L'ORA DEL PASTO. ENZO BIAGI E L'ELOGIO DELLA GENTE DI ROMAGNA, CICLISMO COMPRESO

LIBRI | 13/12/2023 | 08:10
di Marco Pastonsi

Le dobbiamo l’Elettrotreno di Forlì (Ercole Baldini) e il Pirata (Marco Pantani), Gabanì (Arnaldo Pambianco) e Gaibèra (Mario Vicini), Parulè (Glauco Servadei) e Paruch (Aldo Ronconi), e anche Pipaza (Giuseppe Minardi). Le dobbiamo il Giro di Romagna e – siamo al confine – la Coppa Placci, la Nove Colli e il Memorial Pantani, il Gran premio di Castrocaro e tappe su tappe del Giro d’Italia.


Le dobbiamo storie come quella di Michele Gordini, detto Bucàza, che un secolo fa, erano gli anni Venti del Novecento, partecipò a sette Giri d’Italia e a tre Tour de France, in una tappa pirenaica del Tour andò in fuga, viva la fuga!, guadagnò fin quasi un’ora di vantaggio, poi fu ripreso, ma passando primo sui valichi collezionò punti e conquistò la classifica finale riservata agli scalatori. Gordini deteneva un altro primato: diciassette figli, fra primo e secondo matrimonio, la prolificità gli valse un premio in denaro del governo fascista – mille lire – che lui orgogliosamente rifiutò.


Romagna mia, Romagna nostra. Si pedala per tornare a una normalità che non potrà mai essere uguale. Ma i romagnoli sono speciali. Hanno una gran voglia di vivere. E di vivere sorridendo.

L’altro giorno, in un book crossing - quegli incroci di romanzi, quei crocicchi di saggi, quei parcheggi di enciclopedie, quelle oasi di poesie, il tutto fuori catalogo e fuori commercio – è emerso il libro “L’Italia dei peccatori” di Enzo Biagi (Rizzoli, 1991), emiliano (di Lizzano in Belvedere, Appennino bolognese) ma consapevole dello spirito romagnolo. E, me lo sentivo, non poteva mancare una citazione su Fausto Coppi. Infatti. Ma non a proposito di peccati, bensì di scherzi, arte in cui i romagnoli sono maestri. Biagi elencava alcuni “episodi minori”. Pagine 47 e 48.

Il primo episodio: “La storia di quel fascista al quale, mentre era ubriaco, fu ingessato il braccio nel saluto romano, e per un mese andò in giro convinto di essersi rotta una spalla”. Il secondo: “La storia di un ponte sul Reno inaugurato mezz’ora prima dell’ora fissata per la cerimonia da un gruppo di ragazzacci travestiti da autorità”. Il terzo, eccoci: “Lo scherzetto fatto agli organizzatori di un Giro dell’Emilia da due studenti vestiti da corridori ciclisti e accompagnati dalle rituali vetture del seguito che, sbucando da una nascosta stradetta, si inserirono nella corsa precedendo di oltre mezz’ora campioni come Bartali e Coppi, fra lo sbigottimento di folle di sportivi. Se non li fermavano all’ingresso del velodromo, erano anche disposti a fare il giro d’onore”.

L’origine dei due studenti non è precisata, ma è facile, e bello, immaginarli romagnoli. Biagi scriveva: “In Romagna tutti i miti vengono ricondotti a concrete e comprensibili dimensioni: prima che alle idee si guarda agli uomini. Al loro carattere, all’esempio che offrono, alle loro verità, e anche alle debolezze”.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quella di ieri è stata una tappa dal sapore agrodolce per la EF Education-Cannondale. Se da un lato la formazione americana ha brindato al nono successo stagionale grazie alla volata vincente di Alison Jackson, dall’altro ha dovuto fare i conti...


La Lidl-Trek ha disegnato una squadra poliedrica per il Giro d’Italia: i convocati sono Andrea Bagioli, esordiente al Giro d'Italia; Simone Consonni alla sesta partecipazione; Amanuel Ghebreigzabhier alla quinta partecipazione; Daan Hoole, Juan Pedro Lopez (10 giorni in maglia rosa...


Un dramma sportivo, il sangue che sporca il body, il casco rotto attraverso il quale si legge l'occhio puntato fisso in avanti, per ordinare al corpo di inseguire l'obiettivo, recuperare il tempo perduto, andare oltre la soglia del dolore. È...


Il Team Jayco AlUla è pronto a schierarsi per il Giro d'Italia 2024 con una squadra eclettica, piena di talento ed esperienza, portando più opzioni sul tavolo. Il settimo classificato dello scorso anno, Eddie Dunbar, guiderà ancora una volta la...


Il Giro d'Italia è una delle manifestazioni sportive più antiche, gloriose e amate del nostro Paese, nato in un periodo in cui il ciclismo era il vero sport nazionale, insieme evento di costume e festa di popolo. Istituito dalla «Gazzetta dello Sport» nel 1909, da...


Due giorni di festa hanno colorato di giallo il Parco Ducale di Parma per L'Étape Parma by Tour de France, l’evento ufficiale del Tour de France per cicloturisti e cicloamatori che sabato 27 e domenica 28 aprile ha portato a Parma l’atmosfera...


Dopo aver concluso la scorsa settimana con Colbrelli in qualità di direttore sportivo della Bahrain Victorious, oggi apriamo con un altro diesse che darà battaglia alla UAE di Pogacar: Dario David Cioni, che siederà con Cookson e Dempster nelle ammiraglie...


La Lega del Ciclismo Professionistico ha un nuovo presidente: si sono appena concluse le operazioni di voto che hanno portato all'elezione del deputato piemontese Roberto Pella, sindaco di Valdengo, alla carica di presidente. Come vi avevamo anticipato, il nuovo vicepresidente...


Dopo 4 anni e mezzo il ventiduenne brianzolo Andrea Piras della Named Sport M.I. Impianti diretto da Paolo Riva, ha colto in Toscana sul traguardo del Castello di Albola nei pressi di Radda in Chianti, la prima vittoria da dilettante...


In un finale di tappa convulso e con diverse cadute a causa della strada resa viscida della pioggia, la canadese Alison Jackson ha vinto la seconda tappa della Vuelta Femenina 2024. La 36enne atleta della  EF Education-Cannondale si è imposta...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi