TONEATTI: «STRADE BIANCHE E GIRO DELLE FIANDRE NEL MIO PRIMO ANNO DA PROFESSIONISTA»

INTERVISTA | 01/01/2025 | 08:20
di Carlo Malvestio

Nel 2022 affrontava le prime gare su strada della sua carriera e, meno di 3 anni dopo, è in procinto di cominciare la sua carriera da professionista con la XDS Astana. Non si può certo dire che Davide Toneatti ci abbia messo tanto ad adattarsi alla nuova disciplina, dopo una vita passata tra ciclocross e MTB. La squadra kazaka lo ha messo sotto contratto poco dopo la sua vittoria al campionato italiano di ciclocross U23 nel 2022, gli ha dato modo di farsi le ossa nella sua squadra satellite e ora lo lancia tra i grandi, più maturo e più forte.


Per il classe 2001 di Buja, quindi, l’ambiente non sarà del tutto nuovo: «Chi c’era l’anno scorso lo conoscevo già, chi più e chi meno a seconda di quanto ci avevo corso assieme - racconta Toneatti -. Ho trovato un bell’ambiente, sono tutti disponibili e pronti ad aiutarti. Siamo tantissimi italiani, ma essendo arrivato tardi su strada non è che abbia tante conoscenze in questo ambiente, pian piano conosco sempre più persone».


Proprio perché con la strada ha cominciato a 20 anni compiuti, le sue potenzialità sono ancora tutte da scoprire. «Sotto sotto quando ho cominciato speravo di diventare professionista, anche se i problemi che ho avuto nel 2023 (mononucleosi in primis) sono stati una bella botta - ha aggiunto ancora il giovane friulano -.  Quest’anno sono riuscito a riprendermi bene e ho raggiunto questo obiettivo. Fin dalle prime gare su strada avevo intuito di poter essere competitivo anche in questa disciplina, chiusi in Top 20 gare come Trofeo Piva e Palio del Recioto pur avendo tante lacune dal punto di vista tecnico e tattico. Per essere la quarta e la quinta gara su strada in assoluto, non ero andato per niente male. So bene che c’è sicuramente gente col motore migliore del mio ma, ne parlavo anche durante il ritiro coi miei compagni, i numeri non sono tutto, in gara ci sono numerosi altri fattori che influiscono sull’esito della tua performance».

Se nel 2024 ha corso quasi solo gare a tappe, dimostrando una buona predisposizione per gli sforzi in più giornate, nel 2025 lo vedremo impegnato in tante classiche di un giorno, anche le più prestigiose. «Sto ancora cercando di capire se posso essere adatto alle lunghe salite, oppure sono più predisposto a sforzi meno prolungati. Nel 2025 ho un calendario impegnativo e stimolante dove spero di capire qualcosa in più su me stesso».

Toneatti correrà tre prove del Challenge Mallorca, dopodiché farà rotta sul Tour of Oman, sulla Faun-Ardèche in Francia e quindi la Strade Bianche, la corsa che definisce “dei suoi sogni”. Ma non è tutto, perché poi volerà in Belgio per varie gare, compreso, probabilmente, il Giro delle Fiandre. «Non ho mai corso in Belgio su strada, quindi son davvero curioso di fare questa esperienza. Spero di dare una mano ad Alberto Bettiol».

Queste giornate fredde di dicembre e gennaio, fino a due anni fa, erano il periodo clou della stagione del ciclocrossista Toneatti: «Sicuramente mi sarei divertito a fare qualche gara anche quest’anno, ma son convinto che il concentrarsi su strada sia stata la scelta giusta. Esco spesso con la bicicletta da gravel per non perdere la confidenza col fuoristrada, magari in futuro tornerò a fare qualche apparizione sul fango. Il mio background da crossista credo sia stato utile soprattutto nella guida del mezzo, noto di avere maggiore confidenza rispetto ad altri, e poi l’esplosività sulle brevi distanze».

Quantomeno ora può godersi un po’ di più le vacanze natalizie: «In realtà a Natale avevo la gastroenterite, non è stata una grandissima giornata. Capodanno? Faremo una cena tranquilla tra amici, compresi i fratelli Jonny e Matteo Milan».


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un amore mai sbocciato compiutamente, un rapporto difficile e teso tra Federciclismo e Lega del ciclismo Professionistico, tra il presidente Cordiano Dagnoni e il presidente della Lega Roberto Pella. Silvano Antonelli, uomo misurato e di pensiero, che del ciclismo ha...


Santini Cycling e la squadra World Tour Lidl-Trek annunciano il lancio ufficiale del nuovo kit da gara per il 2026, un progetto che rinnova l’identità visiva della squadra mantenendo salde le sue radici. I colori iconici di Lidl - blu,...


Veronica Ewers ha deciso di dire addio al ciclismo e lo ha fatto pubblicando una lettera intensa e drammatica sul suo profilo Instagram.  «Alcune settimane fa, ho ricevuto i risultati degli esami del sangue che mostravano che i miei livelli...


Protagonista di una importante campagna acquisti che ha portato ad un profondo rinnovamento dell'organico, la Decathlon CMA CGM (la CMA CMG è una compagnia francese di trasporto e spedizione di container. È una delle più grandi compagnie navali a livello mondiale,...


Paolo Savoldelli sarà in studio questa sera a Radiocorsa, in onda alle 20 su Raisport. Con il campione bergamasco si parlerà dei primi ritiri in Spagna, della stagione 2025, di Jonathan Milan, di Giulio Pellizzari, di ‘Regala un Sogno’,...


Tante tappe, un po’ come accade nei Grandi Giri che tanto appassionano noi amanti del ciclismo. La Torcia Olimpica di Milano Cortina sta viaggiando verso il capoluogo lombardo dove il 6 febbraio prossimo è in programma la cerimonia di apertura...


Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One,  un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al Criterium du Dauphiné 2025, giornata chiusa con uno splendido primo posto...


Nella splendida cornice del Ristorante La Brace di Forcola, sponsor storico della società, si è svolto il tradizionale pranzo sociale del Pedale Senaghese conclusosi con l’attesa lotteria sempre ricca di premi; un appuntamento ormai attesissimo che quest’anno ha assunto un...


Dopo due stagioni in cui ha indossato la maglia iridata, Lotte Kopecky tornerà a correre con i colori sociali e la – rinnovata - maglia della SD Worx Protime. È stata proprio la trentenne belga a presentare la divisa con...


Johan Museeuw parla da un letto d’ospedale, ma il messaggio che ha scelto di affidare ai propri social serve per tranquillizzare i suoi tifosi e gli appassionati di ciclismo e spiegare ciò che gli è successo. Il sessantenne belga, che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024