LUGANO. PERNSTEINER STACCA TUTTI

PROFESSIONISTI | 03/06/2018 | 16:34
È Hermann Pernsteiner a tagliare per primo il traguardo del 72° Gran Premio Città di Lugano, gara per professionisti iscritta al Calendario UCI nella categoria 1.1. Il ventisettenne scalatore austriaco, nativo di Oberwart e approdato lo scorso agosto alla Bahrain-Merida dopo un passato in MTB (specialità Marathon, in cui ha vinto anche l’argento agli Europei under 23 del 2011), si è imposto grazie a un allungo decisivo immediatamente all’inizio dell’ultimo giro del circuito.

La maggiore propensione alla salita ha permesso a Pernsteiner di staccare l’italiano Kristian Sbaragli di Israel Cycling Academy, poi arrivato secondo con un distacco di 32”, con cui aveva ingaggiato un lungo testa a testa nei giri precedenti. L’austriaco ha superato indenne anche una lieve sbandata nell’ultimo chilometro di gara, tagliando il traguardo in solitaria. Al terzo posto si classifica un altro corridore Bahrain Merida, l’italiano Enrico Gasparotto (+1’33”). Assegnato all’abruzzese Giulio Ciccone, ventitreenne del team Bardiani CSF, il Gran Premio della Montagna messo in palio dal Comune di Collina d’Oro.

Sono stati 102 i partenti nella competizione organizzata dal Velo Club Lugano del presidente Andrea Prati e dal Comitato Organizzatore guidato da Elio Calcagni. La gara – patrocinata dalla Città di Lugano e dal Comune di Collina d’Oro – si è corsa su un percorso di 185 km complessivi, suddivisi in otto tornate.

Un circuito impegnativo, particolarmente sulle due ascese più impervie, la salita che porta al Gran Premio della Montagna di Agra e lo strappo della Risciana, con pendenze massime che arrivano attorno al 20%. A rendere ancora più impegnativa una gara storicamente nervosa è stata anche la giornata calda, che ha determinato parecchi ritiri, ma anche favorito un ottimo afflusso di pubblico sul lungolago del Ceresio.

Il Gran Premio ha fin da subito emozionato, con una fuga al quarto chilometro del primo giro del circuito vanificata però dall’uscita di un gruppo dal percorso, che ha determinato la necessità di neutralizzare la gara, ripristinando il distacco precedente all’incidente. Da quel momento la Bahrain-Merida ha confermato il proprio ruolo di netta favorita della competizione prendendo in mano il gruppo di testa.

Nei giri finali l’attenzione della gara è stata presa dal testa a testa tra i due leader della gara, Pernsteiner e Sbaragli. Decisivo l’allungo dello scalatore austriaco immediatamente all’inizio dell’ultimo giro del circuito, con uno strappo che gli permette di lasciare Sbaragli al palo e concludere il circuito finale senza più concorrenza.

ORDINE D'ARRIVO

1. Pernsteiner Hermann (Bahrain Merida Pro Cycling Team) in 4:53:05
2. Sbaragli Kristian (Israel Cycling Academy) a 0:32
3. Gasparotto Enrico (Bahrain Merida Pro Cycling Team) a 1:33
4. Ulissi Diego (UAE-Team Emirates) a 1:40
5. Visconti Giovanni (Bahrain Merida Pro Cycling Team
6. Pozzovivo Domenico (Bahrain Merida Pro Cycling Team)
7. Ciccone Giulio (Bardiani - CSF) a 1:57
8. Nibali Antonio (Bahrain Merida Pro Cycling Team) a 2:43
9. Vendrame Andrea (Androni - Sidermec - Bottecchia)
10. Gazzara Michele (Sangemini - MG.Kvis) a 3:11
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Parte il Giro d’Italia numero 107 e oggi a Venaria Reale è presente anche il Presidente della Lega Ciclismo Professionistico, Roberto Pella, Palla sua prima uscita ufficiale dopo le elezioni che lo hanno visto vincitore lo scorso 29 aprile a...


Nel giorno della partenza del Giro d'Italia, il mondo del ciclismo è in lutto per la scomparsa di Imerio Massignan. Nato nel 1937 in provincia di Vicenza ma residente in provincia di Alessandria, Massignan è stato professionista dal 1959 al...


Silvia Persico conquista il successo nel Grand Prix du Morbihan Femmes e la seconda vittoria in poche ore per la UAE Team ADQ che ieri aveva gioito con Gasparrini nella Classique Morbihan. Al termine dei 95 chilometri di gara di...


Il Giro d'Italia non è solo corsa, ma moltissime sono le iniziative collaterali che vengono proposte a Torino e nella città metropolitana in occasione della Grande Partenza. Una delle più interessanti è sicuramente il Business Forum Made in Italy, un...


A poche ore dal via del Giro d'Italia, arriva un importante attestato di fiducia per Antonio Tiberi, la grande speranza del ciclismo italiano per le corse a tappe più prestigiose. Il corridore laziale ha infatti prolungatio il proprio contratto con...


L'edizione numero 107 del Giro d'Italia parte subito con una scossa: la Venaria Reale - Torino è tappa breve, 140 km, ma molto mossa. Dopo una fase iniziale pianeggiante di circa 45 km, prima di entrare nel circuito finale di...


Oggi il Giro d’Italia partirà dal Piemonte. Torino, Oropa, Fossano, poi la Liguria e via. Finale a Roma. La maglia rosa non è stata 2024 ancora assegnata e già impazzano i rumors per l’edizione 2025. A metà marzo, durante la...


Nei suoi piani, oggi avrebbe dovuto essere a Torino, puntando magari a conquistare la prima maglia rosa. Invece si deve accontentare di pedalare - badate bene, non allenarsi - nel suo Belgio, di continuare la riabilitazione e di cominciare a...


Biniam Girmay nel 2022 era stato una delle rivelazioni del Giro d’Italia e, dopo un esordio brillante, era riuscito a conquistare anche una tappa. In Eritrea è stata subito festa grande, ma la gioia durò poco, perché Girmay fu costretto...


Tra i ciclisti che per la prima volta correranno il Giro c’è anche Fabio Jakobsen, che nei grandi giri ha già vinto 5 tappe alla Vuelta e una al Tour de France. L’olandese è alla sua prima stagione con il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi