LA VUELTA 2024. CATTANEO: «SONO UN PROFESSIONISTA, HO FATTO QUELLO CHE FACCIO SEMPRE. PERO'...»

VUELTA | 05/09/2024 | 19:50
di Claudio Ghisalberti

LOGRONO Mattia Cattaneo è un professionista esemplare e, cosa non secondaria, una brava persona. Lo dimostra anche stasera dopo il clamoroso stop ricevuto dalla sua ammiraglia mentre era in fuga nella 18a tappa della Vuelta. Mattia, 33 anni, pro dal 2013, avrebbe lottato per la vittoria. E per lui, che ha alzato le braccia solo quattro volte, sarebbe stata una gioia enorme.


«Ma bisogna guardare avanti - afferma il bergamasco raggiunto telefonicamente poco prima di cena - quello che è successo è già il passato. Io da professionista quale sono ho solo obbedito». Elegante, eppure il dispiacere è tanto. «Sono un essere umano e sarei ipocrita a dire che non sono dispiaciuto anche perché mi sono sempre "fatto il culo" per arrivare dove sono. Sto bene, l’ho dimostrato che ho la gamba buona, ma questo è il mio lavoro. Alla fine ho fatto quello che faccio da anni».


Che cosa ti hanno detto dall’ammiraglia?

«Mi hanno chiesto come stavo. Ho risposto bene. Poi il diesse ha aggiunto che era dispiaciuto ma dovevo fermarmi per aiutare Mikel».

E adesso come si riparte?

«Con la tranquillità e la consapevolezza di chi ha la condizione giusta. E quando hai la condizione l’occasione prima o poi arriva. Ripeto. Chi mi conosce sa che non faccio mai polemiche».

Chissà magari l'occasione arriverà all’Europeo, dove settimana prossima correrà crono e strada.

Copyright © TBW
COMMENTI
Grande
5 settembre 2024 20:25 libero pensatore
Bravo Mattia,vero professionista e grande uomo.

Assurdo
5 settembre 2024 20:37 Claude60
Assurdo fermare Cattaneo in fuga, per cosa? Per chi? Cosa hanno risolto?

Cattaneo
5 settembre 2024 20:41 LucaVi
Reazione da gran signore!

Senza senso
5 settembre 2024 22:30 Bullet
Il ds non mi è sembrato così leggero. Queste sono cose che segnano e Cattaneo sa bene che spremersi ancora dopo avergli fatto perdere un'occasione non sarà facile. Certi ds è meglio che giochino alla play station se pensano di fare queste tattiche.

Decisione assurda
5 settembre 2024 23:20 apprendista passista
Fermare un corridore in fuga a 13 km dal traguardo...Mah...

La mia impressione
5 settembre 2024 23:25 pickett
Pieters si é reso conto di averla fatta grossa a non fermare subito Pedersen e Vansevenant;preso dal panico,e dal timore di dover rendere conto a Lefevere,é andato nel pallone e ha fermato anche Cattaneo quando non serviva + a nulla.Faccio però notare che se anche avesse fermato subito i due fuggitivi sarebbe cambiato poco.Prima dell'arrivo di Pedersen e Vansevenant tiravano Landa,Cristian Rodriguez e Guillaume Martin.Quando sono arrivati i due gregari di Landa,Rodriguez e Martin hanno smesso di tirare,quindi non è cambiato granchè.

Normale
6 settembre 2024 09:58 Howling Wolf
Io non trovo nulla di strano. La storia del ciclismo ha sempre avuto capitani, luogotenente e gregari. State montando un caso senza una ragione. Cattaneo, che è persona onesta e intelligente, vi ha subito stroncati.

Un Signore
6 settembre 2024 10:31 Giocord
Dichiarazioni da professionista esemplare, grande esempio per tutti Mattia

@wolf
6 settembre 2024 10:42 Bullet
Uno può essere capitano o gregario e sa fin da inizio stagione quale sarà il suo ruolo ma quando una decisione dall'ammiraglia è sbagliata e rovina la corsa di un corridore senza motivo, corridore che oggi aveva il famoso giorno libero per andare in fuga e provare a vincere, non si può far finta di nulla anche se Cattaneo ovviamente non può esternare tutto quello che pensa.

Furibondo
6 settembre 2024 14:21 Cicloteam
Ciao a tutti e se al posto di Cattaneo ci fosse stato Evenepoel, cosa avrebbe fatto quel genio di DS?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sotto la pioggia e al termine di una lunga fuga Romain Gregoire ha vinto la prima tappa del Tour de Suisse, la Küssnacht - Küssnacht  di 129, 4 km. Il giovane francese, portacolori della Groupama FDJ, ha animato la corsa...


Sono il blu e il giallo fluo del Team Rime Drali le tinte predominanti sul podio del “Memorial Cleto Maule” disputato oggi a Gambellara, Vicenza. A primeggiare nella gara di 140 chilometri, pedalati a quasi 45 KM/h di media,...


In Toscana si è disputato il Giro del Montalbano una bella classica nazionale che si corre dal 1954 tra storia e tradizione. Un tracciato selettivo con quattro passaggi dal “muro” di Madonna del Papa che hanno provocato assieme al gran...


Lenny Martinez si conferma cacciatore di tappe importanti e - dopo  una frazione della Parigi-Nizza e una al Giro di Romandia - conquista anche l'ottava e ultima tappa del Delfinato: la Val-d'Arc - Plateau du Mont-Cenis di 133, 8 km....


Roberto Capello e il Team Grenke Auto Eder dominano la 37° Trofeo GD Dorigo internazionale juniores che si è disputato a Pieve di Soligo nel Trevigiano. La formazione satellite della Red Bull Bora Hansgrohe ha occupato le prime cinque posizione...


Puntuale alla vittoria Pietro Galbusera che sfrutta un ottimo momento di forma per conquistare il 38° trofeo Vittorio Giorgi alla memoria per la categoria juniores svoltosi ad Albano Sant'Alessandro nella Bergamasca. Il lecchese del Pool Cantù GB Junior, già vincitore...


Seconda vittoria in meno di 48 ore per Paul Magnier che, qualora ve ne fosse ancora bisogno, conferma di star attraversando un periodo di forma eccellente. Il francese della Soudal Quick-Step, a segno ieri pomeriggio alla Dwars door het...


Sotto il caldo di Rho i primi 8400 metri del Giro Next Gen salutano il successo a cronometro di Matthias Schwarzbacher: il 19enne slovacco della UAE Gen Z, che nel 2023 disputò il secondo anno Juniores nella CPS di Clemente Cavaliere e...


Quasi una novantina sono stati i protagonisti ieri a Guidizzolo dell’internazionale 1° Trofeo Maria Strangis a.m. Competizione riservata ai campioni paralimpici, maschi e femmine, valida quale 9ª prova della Coppa Italia di società e allestita con tanto entusiasmo, passione...


Un amico che chiude una parentesi della sua vita, un ragazzo che ha coronato il suo sogno, un campione che oggi affronta la sua ultima corsa e appende la bici al chiodo anche se - come dice Iwan Spekenbrink,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024