L'ULTIMA STAGIONE DI THOMAS. «TROPPO FOLLI, PER ME, LE CLASSICHE. DAL DOWN UNDER IN POI, PER ME SOLO CORSE A TAPPE»

PROFESSIONISTI | 26/12/2024 | 08:52
di Francesca Monzone
Quella che sta per iniziare, sarà per Geraint Thomas l’ultima stagione da professionista e ancora una volta lo vedremo correre al Tour de France. Inizialmente per il gallese si era pensato anche alla Parigi-Roubaix, poi la Ineos Grenadiers, attraverso un video condiviso sui social, ha annunciato che la classica delle pietre non sarà nel suo programma. Thomas inizierà il 2025 in Australia al Tour Down Under e potrebbero esserci per anche la Tirreno-Adriatico e il Giro di Catalunya.
«Per me sarà il decimo Tour Down Under: è il posto migliore dove iniziare l’anno, starò un mese o cinque settimane in Australia con allenamenti costanti. Ci sarà bel tempo sempre e idealmente laggiù puoi portare anche la famiglia».
La scelta di iniziare la stagione in Australia è dovuta a diversi fattori, principalmente al fatto che a gennaio saranno passati quattro mesi e mezzo dall’ultima competizione: infatti Thomas ha corso per l’ultima volta lo scorso 1° settembre, quando ha portato a termine il Tour Renewi. «La mia ultima gara è stata all’inizio di settembre e poi ho lasciato. È passato molto tempo dall’ultima corsa, ecco perché ho pensato di iniziare proprio con il Down Under e poi fare un intero blocco di preparazione in Australia. Penso che sia il miglior modo per prepararmi al nuovo anno».  
All'inizio dell'inverno Thomas aveva detto che gli sarebbe piaciuto correre la Parigi-Roubaix nella sua ultima stagione da professionista: all'età di 38 anni, ha però raggiunto una certa consapevolezza e pensa che le corse di un giorno come la Roubaix siano troppo difficili visto che le cadute non si possono mai escludere. Per questo il gallese ha deciso, per il suo ultimo anno da corridore, di prediligere le corse a tappe come il Tour de France, che ha vinto nel 2018. «Penso di tornare all’Algarve e poi qualche altra corsa a tappe, come la Tirreno, il Catalunya. Le classiche sono un po’ troppo folli per me, penso che devi essere pronto anche a cadere a terra e a farti male e tutto il resto, non sono sicuro di avere più le forze per farlo. Mi piacerebbe fare un altro Tour, chissà, magari proprio il Tour of Britain per finire la mia carriera».

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