Pista: Ciccone e Masotti nuovi leader a Torino

| 04/07/2008 | 09:45
Colpo di scena nella 4^ serata della 6 Giorni di Torino: grazie all’americana finale sono balzati al comando i campioni italiani dell’americana Angelo Ciccone e Fabio Masotti (Ecologica Canavesana – GRM), unica coppia a pieni giri, con 112 punti. Scivolano in seconda piazza gli svizzeri Bruno Risi e Franco Marvulli (AGIE Charmilles), che avevano chiuso al comando le prime tre serate di gare e ora hanno 162 punti ma un giro di ritardo dalla coppia di testa. Terzi gli argentini Donadio – Colla (CR Tecnology), con 152 punti e un giro di ritardo. Quarta posizione invece per la fortissima coppia danese Slippens-Stam (Papani Acciai). Prosegue dunque in maniera avvincente la manifestazione organizzata al Velodromo Pietro Francone di San Francesco al Campo (Torino) dalla Società ciclistica Comm. Pietro Francone del presidente Giacomino Martinetto, che si svolge sotto la direzione di Claudio Santi. Come nelle tre precedenti serate, è stata la corsa a punti ad aprire la tappa. Risi e Marvulli (AGIE Charmilles) hanno subito dettato la loro legge, imponendosi in due volate e vincendo la prova con 19 punti. Secondi a quota 15 gli olandesi Robert Slippens e Danny Stam (Papani Acciai), terzi con 8 punti i sudafricani Dean Edwards e Jamie Ball (JLT – SIACI), mentre la quarta posizione è stata occupata dai campioni italiani dell’americana Angelo Ciccone e Fabio Masotti (Ecologica Canavesana – GRM), con 7 punti all’attivo, gli stessi di Alex Buttazzoni e Marcello Bertolo (Italporte), sopravanzati in virtù del miglior piazzamento nella volata finale. Molto emozionante la gara scratch per i numeri neri, seconda prova della serata, che si è conclusa in volata. Un lungo brivido ha percorso il velodromo quando Ivan Quaranta (CAMEL Automazioni) è sbucato in prima posizione all’ultima curva, resistendo sul rettilineo d’arrivo con la classe dei giorni migliori e firmando il bel successo davanti al sudafricano Dean Edwards (JLT-SIACI), al danese Marc Hester (Ghioni & Valaperta), al ceco Alois Kankovsky (Pasticceria La Baita), Marcello Bertolo (Italporte) e Angel Dario Colla (CR Tecnology). Nella terza prova, la gara ad handicap per i numeri rossi, vittoria di Samuele Marzoli (Ghioni & Valaperta) che, pur partendo dopo la metà dei concorrenti in gara, ha rimontato fino ad aggiudicarsi lo sprint finale davanti al ceco Martin Blaha (Casetti Forgino), all’austriaco Andreas Graf (ISAC) e al portacolori di Hong Kong, l’ex campione del mondo dello scratch Wong Kam Po (GSA). Pronostici rispettati nel giro lanciato, che anche stasera ha parlato argentino con la vittoria di Angel Dario Colla e Sebastian Donadio (CR Tecnology), i quali ieri avevano fatto registrare il nuovo record della pista (22”352). Irresistibile l’ultimo giro di Colla, che ha fermato il cronometro sul tempo di 22”554, alla media di 63,847 km/h. Seconda piazza per i bravissimi Ciccone-Masotti (Ecologica Canavesana – GRM), 22”890, i quali hanno preceduto gli svizzeri Risi e Marvulli (AGIE Charmilles), terzi con 22”962. Quarti Marzoli-Hester (Ghioni & Valaperta), 23”535. Quinta piazza invece per i cechi Blaha-Hochmann (Casetti Forging), con 23”889. Prima dell’americana di 80 giri che ha chiuso la serata, divertente esibizione dell’argentino Sebastian Donadio, che ha cantato e suonato alla pianola un tango argentino, raccogliendo l’applauso unanime della tribuna. Americana finale combattutissima, che ha visto gli argentini Curuchet-Perez (Metallurgica Legnanese) imporsi con 13 punti grazie alla vittoria nell’ultimo sprint. Secondi Slippens-Stam (Papani Acciai) con 12 punti, terzi Donadio-Colla (CR Teconology), 11 punti, quarti Kadlec-Kankovsky (Pasticceria La Baita) con 10 punti.
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