ROUBAIX, NOVITA' NEL PERCORSO CON DUE TRATTI IN PIU' AVVICINANDOSI AD ARENBERG. GALLERY

PROFESSIONISTI | 05/02/2025 | 10:58

Ognipietra riserva potenzialmente una sorpresa, o addirittura un'opportunità. Alla Parigi-Roubaix, vigilanza è la parola d'ordine per tutti i 259,2 chilometri tra Compiègne e Roubaix, a maggior ragione per i 30 tratti acciottolati in programma.


Il primo si profila dopo un centinaio di chilometri, all'uscita dal villaggio di Troisvilles (dopo 95,8 km): spesso è teatro una lotta vivace, ma la tensione aumenterà man mano che mani e gambe inizieranno a dolere, con la mente già concentrata sulla prospettiva della Trouée d'Arenberg. È proprio nell'avvicinamento a questo trattoche Thierry Gouvenou ha portato alla luce un gioiello, sotto forma di un piccolo anello che aggiunge due sezioni al percorso intorno al comune di Quérénaing: il tratto di Artres (#24, dopo 130,9 km, 1.300 m di lunghezza) e quello di Famars (#23, dopo 133,8 km, 1.200 m di lunghezza), che sarà anche sul percorso del Gran Premio di Denain e ospiterà quest'anno un arrivo di tappa nella Quattro Giorni di Dunkerque.


"Non sono tratti particolarmente difficili – ha spiegato il direttore di gara – ma introducendoli qui ci si ottiene una sequenza di cinque settori praticamente senza asfalto". Dopo questa serie di sobbalzi, mancheranno una trentina di chilometri alla Trouée d'Arenberg (#19, dopo 163,9 km, 2.300 m di lunghezza), dove l'anno scorso è stata installata una chicane in risposta alle preoccupazioni dei corridori sulla velocità del gruppo all'ingresso in questa spaventosa pista forestale: "Quest'anno abbiamo trovato un'alternativa che ci permette di rallentare i corridori in modo più fluido, attraverso una piccola deviazione che costeggia il sito minerario di Arenberg. Con questa introduzione, ci saranno quattro curve ad angolo retto nel chilometro che precede la Trouée d'Arenberg". Dopo questo tratto che separerà i pretendenti alla vittoria dai corridori, i corridori dovranno ancora affrontare due tratti di massima difficoltà: Mons-en-Pévèle (#11, dopo 210,6 km, 3.000 m di lunghezza) e il Carrefour de l'Arbre (#4, dopo 242,1 km, 2.100 m di lunghezza).

Il percorso della Parigi-Roubaix Femmes avec Zwift non è stato modificato per la5a edizione, la cui partenza avverrà nuovamente a Denain, per 148,5 chilometri di strade e pavé fino al traguardo nel velodromo. Le prime quattro edizioni hanno visto scenari molto diversi tra loro, con un trionfo in solitaria sulla lunga distanza di Lizzie Deignan (nel 2021), un attacco da metà gara di Elisa Longo-Borghini (nel 2022), una piccola fuga con cui Alison Jackson ha conquistato la vittoria (nel 2023) e una volata di gruppo ristretto vinta dalla campionessa del mondo Lotte Kopecky (nel 2024). La gara è quindi aperta a una battaglia in cui le atlete affronteranno gli ultimi 17 tratti della gara maschile, per un totale di 29,2 km di pavé, compresi i tratti di Mons-en-Pévèle e Carrefour de l'Arbre.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Falsa partenza per il Tour de France EFGH Singapore Criterium. Una violenta tempesta abbattutasi nel pomeriggio sulla città-stato asiatica ha costretto gli organizzatori a cancellare la prima delle due prove in programma, la cronosquadre di 2, 4 km disegnata attorno...


Ieri alla gara di addio Tim Declerq a Hooglede erano in tanti a voler salutare l’amico e collega che il prossimo anno non farà più parte del gruppo e tra questi, c’era anche Wout van Aert. Il fiammingo, appena rientrato...


In una data non casuale Fabio Felline ha annunciato la scelta serena di chiudere il capitolo di una carriera iniziata nel 2010 e riapertasi in questa stagione, sotto le insegne di quella Mbh Bank Ballan CSB Colpack che lo aveva...


«Il casco mi ha salvato la vita» Zoe Backstedt lo scrive senza giri di parole in un post sui social in cui racconta il suo mese di ottobre praticamente perfetto che è stato rovinato da una caduta in allenamento. Fortunatamente...


Sulle biciclette da pista non sono previsti. Su quelle da strada ci sono, ma si usano il meno possibile. Perché specializzarsi in freni? Perché un giorno un creditore chiede di essere pagato, e in mancanza di contanti, propone di cedergli...


Il ciclismo è come una malattia contagiosa e quando ti colpisce... Prendete, per esempio, domenica la Venice Marathon che si è disputata domenica scorsa: partenza da Mestre e traguardo nel cuore della città lagunare. Se quel giorno vi avessero detto "c'è...


Uno splendido spettacolo il 5° Trofeo Città di Firenze di ciclocross, quarta prova della Coppa Italia di Società, su di un percorso spettacolare, difficile e impegnativo come ha detto Barbara Mussa responsabile della Commissione Fuoristrada della Federciclismo presente alla manifestazione....


Ci pensa Mattia Ostinelli a rompere il ghiaccio per i colori gialloblu della Salus Seregno De Rosa. Il giovane comasco fa centro nella quarta edizione del Ciclocross Verghe che si è svolto a Ciliverghe nel Bresciano e valido come prima...


Per Tadej Pogacar e  la UAE Team Emirates - XRG la stagione 2025 è una annata d’oro, proprio come d’oro è la statua svelata nelle scorse ore nella sede Abu Dhabi Cycling Club. L’opera immortala lo sloveno bicampione del mondo...


Thibau Nys inaugura con il successo la sua stagione di Ciclocross. Il campione europeo trionfa, per la seconda volta, nel Koppenbergcross di Oudenaarde che già aveva conquistato nel 2023. Il belga figlio d'arte della Baloise Glowi Lions ha fatto la...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024