L'ORA DEL PASTO. C'E' IL GIRO E IL CICLISMO SI METTE IN MOSTRA IN TUTTA ITALIA

NEWS | 04/05/2024 | 08:13
di Marco Pastonesi

Le maglie rosa di Fiorenzo Magni, Francesco Moser e Miguel Indurain, ma anche un sacchetto di biglie, tre Garibaldi (i libri della Corsa Rosa) e una lavagnetta da moto al seguito della gara: in mostra al villaggio itinerante del Giro d’Italia. Memorabilia dedicate non solo al Giro d’Italia, ma anche a Virginio Pizzali, campione di ciclismo, e Ezio Pascutti, ala sinistra del Bologna e della Nazionale italiana, figli prediletti di Mortegliano, esibite nel palazzo municipale della cittadina friulana. Una mostra per Pippo Fallarini, gregario amatissimo, allestita nel Cortile Broletto a Novara. Un’altra per Ugo Colombo, organizzata nella sua San Giorgio su Legnano. E una rassegna delle opere ciclistiche di Karl Kopinski esposte nella chiesa di San Franceschetto a Lucca.


Per un mese, anche di più, due, tre, l’intera estate, da Sappada a Pompei, da Martinsicuro ad Andora, da scrigni e soffitte, da musei e cantine, da atelier e officine, riemerge il ciclismo d’altri tempi. “Il tempo si muoveva in due direzioni – sosteneva Paul Auster, lo scrittore statunitense morto lo scorso 30 aprile, in “4 3 2 1” (Einaudi, del 2017) – perché ogni passo nel futuro conteneva un ricordo del passato”. E molto prima di lui, Albert Einstein: “Il tempo non è affatto ciò che sembra. Non scorre in una sola direzione e il futuro esiste contemporaneamente al passato”. Così la Colnago di Tadej Pogacar si fonda sulle invenzioni del biciclo del 1880 tratto dal Museo Alessandria Città delle Biciclette. Così la maglia infeltrita e tarmata di Fausto Coppi possiede lo spirito di quella rosa oggi prodotta dalla Castelli. Così la foto scattata ad Alfredo Martini mentre, pedalando, si rovesciava l’acqua da un secchio di alluminio riecheggia nei click di milioni di telefonini.


Qualcosa rimarrà. Oltre le cronache, oltre i bollettini. Oltre le statistiche, oltre le casseforti. Oltre i brividi, oltre i brindisi. Magari soltanto una bici in più e una macchina in meno. Magari soltanto una poesia. Magari questa. S’intitola “En danseuse”, l’ha scritta Gian Luca Favetto, fa parte di un libriccino (“Mappamondi e corsari”, Interlinea, del 2009), che profuma anche di olio di catena e olio di canfora e olio di gomito:

“Grimpa. Traduce liquido l’asfalto

in acqua che suda tossine

dai muscoli e sale

danzando a rumba la fatica

tornante dopo tornante.

Che cosa tiene avvinti all’aria?

Cosa nei suoi polmoni spira?

I pedali sono il cammino,

la vetta è nelle gambe,

le gambe conoscono il destino”.

Ecco. Buon Giro d’Italia, e giro di vita, a tutti.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Vélo d’Or 2025 è stato ufficialmente assegnato e Tadej  Pogacar è ancora una volta il miglior ciclista della stagione oltre ad essere il vincitore anche del Premio Eddy Merckx per il miglior corridore da Classiche. Nella sezione femminile il prestigioso...


Dopo aver appeso la bici al chiodo a fine stagione, Alessandro De Marchi rimarrà al Team Jayco AlUla iniziando una nuova avventura come direttore sportivo dal 2026. Il 39enne corridore friulano ha trascorso più di un decennio gareggiando ai vertici...


«Oggi abbiamo scambiato le nostre bici con un tocco e una toga! È stato un onore ricevere una laurea honoris causa dall'Assemblea Nazionale dell'Ecuador. Grazie all'Università Anglo-Ispanica Messicana per questo riconoscimento. Dottor Carapaz». No, Richard Carapaz non è impazzito ma ha...


Un luogo, la taverna di casa e storica sede del sodalizio, tanto caro all'indimenticato Giancarlo Otelli, la celebrazione di un'impresa internazionale di uno dei giovani talenti della squadra, un annuncio importante sul futuro e tante autorità amministrative e del mondo...


Le origini del Trofeo Isaltessari risalgono al 25 marzo 1979. Grazie alle sportività e alla passione dei fratelli Vittorio, Antonio e Vincenzo Tessari la prima edizione fu riservata ai dilettanti di seconda serie e si svolse sulla distanza di 125...


L'Abruzzo è nella storia del Giro d'Italia sin dalla prima edizione, 1909. Il 16 maggio fu arrivo della seconda tappa a Chieti, vinta in volata del piemontese Cuniolo. Due giorni più tardi, il 18, la partenza di nuovo da Chieti...


Se le idee all’ultimo minuto vengono a mancare è decisamente meglio muoversi in anticipo per scegliere il miglior regalo di Natale! Di proposte in casa Ciclo Promo Components ne possiamo trovare molte e per tutte le tasche! per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it


Per Giacomo Villa sta per iniziare un’avventura tutta nuova in salsa italo messicana, dall’anno prossimo vestirà infatti i colori della Petrolike e proverà a ripartire dopo una stagione estremamente complicata. Il ventitreenne di Monticello Brianza è uno delle “vittime” del...


È stato ufficialmente inaugurato il nuovo punto vendita Decathlon a Como che ha al proprio interno uno store Santini, alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese, della Marketing Manager di Santini Cycling Paola Santini, e di Francesco Terrazzani, CEO di Como...


L’unione fa la forza, si suol dire da sempre. E così due realtà del ciclismo giovanile, una bresciana di Castrezzato, l’altra milanese di Senago, hanno deciso di unire le proprie forze e creare una formazione in grado di lasciare il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024