LA VUELTA 2024. ULTIMA TAPPA DI MONTAGNA, SEMPLICEMENTE DURISSIMA

VUELTA | 07/09/2024 | 08:12
di Claudio Ghisalberti

Ultimo giorno di montagna per questa durissima, o per qualcuno esagerata, Vuelta. Oggi infatti è in programma la Villarcayo-Picon Blanco di 172 km e circa 5.000 metri di dislivello. Siamo in Castiglia y Leon, provincia di Burgos.


Forse la giornata decisiva per la generale, di certo lo sarà per la maglia a pois di leader della montagna. In bilico anche la maglia bianca con il danese Mattias Skjielmose (Lidl-Trek) che ora comanda con 8” di vantaggio sullo spagnolo Carlos Rodriguez (Ineos). 


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Ci aspetta una tappa durissima, bestiale, non so se esagerata ma con 5.000 metri di dislivello messa al termine di una Vuelta con 8.000 metri di dislivello in più rispetto al Tour che già è stato duro. Significa che in questa Vuelta abbiamo fatto due tapponi in più di montagna”, afferma Patxi Vila, d.s. della Red Bull di Primoz Roglic. “È  anche un percorso molto complicato da gestire e non molto conosciuto perché capita di rado nelle corse. Salite dure e discese a cui fare molta attenzione perché sono pericolose, cosa che renderà difficile anche alimentarsi. Una giornata da si salvi chi può, in cui immagino un grande frazionamento già dal via e in cui sarà fondamentale trovare due compagni di squadra davanti”. 

Il Picon Blanco fu primo arrivo in salita della Vuelta 2021: vinse Taaramae in fuga e andò anche in maglia. Lo spagnolo Mas fu il migliore dei big. Ma questo è stato un traguardo classico della Vuelta a Burgos dal 2017 al 2020. Vinsero Mikel Landa, ‘Superman’ López, Iván Ramiro Sosa e Remco Evenepoel.

Oggi ci sono sette gpm da superare e di questi tre sono di 1a categoria. Una tappa durissima, estrema, persino di una durezza non necessaria. Prima due gpm di 3a, poi l’Alto de Caracol di 2a, quindi il Portillo de la Lunada (1a), il Portillo di Sia (2a), il Puerto de Los Tornos (1a) e il Picon Blanco come ultima salita. Da affrontare 7,9 al 9,1 % con il tratto centrale da brividi: 3 km con diversi tratti al 17-18%.

Rapporti: tutti correranno con la doppia corona, Roglic, Mas e chi monta Sram useranno il 52-39 con 10-36. Chi monta Shimano salirà con il 52-36 e pacco pignoni 11-34.

 

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COMMENTI
Considerazione
7 settembre 2024 12:26 italia
E una tappa molto dura; pero la salita finale ha un dislivello medio e non lunga.

Vuelta troppo dura
7 settembre 2024 14:52 rufus
Resto del parere che la Vuelta sia troppo dura. In finale di stagione non serve mettere cosi' tante salite, credo che lo spettacolo ci possa essere ugualmente anche con dislivelli minori.

rufus
7 settembre 2024 16:41 Tola Dolza71
Corsa durissima, in condizioni meteo estreme soprattutto nella prima parte, 9 arrivi in salita e 13 tappe fra media e alta montagna, corridori molto molto stanchi.....e lo spettacolo ne risente come è normale che sia

@Rufus
7 settembre 2024 17:57 Frank46
Lo spettacolo dipende solo dai corridori.
Il corridore più forte in questa Vuelta è stato Roglic che attualmente tra i ciclisti più forti è senza dubbio il più attendista di tutti.

C'è stato spettacolo finché la squadra di Roglic ha lasciato spazio alle fughe bidone.

La fortuna è stata proprio che si è ritrovato a dover recuperare 5 minuti ad O Conor altrimenti i suoi unici due attacchi non ci sarebbero stati.
Si sarebbe limitato a stare con gli altri, nel caso in cui non arrivava la fuga avrebbe fatto qualche volata ristretta e poi avrebbe dato il colpo di grazia nella crono conclusiva.
L' errore tattico della Bora ha tenuto viva la corsa per due settimane, una volta che Roglic ha capito che riusciva a riprendersi il primato è riandato in controllo.

Roglic spinge a tutta solo per inseguire se trova corridori più forti di lui.

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