BOONEN, ROUBAIX E UNA STORIA SPECIALE

PROFESSIONISTI | 07/04/2017 | 07:44
Quello tra Tom Boonen e a Parigi-Roubaix è un amore sbocciato sul far della carriera del campione belga e durato fino ad oggi con risultati straordinari. Dal 2002 ad oggi, Tommeke l'ha disputata 13 volte, saltando le edizioni 2013 e 2015 a causa di problemi fisici, e solo una volta, era il 2003, non è entrato nella top ten, chiudendo al 24esimo posto. Era la seconda partecipazione di Tommeke alla classica delle pietre e arrivava dopo il terzo posto del 2002, colto alle spalle di Museeuw e Wesemann, nell'edizione che ha fatto scoprire il giovane Boonen al mondo del ciclismo. Uno solo anche il ritiro, nel 2011.
Nell'incredibile palmares di Tom, quattro vittorie, due secondi posti, un terzo, un quinto, un sesto, un nono e un decimo posto.

Nel 2005, Boonen firma il suo primo successo dopo aver vinto una settimana prima il Giro delle Fiandre: al velodromo, il belga batte Hincapie e Flecha in una volata a tre, dopo che Van Bon e Cancellara sono stati messi fuori causa da forature, mentre Michaelsen e Backstedt non sono riusciti a reggere il ritmo dei battistrada.

Nel 2008 arriva il secondo successo di Tommeke, ancora una volta con una volata a tre: ai 180 metri il belga esce all'esterno e annulla qualsiasi tentativo di reazione di Fabian Cancellara e Alessandro Ballan, che chiudono nell'ordine alle sue spalle.

Un anno più tardi, dopo i primi problemi dovuti alla cocaina (nessuna squalifica, ma la squadra non lo convoca per il Giro di Svizzera e per il Tour), Boonen vince di forza la sua terza Roubaix: nonostante una caduta di cui è vittima al km 130, Tommeke stronca i rivali con una serie di attacchi che sgretolano le difese avversarie e lo portano al trionfo solitario, con Pozzato secondo a 48".

Nel 2012 arriva il terzo successo al Giro delle Fiandre e sette giorni dopo anche la sua quarta Parigi-Roubaix al termine di una fuga solitaria di 52 km: in 110 edizioni solo un altro fiammingo, Roger De Vlaeminck, aveva calato il poker. Ma nessuno come Boonen era mai riuscito a fare per due volte la doppietta Fiandre-Roubaix nello stesso anno. E solo Rik Van Looy aveva vinto anche la Gand-Wevelgem nella stessa stagione.

LE ROUBAIX DI BOONEN

2002: 3º (1. Museeuw, 2. Wesemann)
2003: 24º (1. Van Petegem, 2, Pieri, 3. Ekimov)
2004: 9º (1. Backstedt, 2. Hoffman, 3. Hammond)
2005: vincitore (2. Hincapie, 3. Flecha)
2006: 2º (1. Cancellara, 3. Ballan)
2007: 6º (1. O'Grady, 2. Flecha, 3. Wesemann)
2008: vincitore (2. Cancellara, 3. Ballan)
2009: vincitore ((2. Pozzato, 3. Hushovd)
2010: 5º (1. Cancellaram, 2. Hushovd, 3. Flecha)
2011: ritirato (1. Vansummeren, 2. Cancellara, 3. Tjallingi)
2012: vincitore (2. Turgot, 3. Ballan)
2014: 10º (1. Terpstra, 2. Degenkolb, 3. Cancellara)
2016: 2º (1. Hayman, 3. Stannard)

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COMMENTI
Chapeau
7 aprile 2017 09:45 runner
Bisogna solo inchinarsi di fronte a questo campione.
Gli auguro di fare cinquina alla Roubaix.

BOONEN
7 aprile 2017 10:27 fulvio54
D'accordo con Runner campione straordinario, uno dei piu' grandi interpreti del pave'meriterebbe di chiudere la carriera con la quinta Roubaix pensando anche alla beffa dello scorso anno.

Che duelli con Cancellara!
7 aprile 2017 11:31 Leonk80
Senza uno dei due le vittorie dell'altro sarebbero state meno belle.

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