ZEROSBATTI. L'INCIDENTE ALLA SPORTFUL DOLOMITI RACE: COSA DICE LA LEGGE SE L’AUTOMOBILISTA NON RISPETTA L’ALT...

NEWS | 18/06/2024 | 08:20
di Federico Balconi

Sicurezza, cultura ed educazione viaggiano appaiati e spesso la loro violazione, specie sulla strada, crea l’incidente e le conseguenze sulle persone: così anche in questo caso la legge non fa che rafforzare una norma di educazione, quella violata dall’automobilista che ha investito il gruppo di ciclisti alla Granfondo Sportful di domenica 16 giugno 2024, violando deliberatamente e per futili motivi (pare fosse in ritardo per la messa domenicale) l’intimazione all’alt del personale autorizzato e preposto alla sicurezza del passaggio della gara.


Se un funzionario, ufficiale o agente intima l’alt non vi è ragione, se non la maleducazione, per non rispettarlo, a prescindere dalla norma specifica che comunque lo impone, con tanto di sanzione per chi trasgredisca.


A scanso di equivoci e tentativi di trovare giustificazioni, la norma c’è e questa volta è molto chiara. Così detta l’art. 192 c.d.s.:

“Coloro che circolano sulle strade sono tenuti a fermarsi all'invito dei funzionari, ufficiali ed agenti ai quali spetta l'espletamento dei servizi di polizia stradale, quando siano in uniforme o muniti dell'apposito segnale distintivo”.

RESPONSABILITA’ PENALE

In alcuni casi, finiti in Tribunale, si è tentato di far emergere un'ulteriore conseguenza penale nei confronti della persona che non aveva rispetta l’alt, richiamando la norma che imporrebbe ai cittadini di eseguire un ordine di un’autorità (art. 650 cp), ma ad oggi i Giudici hanno ritenuto sussistente il più specifico illecito previsto dall’art. 192 cds, al quale vi è una semplice sanzione amministrativa.

Il caso in questione, simile nella fattispecie a quello avvenuto alla GF Sportful, riguardava proprio il comportamento di un automobilista che, dopo alcuni minuti di attesa, si era stancato di attendere il passaggio della gara ciclistica e aveva deciso di uscire dalla colonna e proseguire la propria marcia.

In quel caso gli organizzatori erano riusciti comunque ad evitare l’impatto tra l’automobilista e i ciclisti, dirottandoli ed avendo il tempo di intervenire, e l’automobilista era stato sanzionato per aver violato l'art. 192 C.d.S., in quanto, appunto "proseguiva la marcia nonostante le segnalazioni dell'agente accertatore, non regolando la velocità secondo le condizioni della strada e ometteva di arrestarsi all'invito legalmente rivoltogli da un ufficiale di polizia municipale".

LESIONI

Ma qualora l’automobilista, come nel caso Sportful, avesse investito i ciclisti, provocando loro lesioni, avrebbe risposto penalmente per i danni fisici procurati, oltre all’obbligo di risarcire tutti i danni.

Nel caso un l’automobilista “forzasse” l’alt del funzionario (ovviamente autorizzato al servizio), provocando un incidente o investendo i corridori in gara, non vi sarebbe alcuna responsabilità dell’organizzatore, che tra gli obblighi ha proprio quello di fermare le auto per porre i ciclisti in sicurezza, tenendo conto anche di vie laterali o possibili immissioni.

Vi è poi un ampio regolamento, oltre all’art. 9 del codice della strada, che riguarda poi gli incombenti e le regole che gli organizzatori della gara sono tenuti a seguire (provvedimento del Ministero dei Trasporti del 27 novembre 2002), che però non incidono sulle responsabilità dell’’automobilista pirata, salvo che la violazione dell’organizzatore abbia posto lui stesso delle condizioni di pericolo (ad esempio non coprendo un incrocio o una via laterale, esponendo i corridori ad eventuali incomprensioni di automobilisti).

I danni ai ciclisti verranno in questo caso risarciti dall’assicurazione obbligatoria dell’automobilista, ovviamente entro i limiti del massimale di polizza, mentre per la parte eccedente ne risponderà l’automobilista stesso con tutti i suoi beni.

www.zerosbatti.it

 

Copyright © TBW
COMMENTI
È stata colpa della
19 giugno 2024 04:53 canepari
Messa in sicurezza....

Alt di privato cittadino
28 giugno 2024 10:15 ciclistascarso
La vostra esposizione è chiara. Ma se la staffetta della gara è composta da volontari e non da poliziotti, essendo dei semplici cittadini hanno l'autorità per fermare un altro pubblico cittadino che non volesse fermarsi al loro alt? Non mi sembra che abbiate esposto questo caso.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sappiamo che al Giro non ci saranno Pogacar e Del Toro, Evenepoel e Antonio Tiberi, si spera possa esserci Jonas Vingegaard, che da nostre fonti risulterebbe avviato ad un importante sì. Un punto di domanda, grande quanto una nazione, grande...


È il tempo di festeggiare una fine e un nuovo inizio. È il tempo dei bilanci e delle valutazioni, dei ricordi e dei sogni. È il tempo di un brindisi che si fa augurio e di candeline che si fanno...


Si è conclusa nella peggiore maniera possibile l'avventura di Giovanni Carboni con la Unibet Rose Rockets. Il corridore si era unito alla squadra belga quest'anno a ma a settembre è stato sospeso dall'UCI a causa di anomalie inspiegabili nel suo...


La consueta cena sociale di fine stagione del Team F.lli Giorgi si è svolta lo scorso venerdì al ristorante Pio Nono di Erbusco, nel Bresciano, dove il presidente Carlo Giorgi ha radunato tutta la squadra, amici, sponsor, autorità per festeggiare...


La maggior parte delle squadre si trova in ritiro in Spagna, tra Costa Blanca e Isole Baleari e ieri a incontrare la stampa, per il consueto media day a Benidorm, è stata la UAE Emirates XRG che ha svelato obiettivi...


È stata un’annata davvero speciale per il comitato provinciale di Lecco che nel 2025 ha spento 30 candeline, tanti affiliati, tanti successi e la ciliegina sulla torta regalata da Filippo Conca con il suo titolo italiano su strada. Ieri sono...


È una pubblicazione che nel titolo e nel sottotitolo - "Il ciclismo giovanile,  Il valore delle relazioni nel ciclismo moderno" - rappresenta con evidenza didascalica i temi trattati dall’autore, il dottor Davide Marceca con la collaborazione del prof. Sergio Introzzi, autore...


È arrivata la sentenza della giustizia ordinaria sul caso del team W52-FC Porto: l'ex allenatore Adriano Quintanilha è stato condannato a quattro anni di carcere mentre il direttore sportivo Nuno Ribeiro dovrà scontare una pena di nove mesi. Il team...


L'Equipo Kern Pharma continua a rafforzare la sua rosa per la prossima stagione con un ingaggio davvero speciale: il taiwanese Ho Yen Yi approda al professionismo dopo essere cresciuto con il Giant Grassroots Program, un processo che rafforza l'impegno del team nello...


Un anno di lavoro, di corse, di fatica, di lacrime, di dolore e di gioia. Un anno intenso, costellato da grandi emozioni, un anno da rivivere attraverso le immagini di Silvano Rodella, uomo che ama il ciclismo e lo racconta da...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024