POGACAR. «HO UNA NUOVA BICI, HO CAMBIATO POSIZIONE, MI SENTO COMODO E COSI'... MA NON DITE CHE IL GIRO E' FINITO»

GIRO D'ITALIA | 10/05/2024 | 19:13
di Francesca Monzone

Dopo la cronometro di oggi si potrebbe pensare che la maglia rosa ormai sia un argomento che riguarda solo Tadej Pogacar, ma lo sloveno, dopo una straordinaria vittoria a Perugia, non ne è convinto e pensa che già da domani i suoi avversari cercheranno di attaccarlo a Prati di Tivo. Oggi lo sloveno è riuscito anche a battere il due volte campione del mondo Filippo Ganna, chiudendo la sua prova con il tempo di 51’44”, mentre l’azzurro ha fatto registrare un ritardo di 17”.


«Ho una nuova bici da crono rispetto all'anno scorso, ho cambiato posizione e abbiamo lavorato tanto su questo perché devo essere comodo quando corro. Oggi lo ero e per questo ho potuto spingere sui pedali. Naturalmente non dico cosa ho fatto per allenarmi, ma ho passato tanto tempo sulla bici da crono per prepararmi al meglio».


Lo sloveno è rimasto sorpreso di come i suoi avversari in gara abbiano perso terreno in particolare Thomas, che ha accusato un ritardo 2 minuti ed è scivolato in terza posizione e Daniel Martinez che ha registrato un distacco di 1’49”. «Sono soddisfatto di ciò che ho fatto e della mia performance, ma anche sorpreso dai miei rivali. Mi aspettavo che Martinez e Thomas finissero più vicini. È stata una cronometra dura, ma questo non vuol dire nulla. Il vantaggio è buono, ma c’è ancora tanta strada da fare prima di arrivare a Roma»

Pogacar è convinto che il vero Giro sia ancora aperto e che tutto verrà deciso quando arriveranno le salite vere nell’ultima settimana di corsa.
«Non abbiamo ancora iniziato a fare le vere salite. Non so neanche come si evolverà la corsa domani a Prati di Tivo. Non credo di poter essere veramente rilassato perché alla fine i corridori attaccheranno da lontano. Sarà una corsa difficile da controllare però abbiamo una squadra molto forte e tutti sono molto in forma».

Lo sloveno pensa che i risultati siano il frutto di un lavoro importante e costante nel tempo e che la sua squadra, gli stia offrendo tutto ciò di cui lui ha bisogno per poter essere sempre al massimo.

«Quello di oggi è il risultato di un lavoro iniziato molti mesi fa. Se guardo a come si evolverà la corsa nessuno di noi può dirlo. Ma sono soddisfatto di quello che ho fatto».

La cronometro di oggi da Foligno a Perugia era lunga 40,6 chilometri, con una salita importante nel finale, che calzava perfettamente per un corridore come Pogacar.

«Nella prima parte della cronometro volevo capire come andavo e dopo qualche chilometro ho sentito di avere buone gambe. Così nella seconda parte pianeggiante, prima di iniziare la salita, ho iniziato a spingere soprattutto nelle curve. Volevo essere il più aerodinamico possibile per poi respirare bene quando andavo in salita. Agli intertempi sentivo i distacchi dalla radiolina ma non era questo importante per me. In corsa volevo solo sentire le mie sensazioni e basarmi su ciò che vedevo».

Lo sloveno ha conquistato la maglia rosa nel secondo giorno di gara, quando la corsa è arrivata al Santuario di Oropa. Essere il leader di una grande corsa a tappe richiede un grande dispendio di energie anche dopo la gara, ma Pogacar non ritiene che questo sia un problema e pensa a tutta la gente che grida il suo nome quando passa con la bici.

«La maglia rosa è bella ma anche molto stressante. Il cerimoniale è lungo, ci sono anche molte interviste e purtroppo spesso mi sento ripetere anche le stesse domande dai giornalisti. Sulle strade tifano per me, sento il mio nome ed è una cosa molto bella, è una sensazione che mi piace e mi spinge a fare sempre meglio. Forse la maglia rosa è più bella vestirla in corsa piuttosto che indossarla sul palco».

Copyright © TBW
COMMENTI
LA Maglia ROsa
10 maggio 2024 20:29 JeanRobic
Non ho mai capito perché tutti non vogliono prendere e risulta pesante prenderla troppo presto. Scusate il cerimoniale per la maglia gialla quanto è lungo? E' il Giro d'Italia non è mica una corsa di paese. Se è così poteva evitare di fare il vuoto in queste prime tappe, ne avrebbe guadagnato tutta la corsa.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Thibau Nys inaugura con il successo la sua stagione di Ciclocross. Il campione europeo trionfa, per la seconda volta, nel Koppenbergcross di Oudenaarde che già aveva conquistato nel 2023. Il belga figlio d'arte della Baloise Glowi Lions ha fatto la...


Ancora un podio di grande prestigio per Sara Casasola.. La friulana della Crelan Corendon conquista la terza posizione nel Koppenbergcross di Oudenaarde (Belgio) per donne elite che ha visto il trionfo per distacco della olandese Lucinda Brand davanti alla sorprendente...


Patrik Pezzo Rosola, Giorgia Pellizotti e Lucia Bramati come Valentino Rossi, Francesco Bagnaia e Marc Marquez. Giorgia, Patrik e Lucia, tutti alfieri Fas Airport Services-Guerciotti- Premac infatti hanno trionfato oggi al circuito del Mugello, in terra fiorentina. Da alcuni il...


Bel secondo posto di Stefano Viezzi nell'internazionale Ciclocross di Oudenaarde, in Belgio, da tutti conosciuto con la classica denominazione Koppenbergcross. Il friulano della Alpecin Deceuninck Development, ex iridato tra gli juniores a Tabor nel 2024 e campione italiano in carica...


Il passista scalatore bergamasco Luca Cretti  passerà professionista in MBH Bank Ballan CSB Colpack nel 2026. Un risultato a lungo inseguito e non scontato che chiude un percorso personale che lo ha visto sempre impegnato per finalizzare questo obiettivo. Cretti,...


Spesso lo sport e l'arte s'intrecciano nella narrazione giornalistica, quando si utilizzano espressioni e metafore che paragonano un particolare gesto o azione sportiva a un'opera o un'immagine artistica. Poi ci sono casi in cui i due ambiti si mescolano per...


Si pedala sempre più veloce, non solo perché ci sono Pogacar Evenepoel e Van der Poel, ma perché è tutto il gruppo del World Tour a filare via come un treno lanciato. È di ieri un interessantissimo servizio apparso sulle...


È stata una giornata all’insegna del divertimento, della leggerezza e dell’afa quella che ha inaugurato il weekend del Tour de France EFGH Singapore Criterium, il primo dei due criterium targati A.S.O. in programma a inizio novembre. Sotto un sole...


Le vacanze per Remco Evenepoel ancora non sono iniziate e il tre volte campione del mondo a cronometro è rientrato in Europa dopo aver trascorso una settimana negli Stati Uniti, presso il centro Specialized di Morgan Hill. Non c’era solo...


«E alla fine anche per me è arrivato il momento di godermi una vita più tranquilla»: con queste parole Alberto Rui Costa ha annunciato il suo ritiro dall'attività agonistica. A 39 anni, con il titolo di campione del mondo conquistato...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024