LE STATISTICHE DEL TOUR. CAMPENAERTS INTERROMPE IL DIGIUNO DELLA LOTTO DSTNY: 1470 GIORNI

TOUR DE FRANCE | 19/07/2024 | 08:11

Raffica di statistiche sulla diciottesima tappa del Tour de France, redatte da Michele Merlino e dall'NTT Daily Stat.


5-1: CAMPENAERTS DA SUPER COMBATTIVO A SUPER VINCENTE


Dopo essere stato nominato corridore più combattivo del Tour de France 2023, Victor Campenaerts conquista ora la sua prima vittoria di tappa, che va ad aggiungersi a un altro successo in fuga al Giro. L'anno scorso il belga ha preso parte a 5 fughe, con un 10° posto come miglior risultato (a Belleville-en-Beaujolais, tappa 12). Sulla strada per Barcelonnette, ha effettuato la sua prima fuga del Tour 2024 e ha coronato una giornata spettacolare con un bellissimo sprint, raggiungendo i 65,3 km/h nell'ultimo chilometro.

1.470: LA LOTTO DSTNY PONE FINE AL DIGIUNO

Da quasi quarnt'anni protagonista nella storia del Tour de France, la Lotto Dstny ha vinto la sua 1a tappa nel 1987, con Marc Sergeant, e la sua 41a nel giorno 18 del Tour 2024, grazie a Victor Campenaerts.L'ultima vittoria risale a quella di Caleb Ewan, il 9 luglio 2020, ovvero 1.470 giorni fa!

2: VERCHER L'INDISTRUTTIBILE

Partecipando al suo primo Tour de France 2024 a 23 anni, Mattéo Vercher ha ottenuto il suo miglior risultato professionale con il 2° posto di Barcelonnette che evidenzia la sua resilienza. Il giovane francese ha avuto un inizio difficile di Tour, con una forte disidratazione durante la prima tappa verso Rimini. Anche la sua tappa 18 è partita con il piede sbagliato, con una caduta nella zona neutra. Eppure, era lì per sprintare per la vittoria, dopo 179,5 km di battaglia a 43,023 km/h.

14: IL TOUR E IL RECORD DELL'ORA, UN RAPPORTO STORICO

Vincendo a Barcellonette, Victor Campenaerts è diventato il 14° corridore il cui palmares include sia una vittoria di tappa al Tour che un periodo come detentore del record dell'ora. Il primo a farlo fu Lucien Petit-Breton, che vinse addirittura la classifica generale nel 1907 e nel 1908. E l'elenco include nomi come Eddy Merckx, Jacques Anquetil, Fausto Coppi... Campenaerts ha stabilito il suo record dell'ora - 55,089 km - nel 2019, battendo il riferimento di Bradley Wiggins del 2015. Il suo record è durato fino al 2022, quando è stato battuto da Daniel Bigham e poi da Filippo Ganna. Da notare anche che il primo corridore a stabilire il record dell'ora, nel 1893, fu Henri Desgrange, fondatore del Tour de France.

5-5: LAZKANO... COME POGACAR

Dopo aver conquistato tre KOM ieri (Côte de Corps, Col de Manse e Côte de Saint-Apollinaire), Oier Lazkano è ora primo nella classifica dei passaggi in prima poszione sulle salite del Tour 2024, cinque passaggi tanti quantei Tadej Pogacar. La (enorme) differenza sta nella categoria delle salite che hanno conquistato. Lazkano è arrivato primo al Tourmalet (HC), poi 3a di 3 cat-3 e una di cat-4. Ha 41 punti KOM. Pogacar ha conquistato le altre 3 salite HC finora al Tour (Galibier, Pla d'Adet, Plateau de Beille), così come una salita di cat-1 e una di cat-2. Il suo bottino di 77 punti lo rende il proprietario (ma non chi lo indossa) della maglia a pois per l'ottavo giorno consecutivo. Solo Jonas Abrahamsen ha preso più KOM di Lazkano e Pogacar: 18 (1 cat-2, 7 cat-3, 10 cat-4).

37: POGACAR EGUAGLIA FRANTZ

Tadej Pogacar continua a salire nella classifica di tutti i tempi dei corridori che hanno guidato la classifica generale del Tour de France: 37 Maillot Jaune, tante quante Nicolas Frantz, in 8° posizione. Antonin Magne è 7° con 39 maglie. Al 6° posto, Sylvère Maes (41 Maillot Jaune) è fuori portata per quest'anno, anche se Pogacar dovesse mantenere la maglia fino a Nizza.

14: GIRMAY NELLA TOP-40

Con 387 punti, Biniam Girmay si avvicina sempre di più ad essere il primo corridore africano a vincere una classifica al Tour de France. Nel frattempo, la sua 14esima maglia verde è il 37esimo miglior bottino di sempre, a pari merito con Sam Bennett, che ha vinto la classifica a punti nel 2020. Peter Sagan è il corridore che ha collezionato più maglie verdi in carriera: 130! Tra i corridori che partecipano al Tour 2024, Mark Cavendish (43) è in testa davanti a Wout van Aert (20) e Jasper Philipsen (18).

4: JOHANNESSEN E LA COMBATTIVITA' DELLA UNO-X MOBILITY

Dopo Jonas Abrahamsen (2ª e 8ª tappa) e Magnus Cort (13ª tappa), Tobias Johannessen ha conquistato il 4º premio per la combattività di Uno-X Mobility, più di qualsiasi altra squadra in questo Tour (Groupama-FDJ segue con 3). In linea con la sua corsa aggressiva nelle giornate più impegnative, Johannessen è andato in fuga e ha preso parte alla battaglia per la vittoria di tappa quando è caduto a 35 km dall'arrivo, a una velocità di 55,3 km/h. Alla fine è arrivato 18°.

7: KWIATKOWSKI TORNA NELLA TOP 3

Dopo aver provocato l'azione decisiva nel finale, Michal Kwiatkowski è andato molto vicino al primo successo da quando ha vinto la tappa 13 del Tour de France 2023, 1 anno e 4 giorni fa. Il polacco dovrà accontentarsi di una 7° top-3 al Tour: 2 vittorie, 1 secondo posto e 4 posti terzi.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Alessandro Bellettini, romagnolo del Pedale Azzurro Rinascita, è il nuovo campione italiano della categoria Esordienti 1° anno. Bellissimo lo sprint con il quale ha regolato un gruppo folto di una ventina di elementi che si è fprmato nel finale. in...


La Cina è evidentemente una terra che deve portar bene a Manuel Peñalver, a segno oggi per la seconda volta in carriera (la prima da professionista) nella tappa inaugurale del Tour of Magnificient Qinghai sette anni dopo il suo...


Si apre nel segno di Manuel Peñalver il Tour of Magnificent Qinghai 2025. Sul traguardo del circuito cittadino di Xining, lo spagnolo della Polti-VisitMalta ha fatto valere tutta la propria potenza e al termine di uno sprint molto tirato...


Il recente campionato italiano élite sembra essere stata l’occasione per accorgersi che il nostro ciclismo nazionale è “nudo”. Ma la cosa ancora più grave è che se avesse vinto Ganna o Milan tutto questo putiferio di recriminazioni e denunce non...


È Marlen Reusser la favorita per la vittoria del Giro d’Italia? Il nome dell’elvetica è quello che sta rimbalzando maggiormente tra gli addetti ai lavori, ce lo aveva detto ieri Elisa Longo Borghini e molte altre ragazze del gruppo ci...


Patrick Lefevere conosce bene il Tour de France e conosce alla perfezione anche la Soudal-Quick Step: lui immaginava che in corsa ci sarebbero stati dei problemi. «Sono preoccupato per i primi giorni del Tour – ha detto Lefevere nella sua rubrica...


Scatta con una cronometro individuale interamente cittadina il Giro d'Italia Women 2025. È Bergamo ad ospitare la prima tappa della corsa rosa: partenza da Chorus Life per una prima parte su strade larghe e rettilinee intervallate da inversioni di marcia...


È stata una tappa d'apertura da dimenticare per la Soudal-Quick Step, che a Lille non ha visto i suoi corridori nel gruppo dei migliori. Merlier doveva essere in testa per la volata e non si fatto vedere e Remco Evenepoel,...


A distanza di circa un mese dalla scomparsa, nella sua Milano, dove era nato il 7 ottobre 1950, di Marcello Doniselli desideriamo ricordare la sua figura. È un nome di conosciuto e di lungo rilievo nel settore produttivo delle due...


Ci sono tutti i presupposti perché la maglia gialla cambi già oggi di proprietario. La seconda tappa della corsa, infatti, promette scintille: la Lauwin-Planque - Boulogne-sur-Mer misura 209, 1 km e sarà vissuta sul filo dei nervi. per seguire il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024