DAGNONI. «L'IDEA SWATT E' DA STUDIARE. LA LEGA? IO SONO PRONTO AL DIALOGO, MA QUALCUNO SI DIMENTICA DELLA FCI...»

INTERVISTA | 03/07/2025 | 18:35
di Pier Augusto Stagi

«Non ho alcun pregiudizio nei confronti della Lega, anche perché l’ho voluta, nonostante le forti pressioni per chiuderla esercitate da alcuni componenti del precedente Consiglio Federale, ma è chiaro che vorrei che ci fosse più collaborazione e rispetto». Cordiano Dagnoni, presidente della Federciclismo non si nasconde dietro un dito e cerca di allargare le braccia, non certo in segno di resa. «C’è da fare molto e sono convinto, come avete scritto voi, che dietro il titolo italiano di Filippo Conca ci sia un progetto e un’idea che merita di essere valutata e approfondita. Incontrarsi con il presidente Roberto Pella? Io non ho problemi, lo ripeto, se ognuno rispetta il proprio ruolo e conosce i propri confini, non ci sono problemi. Se me lo consente le faccio un esempio…».


Lo faccia pure.
«Coppa Italia delle Regioni, progetto condivisibile, nessuno dice nulla, ma la Lega è emanazione della Federazione Ciclistica Italiana: è così strano se chiedo che venga messo anche un logo della FCI? Lo strano è che io sia costretto a chiederlo. Ma passiamo alla questione della sede e dei due dipendenti della Federazione che erano da anni cooptati in Lega…».

Prego, prosegua pure.
«Un anno fa, di questi tempi, il Presidente Pella mi aveva detto che nel breve volgere di qualche mese la Lega sarebbe stata autonoma. Io ne ho preso atto. La "deadline" doveva essere il 1° gennaio 2025, poi in fase di definizione della convenzione sono stati concessi altri sei mesi, e arriviamo al 30 giugno scorso. Se non erano pronti non è problema nostro, anche perché noi nei due uffici che sono di proprietà di Sport e Salute e dei quali dobbiamo anche pagare gli affitti, trasferiamo gli uffici del Comitato Regionale Lombardo: è una questione di ottimizzazione dei costi. È chiaro che i f.lli Piccolo sono ancora a disposizione della Lega per la normale amministrazione, ma noi non abbiamo fatto alcun dispetto, semplicemente abbiamo portato a compimento ciò che era stato programmato un anno fa e definito nella convenzione vigente. Adesso mi risulta che l’onorevole Pella abbia già trovato, sempre nel Palazzo delle Federazioni di Milano, due stanze e quando avrà trovato due nuovi impiegati saranno seguiti dai nostri dipendenti che faranno da tutor, come è giusto che sia».


Questa Lega, però, sta operando bene…
«Bisognerebbe chiederlo soprattutto agli associati (organizzatori e teams) ma ho l’obbligo di ricordare che è un organismo della Federazione Ciclistica Italiana e in ogni caso deve rendere conto a noi. E potrei aggiungere altre cose, che al momento non mi sembra il caso di anticipare ai media, ma ne parlerò direttamente con il Presidente Pella».

Quindi vi parlerete…
«Questo è sicuro!»


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COMMENTI
TANTO TRA POCO FINISCE TUTTO
3 luglio 2025 19:36 PACORIDER
Tranquillo Signor Presidente. Tanto tra massimo due anni i veri potenti del Ciclismo vi creeranno la Super Lega Mondiale stile F1 e vi spazzeranno via tutti mentre voi sarete ancora lì belli belli a discutere fra voi altri. SVEGLIA!!!

Fino a quando durerà...
3 luglio 2025 19:37 Logan1
Questa ossessione per la swart? Ci sarà qualche articolo sul Tour?

Intervista
3 luglio 2025 19:59 TonyBurighel
Ma che intervista è? Ha parlato solo lui hahaha
Le domande scomode meglio non farle

Grande PACORIDER! :-)
3 luglio 2025 20:16 macpaolino
:-)

Non per dire
3 luglio 2025 20:34 Bullet
Il problema del ciclismo italiano non sono la disponibilità di due uffici. Mannaggia. Non fate come i politici che battibeccano per non andare mai al nocciolo della questione.

Super Lega ????!?
3 luglio 2025 20:45 StediLucca
Può darsi, ma se cirrono negli autodromi. E le gare come vengono approvate se gli enti statali riconoscono le feferazioni? Ah, si djvranno lassare tramite le federazioni. La vedo dura......

Macpaolino
3 luglio 2025 21:01 PACORIDER
Grazie macpaolino. In realtà anche 15 anni fa' circa tutti ridevano del Pro Tour peccato sia stato l'inizio della catastrofe per il Ciclismo Nazionale. Ora si discute per un ufficio piuttosto che un' altro. Ma allora non capite veramente nulla. SVEGLIA!

Dagnoni
3 luglio 2025 23:46 Stef83
...sempre poco arrogante quando parla!

Diatriba
4 luglio 2025 10:02 Commenti
Sembra essere tornati al 1963....

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