OLIMPIADI. LONGO BORGHINI, È BRONZO

DONNE | 07/08/2016 | 21:08
Le azzurre non tradiscono mai e anche da Rio de Janeiro arriva una medaglia per l'Italia: a conquistarla Elisa Longo Borghini che ha conquistato la medaglia di bronzo! L'azzurra nulla ha potuto nella volata finale contro l'olandese Anna Van der  Breggen, che ha vinto l'oro, e la svedese Emma Johansson, argento.

Proprio le olandesi, favorite della vigilia, hanno condizionato tutte le fasi della corsa muovendo prima la Van Dijk, sulla quale è stata lestissima a portarsi Bronzini, poi la Vos che è stata marcata da Cecchini, quindi Van Vleuten sulla quale in salita ha risposto Longo Borghini.

Nel tratto finale della salita, Van Vleuten e la statunitense Abbott hanno allungato, quindi l'olandese ha allungato in discesa e si è lanciata verso l'oro, ma è stata vittima di una bruttissima caduta nella stessa discesa lungo la quale ieri è caduto anche Nibali.

La Abbott si è trovata quindi tutta sola, ma dietro di lei è partita la caccia di Van der Breggen, Johansson e Longo Borghini che l'hanno raggiunta e superata nella volata finale.

Per rileggere la cronaca diretta della corsa CLICCA QUI

ORDINE D'ARRIVO

1ª Anna Van der Breggen (Olanda) 3:51:27
2ª Emma Johansson (Svezia) m.t.
3ª Elisa Longo-Borghini (Italia) m.t.
4ª Mara Abbott (Stati Uniti) a 4"
5ª Elizabeth Armistead (Gran Bretagna) a 20"
6ª Katarzyna Niewiadoma (Polonia) m.t.
7º Flavia Oliveira (Brasile) m.t.
8ª Jolanda Neff (Svizzera) m.t.
9ª Marianne Vos (Olanda) a 1:14
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COMMENTI
Troppa pianura alla fine
7 agosto 2016 21:32 mdesanctis
Bel percorso ma la troppa pianura finale ha giocato un brutto scherzo a Nibali, che ha dato il tutto per tutto per guadagnare in discesa, a Majka che si è fatto riprendere a meno di 1 km, alla Van Vleuten che ha fatto come Nibali e alla Abbott che oggi è stata nettamente la più forte in salita e neppure sale sul podio.
Se vuoi fare un circuito per scalatori devi mettere il traguardo, almeno, in fondo alla discesa.
Il Giro di Lombardia con arrivo sul lungolago di Como insegna...
mdesanctis

Lo sostengo da tempi non sospetti
7 agosto 2016 21:32 canepari
che il ciclismo donne è bello come quello maschile se non di più... Avete visto la corsa di oggi? Raramente ho apprezzato un finale così intenso. E' l'ora di finirla di considerarlo un ciclismo di serieB. Nelle prime 4 tre hanno fatto il Girorosa. Onore quindi a Giuseppe Rivolta per aver allestito una corsa con tappe ideali per preparare le Olimpiadi.

@canepari
7 agosto 2016 23:30 simo
Lo considerano quasi tutti un ciclismo di Serie Z.
Dimostrano un'ignoranza cosmica...
Vos,negli anni d'oro,era il Sagan di oggi ma al cubo.
una specie di Merckx.
Adesso siamo in una transizione d'oro:almeno dieci atlete sono campionesse e le sfide,i duelli,ricordano il ciclismo maschile anni Ottanta.
Cioè il più spettacolare di sempre.
E di fronte a un settore così vivo(anche di mercato..)i media fanno quasi scena muta.
Incredibile.

Simone Basso

L'avevo scritto..
8 agosto 2016 08:23 teos
..subito dopo lo scotto per la delusione della caduta di Nibali che le ragazze potevano comunque dare alla spedizione azzurra la medaglia meritata e così alla fine è stato. Lo sapevo che la medaglia era nelle nostre possibilita, e così è stato. Grande Elisa, hai interpretato la corsa al meglio delle tue possibilità, forse un po' troppo generosa nella lunga spianata finale, ma hai fatto bene perché così facendo hai messo almeno in cassaforte quel bronzo che meritavano assolutamente.

Per il resto concordo assolutamente con chi mi ha preceduto, percorso molto bello ma con troppa pianura dopo l'ultima asperità, e donne troppo maltrattate da UCI, grandi organizzatori e tv. Il loro ciclismo oggi offre un livello di competizione e un tasso tecnico che non possono e non devono più essere ignorati. È ora di far fare loro il meritato salto di qualità.

Troppa pianura alla fine?
8 agosto 2016 09:26 maurop
Nove chilometri di pianura dopu una salita cosi dura sono troppi? Qui si continua a confondere il ciclismo con l\'alpinismo, come se ogni volta a vincere dovesse essere lo scalatore più forte. In realtà lo spettacolo che si è avuto tanto nella corsa maschile come in quella femminile lo si deve proprio agli ultimi chilonetri di discesa e di pianura che hanno mantenuto aperta la corsa fino all\'ultimo. E a chi pensa che Sergio Enzo o Majka sarebbero stati campioni olimpici più degni di Van Avermaet, o la Abbot della Van der Breggen, consiglio di seguirele gare di free climbing o di corsa in montagna, il ciclismo è un\'altra cosa. Piuttosto va sottolineata la lucidità della Longo Borghini, che contrariamenta a quanto detto da molti commentatori, compresi quelli televisivi, ha fatto benissimo a dare tutto per prendere l\'americana, se no la medaglia e il podio se li sarebbe sognati

Concordo con chi mi ha preceduto
8 agosto 2016 09:47 mdesanctis
Ieri sera a caldo ero arrabbiato perché la Abbott aveva perso una corsa dove si è dimostrata la più forte. Concordo con tutti: corsa BELLISSIMA. Da qualche anno ormai le ragazze sanno dare spettacolo. Onore al merito.
Ci vorrebbe l'obbligo per tutte le corse più importanti di essere precedute dalla corsa femminile (penso alla Strade Bianche).
mdesanctis

Elisa!
8 agosto 2016 10:02 gianni
Elisa Longo Borghini: un bronzo che vale oro!
gianni cometti

Complimenti Campionessa
8 agosto 2016 10:08 blardone
Grazie per averci regalato una grande emozione.Questo e solo l inizio .aspettiamo la cronometro . In bocca al lupo

x Maurop
8 agosto 2016 15:01 mdesanctis
Qui si confonde un blog con un editto bulgaro in cui uno pontifica e gli altri devono solo asserire silenziosamente.
Premesso che, essendo 40 anni che pratico e seguo (a bordo strada, non davanti alla tv) il ciclismo, so distinguerlo dall'alpinismo; mi sono limitato a fare un'osservazione. Se non è daccordo si risparmi sarcasmo, offese, i suoi consigli d'accatto e dia le sue motivazioni.
Se voglio fare un percorso per passisti tolgo la salita. Se voglio fare un percorso per scalatori metto l'arrivo in salita. Se lo voglio fare per discesisti li faccio arrivare in fondo ad una lunga picchiata. Resto convinto che un arrivo con meno pianura avrebbe premiato chi ha scollinato con 15-20 secondi di vantaggio, senza che dovesse prendere rischi per aggiungere margine al vantaggio.
Forse non avrebbero comunque vinto Nibali e la Abbott (che, oltretutto in discesa è un paracarro) che si sono dimostrati i più forti, ma a medaglia ci sarebbero arrivati.
Questa si chiama "libertà di pensiero e di opinione". Se non le sta bene, per il pensiero unico e omologato c'è sempre lo Stato Islamico.
mdesanctis

@mdesanctis
8 agosto 2016 17:39 simo
La logistica di Copacabana era quella...
Non è un circuito - solo - per scalatori,ma per atleti e atlete completi e di fondo.
C'era persino il pavè.
Spettacolare(anche fin troppo..).
I percorsi stile Duitama 1995 sono storicamente sopravvalutati.
Quella volta,in Colombia,la corsa fu noiosa e bloccata dalla paura(di saltare)e dalla tattica.
Il tracciato olimpico più selettivo di sempre rimane Mosca 1980.
Senza alberi(sole a picco),un taboga zeppo di strappi e curve.
E con il favorito - Soukhouroutchenkov - che lo rese un inferno.
Un pò come Vos a Londra o Hinault a Sallanches.
Ciao!

Simone Basso

sempre di sprt si parla
8 agosto 2016 19:44 maurop
Il sarcasmo se c\'era era involontario, comunque nel caso mi scuso, ma il mio tono non era assertorio, piuttosto argomentativo, mi pare.. Ho delle idee sul ciclismo e le espongo giustificandole con delle ragioni che mi sembrano valide, tutto qua. In ogni caso, sia ciclismo o alpinismo, di sport parliamo, lascerei perdere offese che nessuno ha mai pronunciato ( ci mancherebbe) editti bulgari e stato islamico. Saluti e viva il ciclismo, Mauro Parrini

x Simo
8 agosto 2016 20:48 mdesanctis
Infatti accetto il verdetto della strada. Non hanno vinto 2 carneadi capitati per caso (e purtroppo sappiamo che quando ci sono prestazioni particolari ed eccezionali spesso c'è dietro dell'altro) ma ottimi corridori.
Forse hai pure ragione su Sallanches: correre oggi quel mondiale non esclude la possibilità che possa arrivare un gruppetto allo sprint. Hinault era di altra stoffa.
mdesanctis

Io di alpinismo non ne so una mazzafionda
9 agosto 2016 13:40 mdesanctis
Mauro, ok. Questione chiusa e spero si possa tornare a parlare di ciclismo liberamente esprimendo le proprie idee.
Sull'alpinismo non mi esprimo perché la mia cultura in materia è prossima allo 0.
Grazie
mdesanctis

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