LA NOVITA' DEL TOUR. COL DE LA SARENNE, NON SOLO LATO B DELL’ALPE D’HUEZ

TOUR DE FRANCE | 23/10/2025 | 15:29
di Aldo Peinetti

Il barrage al bivio con Les 2 Alpes gli appassionati di ciclismo lo conoscono bene, perché posto ai piedi della salita che vide concludersi l’epica impresa di Pantani nel Tour de France 1998. Un momento, però: sempre con vista sullo stesso specchio d’acqua, scendendo dal Lautaret, c’è la deviazione verso il Col de la Sarenne, affrontato per la prima e fin qui unica volta dalla Grande Boucle nel 2013, in piena “dominazione” di Chris Froome, anche se in discesa.


Un precedente che per quanto riguarda gli italiani corrisponde alla giornata da ricordare di Moreno Moser, terzo nell’allora 18ª esima tappa partita da Gap e vinta piuttosto a sorpresa da Christophe Riblon. Ricorso che si trasforma in nuovo atto della frazione tra capoluogo delle Hautes Alpes e santuario ciclistico chiamato Alpe d’Huez, anche se parliamo del versante meno nobile rispetto a quello dei 21 tornanti con inizio a Le Bourg d’Oisans.


Quando ancora i navigatori satellitari non erano in voga, questo itinerario era prediletto da chi saggiamente voleva evitare le lunghe code, raggiungendo la località d’arrivo seguendo l’esempio degli automobilisti transalpini. La Sarenne, proposta dal Tour il prossimo 25 luglio, con 12,8 km al 7,3 per cento, farà da seguito non certo banale rispetto alla frazione del giorno prima tra Gap e Alpe d’Huez, quella si con la classicissima successione di “lacets” da affrontare. O sgranare a mò di rosario, scusate la blasfemia.

Piena comunque di suggestione paesaggistica a partire dal piccolo e incantevole borgo fiorito di Mizoën e fino ai panoramici pascoli prima dell’eliporto, l’ascesa era pure stata affrontata dal Criterium du Dauphiné 2017, andato - manco a dirlo - a Froome. Ora la Sarenne viene nobilitata a pieno, palcoscenico della tappa chiamata a scolpire in modo definitivo la classifica del Tour 2026, anche perché prima saranno affrontati la Croix de Fer, il Telegraphe e il Galibier. Parlare della Sarenne come del lato B dell'Alpe d'Huez è semplicemente riduttivo...


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