VINGEGAARD. «IN CERTE GIORNATE HO AVUTO LA MIGLIOR CONDIZIONE DI SEMPRE»

TOUR DE FRANCE | 28/07/2025 | 08:18
di Francesca Monzone

In conferenza stampa ieri sera a Parigi Jonas Vingegaard è apparso rilassato e la vittoria di Van Aert nella tappa conclusiva del Tour ha sicuramente rasserenato un po’ gli animi della Visma-Lease a Bike. Il danese alla vigilia del Tour aveva detto di sentirsi bene e di essere arrivato al via nella migliore condizione di sempre. Anche ieri sera ha voluto confermare questa sua condizione e, nonostante il secondo posto, ha detto che tornerà di nuovo alla Grande Boucle per vincere ancora, ma che allo stesso tempo gli piacerebbe correre altre gare, come ad esempio il Giro d’Italia.


Il suo team ha detto che Jonas ha raggiunto il suo miglior livello di prestazione in questo Tour. Può confermarlo ed essere soddisfatto nonostante il secondo posto?
«Sì, in alcune tappe è stato così, mentre in altre, ero al mio livello più basso, quello che non toccavo da diversi anni. Quindi posso confermare di aver avuto giornate in cui sono stato nella mia migliore condizione di sempre, ma allo stesso tempo devo dire di aver avuto giornate negative».


Il Tour è sempre stato il suo obiettivo principale negli ultimi anni. Potrebbe cambiare in futuro obiettivi?
«Ho sempre detto che mi piacerebbe partecipare al Giro d’Italia un giorno. Non dico che sarà già l'anno prossimo, ma dobbiamo discuterne con la squadra. Faremo i nostri piani quest'inverno e vedremo».

Il suo prossimo obiettivo sarà la Vuelta di Spagna. Quale sarà il suo programma di avvicinamento e che risultati si aspetta di ottenere?
«Innanzi tutto mi prenderò una settimana più o meno tranquilla prima di ricominciare ad allenarmi. In realtà, si tratterà principalmente di aspettare di sentirmi di nuovo fresco. Poi avremo solo due settimane e mezzo di allenamento, il che non lascia molto tempo, ma l'ho fatto due anni fa ed è andata abbastanza bene. Quando ho partecipato sono arrivato secondo dietro al mio compagno Kuss che ha vinto. Spero di avere una buona gara anche questa volta». 

La tappa finale del Tour de France non ha visto gli Champs Elise protagonisti della battaglia finale ed è stato inserito il passaggio a Montmartre. Le è piaciuto il nuovo percorso?
«Non mi è piaciuto molto, ma lo avevo già detto prima di correre. Però posso dire che mi è piaciuto sentire alla radio cosa stava succedendo mentre io faticavo sul pavé. Sono contento perché ha vinto la nostra squadra con van Aert. E’ una vittoria che ha fatto bene a tutti. Per fortuna che l’organizzazione ha deciso di neutralizzare i tempi nel finale, in questo modo chi ha voluto fare la gara ha avuto la possibilità di farlo, senza aver paura di cadere e perdere posizioni o anche la maglia».


Copyright © TBW
COMMENTI
Bullet
28 luglio 2025 11:51 Hal3Al
per favore mi spieghi chiaramente cosa allude ogni volta,sarò tonto io ma non capisco...un'altra domanda: In questo Tour qualcosa di bello che le è piaciuto...niente?

@Bullet
28 luglio 2025 12:01 Buzz66
L’altro è sempre stato più forte.
Pur essendo due anni più giovane.
La grandezza della Visama nel 2023 (la tappa del Galibier resta la più spettacolare degli ultimi 40 anni con una dimostrazione di forza collettiva spaventosa…) lo mandò totalmente fuori giri e gli fece vincere il secondo Tour

@Bullet
28 luglio 2025 14:58 Frank46
Stiamo parlando di uno che a 20 anni è arrivato 3° correndo il suo primo GT e l' anno successivo ha vinto il suo primo Tour de France.
E anche nelle classiche monumento stiamo parlando di uno che dalle sue primissime partecipazioni ha subito iniziato a vincerle o al massimo arrivare 2°. Che sia migliorato da quando aveva 20 anni è ovvio ed è anche la norma...

Però come al solito si allude sempre contro i singoli quando la storia del ciclismo dice che i singoli sono sempre stati solo dei poveri capri espiatorio e che il problema è sempre stato il sistema.

Se c'è un problema non devi guardare a Pogacar... Facile così...

Miglior livello di sempre
28 luglio 2025 18:30 Massimo
Se anche quando era al suo migliore livello di sempre non è mai riuscito a staccare Pogačar, difficile vincere il Tour .

Mondiale
28 luglio 2025 23:39 Frank46
Non è che Evenepoel ad olimpiadi e mondiali ci sia andato tanto liscio è... E comunque sono delle imprese che fanno bene al ciclismo, il problema è quando diventano scontate, ma non se ne può fare una colpa a chi domina se non ci sono avversari. Pogacar ha un solo possibile avversario per ogni tipologia di corsa e se quell' avversario lì è assente oppure non al top della condizione può fare il cavolo che gli piace. Comunque in tutto ciò non c'entra di certo il doping perché in ogni caso vanno tutti con la stessa benzina... È semplicemente un vero fuoriclasse. I fuoriclasse sono così e vanno forte ovunque... Ci hanno fatto credere che in ogni epoca era pieno di fuoriclasse... Il fuoriclasse delle cronometro, il fuoriclasse delle volate il fuoriclasse del Tour de France il fuoriclasse del Fiandre e della Roubaix, quello delle Ardenne....

No, quelli erano semplici campioni, Pogacar è un fuoriclasse e in tutta la storia del ciclismo ce ne sono stati pochissimi e non è certo stato il doping a differenziarli dagli altri corridori.

Comunque che ci credi o no anche lui si stanca e in quest' ultima settimana era stanco morto e se non andrà alla Vuelta è perché anche lui ha dei limiti e ogni anno sta alzando l' asticella un po' più in là ma gli impegni iniziano ad essere troppo e dovrà fare delle scelte. Altrimenti andrà avanti ancora per poco.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Enrico Gasparotto torna... sui suoi passi: dal prossimo anno, infatti, sarà direttore sportivo del Team Bahrain Victorious. Gasparotto ha trascorso due stagioni con il Bahrain Victorious come corridore durante gli anni di formazione del team, nel 2017 e nel 2018,...


In vista della stagione ciclistica 2026, si è svolto a Milano un incontro strategico tra il Presidente della Lega Ciclismo Professionistico, Roberto Pella, il membro del direttivo Mauro Vegni, e le squadre italiane per un confronto costruttivo sulle principali tematiche...


Il 26 marzo 2023 si spegneva Ugo de Rosa, indimenticato produttore di biciclette che ha legato la sua produzione e la sua fama a calibri da novanta e oltre come Merckx e Moser. Nel cimitero della sua Cusano Milanino è stata...


Michael Matthews ha rinnovato il suo contratto con il Team Jayco AlUla fino alla fine della stagione 2027. L'otto volte vincitore di tappe nei Grandi Giri ha dovuto affrontare una stagione 2025 difficile dopo che gli è stata diagnosticata un'embolia polmonare...


Anche il giovane talento ungherese Bàlint Makrai (06/10/2006) passerà professionista nel team MBH Bank Ballan CSB Colpack nel 2026. Per il passista magiaro, che viene da Vac,  una bella opportunità dopo una sola stagione nella categoria U23 in cui ha dimostrato...


Arjen Livyns approderà al team XDS Astana nella stagione 2026: ha firmato un accordo annuale. Il ciclista 31enne è uno specialista delle Classiche del Nord, dove solitamente supporta il suo leader. Tra i migliori risultati individuali di Livyns nel 2025...


Sono ancora vive le immagini della Vuelta di Spagna e dei manifestanti pro Palestina e visto che lo sport unisce e non separa, lo Stato di Israele pensa di ospitare una partenza del Tour de France sulle sue strade. Dopo...


Un'altra vittima, un'altra tragedia della strada, un altro pirata in fuga. È accaduto ieri alla periferia di Bologna, attorno all'ora di pranzo: Ettore Pausini, 78 anni, stava rientrando verso casa in sella alla sua mountain bike quando è stato investito...


Ancora una volta tocca a voi, amici lettori: vi affidiamo il compito di scegliere il miglior tecnico italiano della stagione. Sappiamo bene che il ruolo del direttore sportivo si è evoluto, è cambiato, è stato se vogliamo anche stravolto negli...


Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta bici che punta tutto su robustezza e praticità, ovvero tutto quello...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024