IL LOMBARDIA 2024. SVELATO IL PERCORSO DELL'ULTIMA CLASSICA MONUMENTO

PROFESSIONISTI | 17/09/2024 | 14:43

252 km, 8 salite mitiche e un finale da vivere tutto d'un fiato. E' questo il menu de Il Lombardia presented by Crédit Agricole che, come da tradizione, chiuderà la stagione dei grandi eventi professionistici targati RCS Sport. La Classica delle Foglie Morte, giunta alla sua 118^ edizione, prenderà il via sabato 12 ottobre da Bergamo e terminerà per la 38a volta nella sua storia a Como. L'ultimo ad imporsi su questo traguardo nel 2022 è stato Tadej Pogacar, mentre sono datati 2015 e 2017 i successi di Vincenzo Nibali che oggi ha raccontato ad una platea ricca di media, sponsor e istituzioni, i segreti del percorso di questa edizione nonchè le emozioni derivanti da quelle vittorie.


PERCORSO. Partenza da Bergamo in direzione val Seriana per un breve tratto pianeggiante prima di affrontare una serie di salite nelle Prealpi attorno alla città. Si concatenano senza respiro il Forcellino di Bianzano (Valle Rossa), la salita di Ganda, il Colle di Berbenno e Valpiana che conclude questa prima serie di salite che coprono oltre il 50% del dislivello complessivo della corsa. Segue una breve pianura che immette nella zona del Lago di Como che viene risalito da Lecco fino a Onno dove la corsa svolta e affronta la classica salita verso Asso (“la Onno”) e di lì il Ghisallo dal versante meno duro. Discesa su Bellagio per poi percorrere la costiera fino a Nesso. Qui inizia la salita più dura del Lombardia, da Nesso alla Colma di Sormano. Salita di 13 km con pendenze fino all’11% su strada a volte stretta con numerosi tornanti. La discesa, molto veloce, si svolge a tornanti e termina a Maglio. Segue un tratto tutto in leggera discesa per raggiungere Como dove la corsa affronterà l’ultima asperità. Superato l’abitato di Como per si scala San Fermo della Battaglia (m 397) per discendere su Como fino alla linea di arrivo.


Ultimi 10 km che iniziano dentro l’abitato di Como, si seguono larghi vialoni fino al sottopasso ferroviario dove inizia la salita finale di San Fermo della Battaglia. La pendenza è attorno al 7% (max 10%), si superano diversi tornanti fino allo scollinamento che avviene attorno ai 5 km dall’arrivo. La discesa termina all’ultimo chilometro. Ai 600 m dall’arrivo ultima ampia curva verso sinistra.

DICHIARAZIONI

Vincenzo Nibali, vincitore de Il Lombardia 2015, 2017: "Questa è una corsa che mi ha sempre emozionato, averla vinta due volte mi riempie di orgoglio. Il percorso di quest'anno mi piace molto, è duro e selettivo. Essendo l'ultima Classica Monumento molti corridori arriveranno stanchi ma allo stesso tempo saranno pronti a sparare l'ultima cartuccia. Mi piacerebbe vedere un bel duello tra Tadej Pogacar e Remco Evenepoel che, seguendo l'evoluzione della stagione, sono da considerare come i principali favoriti".

Alessandro Rapinese, Sindaco di Como: "E' sempre un'emozione accogliere Il Lombardia qui a Como, che si tratti di partenza o di arrivo. Chiaramente ospitando il finale il pubblico può acclamare il vincitore e le emozioni che ne conseguono, ma allo stesso tempo credo che sia coinvolgente e partecipativo per i tifosi anche seguire le fasi iniziali di presentazione, nelle quali si possono conoscere da vicino i corridori. In ogni caso è un evento importante e suggestivo, che avvicina la gente a questo magnifico sport, e siamo contenti di ospitarlo di nuovo".

Stefano Allocchio, Direttore di Corsa RCS Sport: "Il Lombardia, che chiude gli eventi ciclistici dell'anno targati RCS Sport, si presenta come sempre come una corsa tanto dura quanto attrattiva. Saranno tantissimi gli appassionati che affolleranno le strade e che seguiranno la corsa in tv, con la diretta integrale distribuita in tutto il mondo che sarà una grande cartolina per la Regione. Tutto ciò crea un indotto con cifre molto importanti, in un weekend che vedrà i territori lombardi attraversati non solo dai professionisti ma anche dai cicloamatori che domenica si cimenteranno nella GranFondo dedicata a Felice Gimondi. Sarà una grande festa su due ruote. Inoltre quest'anno avremo al nostro fianco l'Avis regionale Lombardia, una ONLUS le cui tematiche ci stanno particolarmente a cuore".

Lino Ferrari, Project Manager de Il Lombardia presented by Crédit Agricole: "Il Lombardia arriva al termine di una stagione molto impegnativa per i corridori che, oltre ai classici impegni, si sono dati battaglia anche nella prova olimpica di Parigi. Per vincere quindi ci vorranno una grande tenuta fisica abbinata ad una grande tenuta mentale. Il percorso, nonostante l'assenza del Civiglio, sarà sempre molto duro, con oltre 250 km di corsa e quasi 5000 metri di dislivello. La successione delle salite nel finale farà la differenza e ne verrà fuori una corsa al solito selettiva".

Marcella Messina, Assessora allo Sport del Comune di Bergamo: "Continua l'alternanza con Como, entrambe le città sono liete di ospitare questo evento che ha risonanza mondiale e dà grande visibilità delle nostre bellezze. Bergamo è terra di ciclismo che ha dato a questo sport grandi campioni, a partire da Felice Gimondi. Anche quest’anno la gara sarà un'occasione per celebrare lo sport in generale, e il ciclismo in particolare, come tratti riconoscibili e imprescindibili sia del territorio bergamasco e lombardo, sia delle migliaia di appassionati che vivono la competizione con grande partecipazione lungo il suo tragitto".

Giorgia Gandossi, Consigliera della Provincia di Bergamo con Delega allo Sport: "Queste due città meritano di ospitare questo evento in quanto da sempre hanno dimostrato attaccamento alla corsa. Ci aspettiamo un grande spettacolo in termini di pubblico, così come è successo nelle scorse edizioni con Bergamo che è stata invasa da migliaia di appassionati. Le nostre montagne sono ben rappresentate e verranno promosse in tutto il mondo grazie anche alla diretta televisiva".

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Civiglio
17 settembre 2024 17:02 michele79
Inutile dire che Ghisallo vero, muro di Sormano, Civiglio e San Fermo era ben altra difficoltà. Magari anche troppa a fine stagione. Però l'eliminazione del Civiglio se non è dovuta a problemi di viabilità non mi sembra una gran trovata.

peccato, con percorso così diventa tutto molto prevedibile
17 settembre 2024 17:27 vecchiobrocco
fuga della mattina che viene ripresa sulla Colma, si forma un gruppo abbastanza numeroso che alla fine si gioca tutto sul San Fermo. Troppa leggera discesa dalla Colma a Como per andare in fuga da soli o in pochi....

Peccato
17 settembre 2024 18:22 frankie56
Peccato per il Civiglio. Per colpa di un furbastro, che non ha voluto mettere mano al portafoglio per riparare un piccolo smottamento del suo terreno, oltre ad aver provocato danni enormi alla popolazione locale, toglie alla corsa delle foglie morte, il pezzo migliore, dove sono nate tutte le ultime vittorie. La Nesso, non è comunque da sottovalutare, l'ultimo pezzo, dal pian del Tivano alla Colma, è uno spacca-gambe non da poco. Certo, Como è lontana, ma sarebbe una bella impresa partire da lì ed arrivare a omo da solo. Vedarem.

saranno quasi
17 settembre 2024 21:40 Line
5000 mt di dislivello , direi troppi per il 12 ottobre .... il Sormano sara decisivo come l'anno scorso e stato il Ganda

Brutto
17 settembre 2024 22:22 ciclomanix
e' il percorso piu' brutto degli ultimi 10 anni. Dalla colma di sormano e' tutta discesa e difficilmente qualcuno andra' in fuga. Il civiglio non era possibile farlo a causa di un problema di viabilita', potevano fare il doppio san fermo come l'ultima edizione a como.

Se non é una corsa per velocisti,poco ci manca
18 settembre 2024 00:43 pickett
Il Ghisallo da Onno non é neppure una salita,l'altimetria inganna.Quindi da Valpiana a Nesso ci saranno 100 km di pianura.Chi ha disegnato il percorso andrebbe licenziato in tronco.Con tutte le salite che si potevano trovare sul Lago di Como!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Lidl-Trek aveva cerchiato la prima tappa del Giro d’Italia e Mads Pedersen non ha deluso nel finale, vincendo tappa e indossando la maglia di leader della corsa. Il campione danese in questa stagione aveva fatto vedere la sua ottima...


Il volto nuovo sul podio del Giro d'Italia a Tirana è quello di Francesco Busatto, quarto al traguardo e maglia bianca di miglior giovane. Il ventuduenne vicentino della Intermarché Wanty è il ritratto della felicità e spiega: «Sapevo di essermi...


Il Giro di Mikel Landa è finito a 5 km dalla conclusione della prima tappa: lo spagnolo, infatti, è rimasto coinvolto in una caduta avvenuta in discesa, una curva verso sinistra, una scivolata sulla destra, tre corridori che finiscono fuori...


Che noia il Giro con Pogacar, che noia il Tour con Pogacar, che noia le classiche con Pogacar: meno male, stavolta Pogacar si è levato dalle scatole e possiamo finalmente divertirci. Torna il Giro da sogno, equilibrato e combattuto, aperto...


Stupore per i programmi di contorno Rai trasmessi da Lecce mentre il Giro è in Albania: l’azienda smentisce che, dopo gli anni del covid, sia ancora in vigore il distanziamento. «E’ un Giro da seguire dalla prima all’ultima tappa» (Stefano...


Mads Pedersen conquista la prima tappa del Giro d'Italia, la Durazzo-Tirana di 160 km, e la prima maglia rosa. Una frazione che ha mantenuto le attese della vigilia, con la Lidl Trek che ha fatto un grandissimo lavoro sulle salite...


Nasce una stellina nel movimento ciclistico francese: il diciannovenne Aubin Sparfel ha conquistato il suo primo successo tra i professionisti imponendosi nel Tour du Finistere. Il portacolori della Decathlon AG2r La Mondiale Development, che fino allo scorso anno correva tra...


Eline Jansen, olandese classe 2002 in forza alla VolkerWessels, ha festeggiato la sua seconda affermazione in carriera tagliando per prima il traguardo dell'unidicesima edizione della Classique Morbihan. Alle spalle della ragazza originaria di Deventer si è classificata l'esperta  Amber Kraak, fresca di rinnovo con...


Successo azzurro nella seconda semitappa della seconda tappa della Corsa della Pace juniores svoltasi sulla breve e assurda distanza di soli 58 chilometri. A sfrecciare al traguardo di Terezin è stato il trentino Alessio Magagnotti (Autozai Contri) che nel convulso...


L’Associazione dei Direttori Sportivi Professionisti (Adispro) esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Enrico Paolini, ex corridore professionista e stimato direttore sportivo, figura centrale del ciclismo italiano degli anni Settanta e Ottanta. Nato a Pesaro nel 1945, Paolini si è...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024