L'ORA DEL PASTO. FILIPPO RIUSCIRÀ

CICLOCROSS | 09/01/2018 | 07:17
Il primo fu il nonno: Luigi. Muratore, quando tornava a casa, saltava sulla bici e al chiaro di luna inanellava giri su giri – un giro 400 metri, come una pista di atletica - intorno alla vigna, finché scaricava le tensione, esauriva le energie e si riempiva di sogni ed eroi, da Coppi a Gimondi, da Malabrocca a Longo, chissà.

Il secondo è stato il papà: Alessandro. Ciclocross e mountain bike, 20 anni di agonismo con la bici in spalla o sulle ruote grasse, campionati italiani e mondiali, gare alle Hawaii e nel Vermont, secondo – per dirne solo una - ai Mondiali militari di ciclocross, poi sempre ciclismo, anche adesso, da allenatore, ai Carabinieri-Forestali.

Il terzo è lui: Filippo.
L’altro giorno, alle Capannelle di Roma, ha già conquistato il suo terzo titolo italiano nel ciclocross: il primo da allievo secondo anno, gli altri due da junior. E pensare che stavolta ha vinto nonostante un incidente meccanico al cambio, forse incriccato dalla sabbia dell’ippodromo.

Filippo Fontana da Fregona, Vittorio Veneto. Uno che, giurano i tecnici, ha i numeri. Ecco quelli disponibili: 17 gli anni, 1,65 l’altezza, 53 i chili, 41 i piedi. Il resto è tutto da scoprire, anche il numero dei battiti del cuore, a riposo o alla soglia. Perché lui è fatto così: tutto da scoprire. Come se fosse sempre la prima volta. E il più curioso è proprio lui.

La prima volta in bici: “A un anno, era una bici verde, con le ruote di plastica, colorate, e le rotelline”. La prima volta senza le rotelline: “A due anni”. La prima volta su una bici da corsa: “A sei anni, era verde e aveva il cambio con le leve sul tubo obliquo”. La prima volta in corsa: “Sempre a sei anni, da G1, su strada, a Portogruaro. Eravamo in una ventina, sono arrivato terzo, in volata”.

E’ durato poco, quel primo Filippo: “La terza gara sono caduto e mi è passata la voglia. Basta, stop, fine. Mi era venuta paura, quella di scivolare, cadere, farmi male. Intanto provavo altro: pallacanestro, pallavolo, nuoto. Ma senza mai appassionarmene. Finché ho ricominciato da G6, complice mia sorella che iniziava a correre, e non ho più smesso”. Le sorelle, gemelle, quattro anni meno di Filippo: Beatrice, più per il ciclocross, e Camilla, più per la mountain bike.

Altre prime volte. La prima volta in cui Filippo ha vinto: “Da esordiente primo anno, a Vidor, vicino a Treviso, nella mountain bike, per distacco”. Era una doppia prima volta: “Perché era anche la prima volta che correvo con la mountain bike. Non mi aspettavo di vincere. E non mi aspettavo neanche di divertirmi così tanto. Quel giorno ho capito una cosa che mi ha sempre accompagnato: io corro per divertimento, per piacere, per allegria”.

E per divertimento, Filippo le ha provate tutte. Il ciclocross
: “E’ una festa tra amici, anche gli avversari lo sono, tranne quando siamo in bici. Ed è una festa anche al freddo o sotto la pioggia o nella neve”. La mountain bike: “Le montagne”. La strada: “Andare, vedere, conoscere”. La pista: “E’ strana, affascinante, bellissima. E serve per imparare ad andare in bici e migliorarsi in tutte le discipline”. Insomma, il bello della bici? “Farcela a forza di gambe e di testa”.

Filippo che sembra quasi costretto a vincere
: “Soltanto salendo sul gradino più alto del podio, riesco a essere alla stessa altezza del secondo e del terzo”. Filippo che ha i capelli a caschetto, tipo Beatles anni Sessanta: “Li lascio crescere fino a febbraio, poi li taglio a zero”. Filippo che non legge libri: “In tutta la mia vita ne ho letti solo due, ‘Amleto’ di Shakespeare e ‘Nel nome della rosa’ di Umberto Eco. Bellissimi”. Filippo che frequenta la quarta del liceo artistico: “Volevo fare qualcosa di diverso”. Perché Filippo non ha paura della diversità: “Nella vita vorrei distinguermi, lasciare una traccia, ma non so ancora come”. Ci riuscirà.

Marco Pastonesi
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per il secondo anno consecutivo Abu Dhabi e la Space 24 Arena si preparano ad ospitare le finali degli UCI Cycling Esports World Championships, in programma sabato 15 novembre. I migliori 40 atleti specializzati (20 uomini e 20 donne) si...


Gli indizi si stanno susseguendo e portano tuti in un’unica direzione: Mathieu Van der Poel sta pensando sempre più concretamente al triathlon. Qualche giorno fa vi abbiamo parlato della scommessa con il suo amico e compagno di allenamento Freddy Ovett,...


Il Team Novo Nordisk ha annunciato oggi un'estensione quinquennale della sua partnership con Novo Nordisk, leader mondiale nel settore sanitario, proseguendo la proficua collaborazione che ha portato alla creazione del primo team ciclistico professionistico al mondo composto esclusivamente da diabetici....


E' un autentico terremoto quello che sta squotendo la Borgo Molino Vigna Fiorita. In questi giorni, che per le altre formazioni segnano l'inizio dei lavori in vista della nuova stagione, la società di Ormelle si trova alle prese con...


Nessun impegno agonistico nel weekend per Sara Casasola. La ciclocrossista 25enne non prenderà parte alla prova di Superprestige in programma domani, sabato, a Merksplas e neppure alla gara in programma domenica ad Hamme in Belgio. Sara, vincitrice a Overijse e...


L’Imperatore del keirin, il Drago della velocità, il Pericolo Giallo, la Freccia del Sol Levante. Oggi Koichi Nakano compie 70 anni, lo stesso giorno di Vittorio Adorni, Bernard Hinault e Vincenzo Nibali (e di un campione di lealtà come Miculà...


Il presidente dell’UCI, David Lappartient è preoccupato per la salute del gruppo, non solo per diete sempre più rigide, ma anche per quelle pressioni che nascono all'interno delle squadre e che portano a tensioni per tutti. La stagione su strada...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Prestazioni, precisione e stile: da qui riparte Cinelli per svelare al mondo le due nuove ammiraglie Aeroscoop e Speciale Corsa XCR. Come la storia insegna, Cinelli ha molto da dire e lo fa a modo suo come sempre, ovvero legando a doppio nodo l’originale...


Frank Schleck guiderà dall’ammiraglia Elisa Balsamo, Gaia Realini e le altre atlete della Lidl-Trek: nelle scorse ore la formazione americana guidata dal General Manager Luca Guercilena ha infatti ufficializzato l’ingresso del lussemburghese nel gruppo di tecnici della squadra femminile. Per...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024