SALVOLDI. «CON GLI JUNIORES VOGLIAMO RICONFERMARCI. PISTA? DUE PROGETTI VERSO LOS ANGELES, PAZIENZA E TANTO LAVORO»

INTERVISTA | 16/04/2025 | 08:38
di Luca Galimberti

Dal 2021 è il Commissario Tecnico della Nazionale italiana maschile degli Juniores,  lo scorso anno ha guidato Lorenzo Finn al successo iridato nel mondiale di Zurigo e da poco più di un mese  è stato nominato responsabile di tutto il movimento maschile della pista. Edoardo Dino Salvoldi ha un’agenda fitta di impegni ma, a margine della presentazione del Gran Premio del Perdono di Melegnano, si è concesso al microfono di tuttobiciweb.


Salvoldi, partiamo dai giovani. Cosa l’ha colpita in questa primissima parte di 2025 degli Juniores?


«La stagione della categoria è iniziata da pressoché un mese. Finora ci sono state più conferme che novità ma qualche atleta, soprattutto del primo anno, si è già messo in evidenza. Il livello del ciclismo italiano nella categoria è molto buono».

Il 2024 è stato un anno importante e di successo. Cosa si auspica per questa stagione?

 «L’obiettivo è quello di confermarci sui livelli dello scorso anno, con la prospettiva di ottenere qualcosa di importante anche nel 2025».

Parliamo di calendario. Quali saranno gli appuntamenti clou oltre alle prove titolate?

  «Con il Gran Premio del Perdono di Melegnano (21 aprile, ndr) inizia una settimana di gare veramente di qualità in Italia. Successivamente parteciperemo con la squadra nazionale alla Corsa della Pace, in Repubblica Ceca (8-11 maggio 2025 ndr). Poi gli eventi tradizionalmente di competenza della Nazionale, per ciò che riguarda la strada,  sono collocati tutti a fine stagione: i Mondiali nell’ultima settimana di settembre in Ruanda e i Campionati Europei in Francia a seguire (1-5 ottobre ndr). Per ciò che riguarda la pista avremo gli Europei in Portogallo nel mese di luglio (15-20 luglio,ndr) e i mondiali in Olanda alla fine d’agosto».

Quello dei Mondiali in Ruanda è un tema dibattuto. Come vi preparerete all’appuntamento?

«Anzitutto stiamo aspettando la conferma ufficiale, anche se dalle ultime informazioni sembra che le prove iridate si effettueranno proprio in Africa. Il percorso sarà particolare, con un dislivello che negli ultimi anni non si è visto in un campionato del mondo. Si correrà a 1500 metri di quota sul livello del mare, con temperature che non dovrebbero essere altissime ma piuttosto simili a quelle europee per il periodo. Inoltre dovremo affrontare problematiche non secondarie come quelle legate alla salute, all’organizzazione e al viaggio. Ma c’è tutto un calendario di gare e un percorso che ci porterà a settembre a valutare nel migliore dei modi la squadra più adatta da portare su un percorso così impegnativo».

Dopo la strada trasferiamoci in pista e diamo uno sguardo alle categorie maggiori, cosa aspettarsi dai più “grandi”?

«Più che aspettarsi qualcosa, chiedo di avere pazienza perché ci sono due progetti che viaggiano parallelamente. Uno riguarda la “rifondazione” di un gruppo che negli ultimi due quadrienni ha dato tantissimo e che al momento, dal mio punto di vista giustamente, preferisce concentrarsi maggiormente sulla strada; l’altro, invece, vede protagonisti i giovani che hanno fatto bene nella categoria Juniores ottenendo risultati importanti e evidenziando potenzialità che dobbiamo scoprire tra gli élite. Per far questo ci vorrà tempo, applicazione e continuità. L’obiettivo è quello di arrivare fra circa 3 anni ad unificare i due progetti unendo i giovani che riusciranno ad emergere ai campioni che torneranno per l’appuntamento olimpico. Non sarà semplice, e sappiamo già che non sarà per tutti, ci vorrà una rivalutazione alla fine delle prossime due stagioni per capire quali potrebbero essere le prospettive».

 

 


Copyright © TBW
COMMENTI
considerazione
16 aprile 2025 09:05 PIZZACICLISTA
Se uno non vuol vedere non ci saranno mai novità..............c'è gente che va fortissimo e non vuole nemmeno vedere. Sarebbe interessante sapere chi sono i primi anni come dice lui che si è messo in evidenza

Eh
16 aprile 2025 10:29 Bullet
Poi c'è il percorso che ha fatto Finn che se replicato potrebbe mandare in soffitta, dopo l'under, anche la categoria junior nazionale che mi pare tutto tranne che fucina di corridori pronti a fare il grande passo. Però meglio non chiedere nulla.

NAZIONALE
16 aprile 2025 11:06 PIZZACICLISTA
GRANDE TECNICO!!!!!!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Vittima di una brutta caduta venerdì scorso nella tappa di apertura del Giro d'Italia, Mikel Landa ha potuto tornare a casa, dove potrà iniziare la convalescenza. Dopo l'incidente, Mikel è stato trasferito all'ospedale di Tirana: la TAC cui è...


In senso figurato, il ciclismo... è andato forte come il più forte del velocisti. E di fatto ci regala un piccolo miracolo italiano: non capita certo tutti i giorni - diciamo... mai - che arrivi la circolare esplicativa prima ancora...


Ve ne avevamo parlato già nello scorso mese di marzo in un articolo firmato da Guido La Marca, oggi torniamo a parlarne dopo le rivelazioni del quotidiano inglese The Times. E la notizia è molto semplice: questo mese di maggio...


Mads PEDERSEN. 10 e lode. Nella terra degli schipetari un danese è re. È lui a vincere il Giro di Albania, con due frecce finite a bersaglio e due maglie rosa che sono una primizia per il ciclismo danese: mai...


Applicare quotidianamente la protezione solare per il viso è uno dei gesti più intelligenti e responsabili che possiamo compiere per la salute della nostra pelle. Secondo i dermatologi, l’uso costante della protezione solare aiuta a bloccare gli effetti nocivi dei...


Dopo tre tappe soltanto, subito la prima sclerata: «Non capisco perché nessuno abbia provato nulla». Accusa diretta e pesante alle tante squadre che senza interessi di classifica si girano dall'altra parte nelle tappe mosse da fuga, da tentativo, da attacco....


Problemi di pronuncia per Mads Pedersen: dopo aver vinto due delle prime tre tappe e aver indossato la maglia rosa, l’ex iridato non dice più Albania, ma Albamia.   La direzione del Giro E che scatta domani comunica che gli...


L’uomo copertina del Giro d’Italia 2025 dopo le tre tappe disputate in Albania è certamente Mads Pedersen. Per i 2 successi di tappa, per l’attuale leadership in classifica, per essere diventato il primo corridore danese di sempre a indossare la...


Il Tour de Hongrie è di nuovo nel calendario dell'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) come evento ProSeries. Questa volta, l'occasione è speciale: il primo Tour ungherese si è tenuto 100 anni fa. La 46esima edizione si svolgerà dal 14 al 18...


Cesano Maderno da sballo: Vivienne Cassata e Aurora Cerame firmano la doppietta per il team femminile brianzolo a Corridonia, in provincia di Macerata, dove si è disputato il Trofeo Nazionale Rosa-Trofeo OTM per donne esordienti e allieve.Primo centro in stagione...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024