SQUINZI: «FROOME ERA DA FERMARE»

PROFESSIONISTI | 20/02/2018 | 07:04
«Non ho dubbi, come non ne ho avuti sedici anni fa: io al posto di Sky Froome l’avrei fermato». Giorgio Squinzi non si fa pregare, soprattutto quando c’è da parlare di ciclismo. Non c’è corsa che non segua e, soprattutto, è sempre al corrente di quanto accade nel nostro sport. «Anche perché sono sempre in collegamento con tuttobiciweb», dice l’ex presidente di Confindustria con grande affetto verso la nostra testata.

Nel 2002 l’addio alle corse. La goccia che fece traboccare il vaso della Mapei, per quasi un decennio punto di riferimento del ciclismo mondiale, è la positività al Giro di Stefano Garzelli: «Era il 17 maggio, un venerdì, il giorno prima del mio compleanno: una mazzata pazzesca – ricorda il presidente a tuttobiciweb -. Positivo al Probenecid, un diuretico. Nonostante il ragazzo sostenesse di non aver mai assunto tale sostanza e si facesse l'ipotesi di un probabile inquinamento alimentare (20 nanogrammi era la quantità riscontrata, ndr), il corridore fu costretto ad abbandonare la corsa rosa. Successivamente il ragazzo è riuscito a dimostrare l’involontarietà dell’assunzione, ma fu squalificato per 11 mesi per responsabilità oggettiva. Noi, a fine stagione, decidemmo di abbandonare l’attività».

Ma il presidente ha le idee piuttosto chiare anche sulla positività al salbutamolo di Froome. «Il regolamento è farraginoso, troppo vulnerabile e poco chiaro. Ricco di zone grigie, che il ciclismo e lo sport in genere non devono avere e non possono più permettersi – spiega il numero uno di Mapei -. Ho letto di Wellens che lo scorso anno si è ritirato dal Tour proprio per non chiedere un’autorizzazione (la Tue, ndr) a utilizzare cortisone per curare problemi di respirazione. Ho apprezzato parecchio le sue parole: le cose devono essere bianche o nere. Il limite è 1.000 nanogrammi millilitro? Froome è stato trovato a 2.000: a noi poco importa. È fuori. Lo ripeto: se fosse stato un nostro corridore, Froome non avrebbe incominciato nemmeno la stagione. Lo avremmo fermato preventivamente già a settembre, quando il team è venuto a conoscenza della positività. Quello che non trovo giusto sono i due pesi e le due misure. Spero che tutto questo non sia dato dal peso della Sky».

a cura della redazione di tuttobiciweb.it


Copyright © TBW
COMMENTI
SQUINZI
20 febbraio 2018 11:31 ERIO
Signor Squinzi, la reputo troppo intelligente per essere perplesso sul peso di Sky....
delle gran facce di folla, come disen a Milan

Signori si nasce
20 febbraio 2018 20:55 Moss
I veri signori parlano e si comportano come il Sig.Squinzi mentre gli arricchiti come la Sky.

Vero ma...
20 febbraio 2018 21:26 FrancoPersico
Lei non dice che probabilmente Sky ha condiviso son dall%u2019inizio la strategia. Quindi scoperto l%u2019inganno deve appoggiare Froome.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
«Gli sta venendo una gamba ingestibile, che gli va via da sola. Gli scivola via. Però se fossi il fratello maggiore direi a Taddeo di risparmiare perché in ottica classifica generale non è così conveniente bruciare un sacco di energie...


Ha fatto bene, ha fatto male? Il tema di giornata lo detta lui stesso, sua superiorità Tadej Pogacar. Inevitabile, con quella sparata finale assieme a Thomas. Inevitabili anche le diverse prese di posizione, neanche fossimo all'indomani delle elezioni politiche. Come...


Alla partenza della terza tappa della corsa rosa, Tim Merlier aveva giocato un po’ con suo figlio Jules e prima del via da Novara aveva detto che questa frazione per lui sarebbe stata speciale e che avrebbe tentato di cogliere...


Comincia la caccia a difetti e punti deboli di Tadej Pogacar: alla partenza di Novara c’è chi ha visto lo sloveno vestito di rosa infilarsi un dito nel naso. Curiosità al Giro-E dopo che alcuni fra i più anziani concorrenti...


Volete sapere dove andrà in vacanza il prossimo anno Tim Merlier? A Novara! Il belga della Soudal Quick Step aveva vinto una tappa del Giro a Novara e si è ripetuto oggi nella frazione che è partita da Novara! Sul...


Continuano gli appuntamenti con il grande ciclismo su tuttobiciweb: domenica, infatti, vi proporremo la diretta streaming della Challenge Nazionale Giancarlo Otelli che si svolgerà domenica 12 maggio a Sarezzo, in provincia di Brescia. Alle 10.00 scatterà la prova in linea,...


Galfer, marchio rinomato nella produzione di componenti per freni,  ha appena effettuato un restyling dell'imballaggio di tutte le sue pastiglie  freno per biciclette,  una scelta green che porta a diversi e concreti  vantaggi. per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it  


Pioggia a parte, comincia male la terza giornata di Giro d'Italia per la Jayco AlUla: Eddie Dunbar infatti non partirà questa mattina da Novara. Lo scalatore irlandese è stato vittima di una caduta ieri nel finale di corsa - è...


Anche ad un campione olimpico è capitato di stringere i denti a tal punto da far fuoriuscire la mandibola dalla propria sede. Anche Paolo Bettini ha conosciuto la sofferenza, non certo in quel 30 maggio 1999, lungo i 169 chilometri...


Ad Oropa è stato il giorno di Tadej Pogacar e del ricordo di Marco Pantani, il giorno delle emozioni e del grande spettacolo, ma anche il giorno di Andrea Piccolo. Il corridore milanese della Ef Education Easy Post si è...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi