terra ho immaginato subito che ci fosse qualcosa di rotto perché lui ha una soglia del dolore molto alta. Poi ho visto che ripartiva ma quell’immagine del suo viso sofferente mi era rimasta dentro, ero dubbiosa. Al traguardo mi hanno detto che era tutto ok, ma dopo dieci minuti Michele (Pallini, il massaggiatore, ndr) mi ha chiamato e mi ha detto: lo portiamo all’ospedale». 


ALLEGRIA. Hai voglia di rivederlo ma speri che sarà il più tardi possibile, magari sul podio. E l’ultima cosa che vuoi è sapere che gli esami hanno confermato una frattura vertebrale. «I primi due giorni stava tutto sommato bene, oggi è già più bloccato, immagino che la muscolatura si sia raffreddata. E poi dorme poco, ed è strano, lui che dorme sempre: ma un po’ gli fa male la schiena, un po’ ci rimugina sopra. Sa di aver buttato via tutto l’inverno, cerca di non fissarsi troppo ma è normale ripensare a tutte le volte che una caduta sul più bello gli ha portato via qualcosa. Il Mondiale di Firenze, le Olimpiadi, ora il Tour. Difficile farsene una ragione». Mesi di sacrifici, di lavoro, di allenamenti e di lunghi ritiri. Mesi che pesano anche sulla vita familiare. «Domani vado a riprendere Emma dai nonni, così mette un po’ di allegria». I nonni sono i genitori di Rachele, che vivono ad Acuto, in provincia di Frosinone. 

FORTUNA. Vincenzo ha eletto Rachele sua «assistente personale» nella delicata fase di recupero. «Non so se è una fortuna. I momenti in cui è fumantino sono diminuiti negli anni, ma ce li ha sempre», e la sua risata riempie la casa. «In questo momento razionalizza, almeno per queste due settimane. Vediamo quando potrà tornare a pedalare. E comunque il tempo non è tanto, la Vuelta si avvicina, facevamo i conti dei giorni proprio ieri». E Vincenzo non vuole perdere anche il secondo obiettivo stagionale, il Mondiale di Innsbruck. «Lo prendo in giro tutti i giorni, lo chiamo Tutankhamon da quando porta il busto. Cerco di tenerlo su di morale». Ieri il consulto dal neurochirurgo, e ogni giorno il lavoro in piscina per scaricare la colonna. «No, non lo vizio. Anzi, l’ho tenuto a stecchetto, ho tagliato tutto per paura che ingrassi adesso che è fermo, e lui si lamenta che non gli do niente da mangiare. Però quando è tornato sono andata a prendergli una crostata con i pinoli e la crema cotta. E’ che Vincenzo è troppo goloso, così l’ho fatta sparire. Gli avevo telefonato per sapere cosa voleva per cena, e mi ha chiesto soltanto un hamburger». Che cosa fa Nibali quando non si allena? Rachele ride ancora. «E’ già lì che smanetta con tutto quello che c’è in casa, ieri sera ha smontato la presa del phon e l’ha trasformata in una presa svizzera, alle dieci e mezza... Se no c’è il computer, il robottino che pulisce la piscina, va bene qualsiasi cosa. Se hai bisogno di qualche lavoretto in casa te lo mando». Una risata così è la migliore delle cure.

dal Corriere dello Sport

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sono stati 62 i corridori a scrivere il proprio nome nelle 79 edizioni della Vuelta di Spagna disputate dal 1935 al 2024, in rappresentanza di 14 nazioni. I migliori interpreti della storia sono Roberto Heras e Primoz Roglic, entrambi a...


Non è stato uno dei rientri in gara più felici dopo il Tour de France per Matteo Trentin: botta su una transenna nell'ultimo chilometro, niente Renewi e ora staremo a vedere quando potrà tornare a correre. Nel frattempo, con la...


Ed eccoci all'ultimo grande giro della stagione: la Vuelta a España, che in questa ottantesima edizione partirà dopodomani da Torino. Come di consueto, l'obiettivo dichiarato dell'Alpecin Deceuninck è di vincere più tappe possibile: il principale "candidato" allo scopo è il...


Le biciclette, sospirava, sono divinità. E il collezionismo, ammetteva, una malattia. Sergio Sanvido si era ammalato di divinità. Da ragazzo, folgorato. Da meccanico, appassionato. Da ricercatore, instancabile. Da sognatore, inesauribile. Da imprenditore, coraggioso. Fino a raccogliere e accogliere una comunità...


Quando si parla di ciclismo e San Marino ci vengono in mente in primis i numerosi corridori che, unendo vantaggi fiscali a qualità di vita e conformazione montana ottimale per la preparazione, hanno deciso di prender residenza nell'antica repubblica che...


Prima giornata di gara ai mondiali su pista juniores di Apeldoorn e prima medaglia d'oro per l'Italia grazie alle ragazze della velocità a squadre. Con il tempo di 49.590 Siria Trevisan, Matilde Cenci e Rebecca Fiscarelli hanno battuto in finale...


Søren Wærenskjold ha messo la sua firma sul cronoprologo di 3 chilometri che ha aperto l’edizione 2025 del Deutschland Tour. il norvegese della Uno X ha pedalato per le vie di Essen ad oltre 51 KM/H facendo registrare il tempo...


Campagnolo celebra i 100 anni di DRALI e lo fa completando la bellissima Iridio con il nuovo gruppo Super Record 13. Qualità, meccanica avanzata, storia e molto altro accomunano questi due celebri marchi, oggi più che mai vicini e mossi verso un...


Dopo tanti tentativi, Sylvain Moniquet ha centrato oggi il suo primo successo tra i professionisti nella seconda tappa del Tour du Limousin 2025. Il belga della Cofidis si è dimostrato il più forte nell'arrivo in salita sulla Côte de Grèzes,...


Preciso, puntuale, spietato. Dopo una tappa velocissima, caratterizzata da vento, cadute e una velocità media di 50 km/h, Tim Merlier si è aggiudicato la prima tappa del Renewi Tour 2025 con arrivo a Breskens, sfoderando in volata la consueta strapotenza negli...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024