LTDL 2017. MARONESE: «Il mio idolo è Hinault». AUDIO

PROFESSIONISTI | 27/02/2017 | 03:48
Abbiamo incontrato Marco Maronese (Bardiani CSF) alla partenza della sesta tappa del LTdL 2017 da Senawang ed è stata una buona occasione per fare il punto della situazione su questa corsa e sull’anno appena iniziato.

Il trevigiano nato a Motta di Livenza nel giorno di Natale del 1994 arriva da quattro anni da under-23 con le maglie di MG.K Vis Norda (2013), Delio Gallina (2014) e Zalf (2015-2016) con un totale di 14 successi - cinque l’anno scorso - con anche il titolo di campione veneto nel 2015.

Ecco le sue risposte, a fondo pagina il file audio da ascoltare.

Un bilancio del LTdL finora, come sta andando?

«Finora discretamente, siamo riusciti a entrare con la nostra squadra per tre volte nella top 10, speriamo di migliorare un po’ in queste ultime tre tappe e di riuscire a centrare magari un podio e, se viene, anche una vittoria».

Raccontaci la volata di ieri che ti ha visto nella top ten, settimo

«Pensavamo che l’arrivo fosse un po’ diverso, abbiamo preso leggermente troppo indietro l’ultima curva e con la strada che saliva era impossibile recuperare, dunque così come siamo usciti dall’ultima curva siamo arrivati»

Tra la tappa di oggi e quella di domani quale vedi meglio per te?

«Vediamo oggi chi tira, magari potrebbe essere adatta a una fuga sia oggi sia domani, dipende dalla situazione della corsa».

Come senti la tua condizione?

«La mia condizione è discretamente buona, sto soffrendo un po’ il caldo di qui, però mi sento in crescita».

Chi hai visto pedalare meglio?

«Oltre alla maglia gialla e alla Dimension Data, gli UnitedHealthCare sono organizzati davvero bene e anche la Wilier Triestina»

Le tue prossime corse?

«La Coppi e Bartali poi i seguenti appuntamenti li decideremo al termine di questo giro»

Quali sono i tuoi obiettivi in questo anno appena iniziato alla Bardiani

«Prima di tutto abituarmi ai giri a tappe visto che da dilettante non li avevo mai disputati, devo imparare il mestiere da professionista che è molto diverso così come il modo di correre soprattutto nel finale. Quest’anno sarà un po’ di apprendimento, che poi sfrutterò dal prossimo anno»

Qual è la corsa che sogni di correre sin da bambino?

«Sicuramente il Giro d’Italia, ma non adesso, lo farò più avanti che ora non mi sento ancora pronto»

Quando è nata la passione per il ciclismo, chi ti ha spinto verso questo sport?

«Nessuno mi ha spinto, è una passione che abbiamo in famiglia, vedendolo in TV mi è piaciuto da subito, ho iniziato a praticarlo da G4 ossia dall’età di 9-10 anni fino ad adesso e non rimpiango la scelta»

Chi è il tuo idolo nel ciclismo?

«Ho un idolo un po’ particolare che è Bernard Hinault che anche se non condividiamo le stesse caratteristiche però è il corridore che mi piace di più. Mi è rimasto impresso quando ha vinto il Mondiale a Sallanches. È stato uno dei migliori al mondo»

Da Senawang, Diego Barbera

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Volata a tre a Terralba nella manche italiana della Coppa del Mondo elite di Ciclocross e successo di Michael Vanthourenhout. Il belga vince nel il duello con l'olandese Joris Nieuwenhuis (secondo) e il connazionale Laurens Sweeck. Nel fango sardo in...


Si può definire un matrimonio ciclistico quello celebrato questa mattina nella Chiesa di S.Agnese in Pescaiola. Hanno coronato il sogno d’amore, infatti, Federica Occhini giudice di gara nazionale e componente la Commissione Regionale Giudici della Toscana, e Manuel Baccanelli, direttore...


Sarà un luogo di memoria nel ricordo di Giovanni Iannelli il tratto pratese della ciclovia che collega Prato a Firenze lunga 12 chilometri. È stato il vicecommissario prefettizio Lo Castro, in rappresentanza del Comune di Prato, presenti numerose autorità civili...


Lucinda Brand vince la prova della Coppa del Mondo in Sardegna è consolida il primato in classificato. Grande prestazione della olandese a Terralba nella manche italiana di Coppa in cui anticipa le connazionali Van Alphen e Van Anrooij. Buona la...


Prestazione di rilievo per il campione europeo Filippo Grigolini, Tommaso e Filippo Cingolani che si sono cimentati nel Ciclocross Internazionale Ciutat de Xativa settima manche della Coppa di Spagna per la categoria juniores. Ma il più forte è stato il...


C'è stato anche uno spicchio d'Italia sul palco delle premiazioni del Velo d'Or, il premio assegnato da Velo Magazine. A salire sul palco è stato Matteo Trentin al quale è stato attribuito il Premio Gino Mäder, giunto alla sua seconda...


Tutto sul filo di pochi punti, due per la precisione. Fabio Van den Bossche e Lindsay De Vylder hanno conquistato il comando della classifica al termine della quinta giornata della Sei Giorni di Rotterdam scavalcando di due lunghezze la coppia...


Nelle ultime settimane sono stati due i grandi temi di discussione: la proposta di Pogacar di un cambio nel calendario tra Giro e Vuelta, con la corsa rosa spostata ad agosto, e la questione del ciclismo a pagamento con un...


“Sono Bruna Coppi, moglie e vedova di quell’uomo che il mondo intero conosceva come il Campionissimo. Per me era Fausto, l’unico uomo della mia vita, il padre di Marina”. Cominciava così il diario di Bruna Ciampolini, che fin dall’inizio, nelle...


Riuscita, anzi riuscitissima, presentazione per il libro che rievoca diversi episodi legati alla lunga, lunghissima, proteiforme, eccellente attività nel ciclismo di Nino Ceroni di anni 98, portati con peculiare orgoglio abbinato a vigoria discreta ed esercitata in diversi ambiti d’interesse....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024