VINGEGAARD. «IO NERVOSO ALLA VUELTA? SI', PERCHE? CORREVAMO UNO CONTRO L'ALTRO»

PROFESSIONISTI | 17/11/2023 | 08:20
di Francesca Monzone

All’ultima Vuelta di Spagna la Jumbo Visma è stata la padrona assoluta della corsa, conquistando la maglia rossa con Sepp Kuss e piazzando Jonas Vingegaard al secondo posto seguito da Primoz Roglic. Non sempre però, un risultato come questo porta solo grandi gioie in squadra e in casa Jumbo-Visma nell’ultima settimana della corsa spagnola i problemi non sono mancati.


Il successo finale è andato a Kuss seguendo le decisioni dei dirigenti, ma sia Vingegaard che Roglic avrebbero potuto ottenere la vittoria. Roglic non ha gradito la decisione dei vertici della squadra e questo lo ha portato a decidere di lasciare il team olandese per unirsi alla Bora-Hansgrohe; discorso diverso invece, per Vingegaard che da subito si era schierato dalla parte del compagno statunitense. Il danese non aveva mai parlato in modo chiaro della situazione alla Vuelta e solo adesso, in Danimarca, ha voluto spiegare il suo punto di vista.


«Non ero frustrato dalla situazione. Ero frustrato dal modo in cui correvamo – ha detto Vingegaard al quotidiano danese Ekstra Bladet -. Non sono rimasto deluso dal fatto che il mio compagno di squadra abbia vinto, ero follemente felice per la vittoria di Sepp. Volevo che vincesse ma non tutti hanno gareggiato per questo».

Gli animi in squadra nella terza settimana della Vuelta erano agitati e Vingegaard non era felice di quello che stava accadendo.

«Non mi piaceva perché mi sentivo come se dovessi correre contro qualcuno. Mi sentivo come se stessimo gareggiando l'uno contro l'altro, e penso che sentirsi in questo modo non sia bello per nessuno».

Roglic non aveva gradito la scelta fatta dalla squadra su chi avrebbe vinto la corsa e al termine di una delle ultime tappe, senza troppi indugi, aveva detto di avere una sua idea precisa su quanto stava accadendo.

«Io non voglio mai attaccare un mio compagno di squadra e correre in quel modo,mi sembrava semplicemente sbagliato, per questo ero nervoso. Stavamo correndo nel modo sbagliato, uno contro l’altro e non come una squadra unita».

Riguardo al prossimo anno, Vingegaard è dispiaciuto per l’annunciata assenza di Van Aert al Tour ma ha compreso il motivo delle scelte del belga. «Sarà una mancanza importante quella di Wout al Tour, ma capisco che per lui il Giro e le Olimpiadi saranno l’obiettivo principale. Non ci sarà neanche Nathan (Van Hooydonck, ndr), ma potrò contare su Kuss. Lui alla Vuelta andrà sicuramente da leader mentre al Tour continuerà ad aiutarmi».

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COMMENTI
Nooo jonas
17 novembre 2023 08:38 Finisseur
Ma che dici, perché dici questo. Arrivo ha detto il contrario; è tutto un complotto… dei giornalisti

Verità a metà
17 novembre 2023 09:36 Plinio di Lato
Tutti hanno visto che alla Vuelta, Vingegaard ja cercato in ogni modo di staccare tutti in un paio di tappe, ma non è riuscito a fare la differenza, acquistando solo qualche decina di secondi: al contrario nella penultima tappa ha fermato Kuss che lo stava staccando sull'ultima salita.
Allora la verità è che a Kuss non hanno regalato nulla, ma solamente che i compagni di squadra non lo hanno saputo staccarlo quanto serviva per acquisire i gradi di capitano. I valori tra i 3 erano simili e Kuss è stato più abile.

X finisseur
17 novembre 2023 10:00 Arrivo1991
Che poi che Kuss abbia meritato tra una crono magistrale e tappe da leader corse con piglio, ma figurati ! Avra' corso un sosia 🤣

Plinio di lato
17 novembre 2023 10:08 titanium79
La tua analisi non fa una piega. Kuss dopo la fuga in cui ha preso la casacca da leader, ha dimostrato di poter controllare. A volte meno, a volte ne aveva di piu', ad esempio sull'Angliru. Ha meritato tutto. Certo, che se a ritroso guardiamo per mesi i giri, ci potremmo stupire. Quando Armstrong aveva compagni che poi vincevano altri giri, non si chiedeva troppo il perche' dei giochi di squadra.

X finisseur
17 novembre 2023 10:27 Arrivo1991
Il mio primo commento, non e' stato pubblicato. Vingegaard dichiara che ' felice abbia vinto Kuss, e se correvano in 3, per i primi 3 posti, mi pare normale un minimo di competizione. Ma tu continua a rimuginare, proprio un vero sportivo !

Pianti
17 novembre 2023 14:08 Albertone
Lo dissi mesi fa, che se vinceva la Vuelta la Jumbo ci sarebbero stati pianti. A distanza di mesi, Finisseur ne e' il fulgido esempio. Chieda alla spalla di Pogacar al Tour, se' bello faticare e sacrificare le proprie ambizioni, per fare terzo al Tour. Aggia', li va bene tutto. In fondo sono il top team mondiale !

La state tirando lunga
17 novembre 2023 15:18 Carbonio67
Kuss e' un degno e vero vincitore. Vingegaard ha vinto tappe, idem Roglic. Ha ragione Plinio lato. Perche' qui si fa sempre i conti che Kuss sia stato un graziato.In realta' ci ha messo del suo ( e tanto ) per vincere. Potreste sinceramente anche evitare di cercar polemica, laddove non c'e'. I corridori eseguono ordini e sono stipendiati da aziende. Chiudetela qui, viceversa scrivete all'Uci e fate revocare.

Si ma infatti non aveva provato a ribaltarla lui!!!
17 novembre 2023 16:33 Frank46
Ogni squadra è libera di fare le sue tattiche ed ogni ciclista è libero di disubbidire se sa di essere fuori posto o di andarsene a fine stagione. I campioni non sono dipendenti normali e le squadre non sono normali aziende. Kuss è fortissimo ma la Vuelta era già stata palesemente vinta da Vingeegard.
Vingeegard sta ancora in Jumbo e con Kuss è chiara una cosa. Sarà la sua spalla al prossimo Tour. Kuss ha avuto una Vuelta sicura al posto di un cambio di ruolo. Senza più Roglic sembrava sicuro che Kuss avrebbe fatto il capitano al Giro e invece la Jumbo cerca di convertire Van Aert a uomo da GT e nel frattempo come piano B cerca di capire se ha qualche giovane con stoffa per i GT in modo da coprire il buco.
Vingeegard alla Vuelta ha provato anche più di Roglic a ribaltare la situazione ma giustamente ha preferito rimanere nella squadra più forte al mondo con il gregario più forte al mondo che ha il debito più grosso del mondo verso l'uomo da GT più forte del mondo.

@Plinio di lato
17 novembre 2023 16:46 Frank46
Concordo in parte ma c'è qualcosa che non mi quadra. Fino a prima dell' Angliru la posizione del direttore sportivo era che potevano puntare al successo tutti e 3 ma senza mettersi in difficoltà.
Per chi segue e capisce di ciclismo sembra un controsenso.
Se te vuoi sopravanzare uno che ti precede in classifica devi attaccare e se te attacchi la corsa si infiamma e qualcuno può andare in difficoltà, compreso il tuo compagno di squadra.
Non è colpa di Roglic se nelle due occasioni in cui ha attaccato Vingeegard Kuss non sia andato in difficoltà mentre quando ha fatto una progressione Roglic Kuss è andato leggermente in difficoltà.
In ogni caso Vingeegard non aveva recuperato qualche decina di secondi. Vingeegard aveva recuperato oltre due minuti arrivandogli a 6 secondi.
Per la cronaca non capisco chi ritiene che sia stato un problema il fatto che abbia vinto la Jumbo. La Jumbo avrebbe comunque fatto doppia tripletta ed io non ho sentito mai nessuno contestare questa cosa. La Jumbo aveva vinto già Giro e Tour e anche qui non si è mai visto nessuno contestare nulla.

A me sembra che ci sono sempre i soliti che lanciano la pietra e poi nascondono la mano.

Chi era il più forte?
17 novembre 2023 17:49 valter1971
Più o meno i 3 Jumbo erano alla pari ma visto che qualcuno alla fine deve vincere mi sembra che abbiano deciso per Kuss.Per me Vingegaard non è andato al 100% ha rinunciato alla doppietta tour vuelta,ma l' anno prossimo avrà un gregario di lusso per il tour.Non capisco quando dice che hanno corso uno contro l'altro: è inevitabile che qualcuno vinca e si lasci dietro gli altri.... compagni di squadra o meno,corri sempre "contro"qualcuno

@ valter
17 novembre 2023 18:23 Arrivo1991
Hai centrato in pieno il punto. Si corre sempre contro qualcuno, specialmente sei hai 3 corridori ai primi 3 posti in una corsa lunga 21 giorni. Vallo a spiegare a quello che affermava che la Us Postal avesse gia' vinto i 3 grandi giri. Lui la mano non la nasconde, dichiara solo cose false, visto che nessuna squadra prima della Jumbo vi era riuscita

Noia
17 novembre 2023 19:25 Cicorececconi
Non capisco perche', si debba cercare per forza un punto di frattura in questa squadra. Roglic voleva tornare capitano unico al Tour, e per farlo doveva andar via. C'entra come la coca-cola nell'ultima cena, la storiella dei litigi. Hanno fatto triplete, onore e stop. Non credo siano rose e fiori in ogni team, ma guardacaso, il focus e' solo sui vincenti. Che comunque hanno vinto, giusto per ricordarlo

😱😱😱😱😱
17 novembre 2023 19:46 Frank46
Ma che devo scontare la pena di morte per essermi sbagliato sul fatto che la US Postal non aveva mai vinto tutti e 3 i GT nello stesso anno.

Ma si può essere così faziosi da strumentare un errore per mesi e mesi. Ma quanti anni hai? 5? Perché se ne hai di più devi andare da uno bravo... Cioè ti ricordo che hai scritto un post chiedendo di bannarmi perché diffondeva fake news riferendoti a quell' errore li.. non stai bene 🙄🤦

Strumentalizzare
17 novembre 2023 19:50 Frank46
Volevo scrivere strumentalizzare ma il correttore automatico mi ha corretto. Lo scrivo perché altrimenti Arrivo me lo rinfaccera' per i prossimi 20 anni. E non so se US Postal si scriva così o in altro modo e neanche mi interessa perché mi appassionano i corridori e non gli sponsor.

@Ciccorecconi
17 novembre 2023 21:03 Frank46
Quindi Vingeegard è un mitomane quando dice che si sono corsi contro e si doveva mettere ordine prima?
Per me quando, come detto dai direttori sportivi, si sono riuniti attorno ad un tavolo e hanno deciso chi doveva vincere, Vingeegard ha accettato un po' perché riconosce il grande lavoro che Kuss ha sempre fatto in suo favore un po' perché quel lavoro lì vuole che lo faccia anche in futuro, mentre Roglic non l' ha mai accettato ma pure se te lo sbattono in faccia preferisci pensare che non sia così. Roglic il capitano in Jumbo l' ha sempre potuto fare liberamente tranne che alla scorsa Vuelta. Non poteva decidere il suo calendario per non pestare i piedi a Vingeegard ma ha sempre corso da capitano. Quindi quello che dici conferma che il problema sia stata la Vuelta. Prima della Vuelta non c'era mai stata nessuna voce a riguardo. Inoltre Roglic è nato con la Jumbo, ha vinto tantissimo in Jumbo, ha alzato l'asticella in Jumbo ed era il simbolo della Jumbo.

@frank
18 novembre 2023 08:36 Albertone
Roglic e' nato all'Adria Mobil, visto che ci ha corso prima di approdare dov'e'. E questa e' un'altra cosa che non sai, mi pare evidente ! Detto questo, sei un'altro che ha avuto difficolta' ad accettare la vittoria alla Vuelta. Pianti

@ Frank46
18 novembre 2023 09:33 Angliru
Al di la' delle tue esamine di parte, restano 3 grandi Giri vinti in un anno. Tutto il resto conta zero. Evidentemente in altre formazioni, saranno tutte rose e fiori !!!

@Angliru
18 novembre 2023 09:49 Frank46
Map chi ha mai messo in discussione che avrebbero comunque vinto tutti e 3 i GT. Ma neanche la doppia tripletta. Kuss probabilmente sarebbe arrivato a podio persino senza la fuga. Nella tappa dell' Angliru dove sarebbe andato in leggera difficoltà ha comunque staccato tutti gli altri. Tant'è che nella realtà non è stata assolutamente una giornata di crisi. Semplicemente quello è il suo potenziale e quello era il potenziale di Roglic. Ma di sicuro quello non era il potenziale di Vingeegard che ormai aveva raggiunto una grande condizione. Vingeegard ha fatto come Van Aert alla Gand Wevegelm.

PS: Adria Mobil... Per carità ma di che stiamo parlando.... Una Continental. Un conto è la squadra con cui inizi a fare ciclismo un conto è la squadra con cui entri nel ciclismo che conta. Rispondete tanto per.

Altre formazioni
18 novembre 2023 09:53 Frank46
È normale che in tutte le formazione possono starci piccoli problemi di gestione ed è normale che più campioni hai e più è difficile gestirli. Tuttavia di cosa si dovrebbe parlare di formazioni con non vincono una ceppa e che hanno corridori normalissimi che litigano per un ventesimo posto. Suvvia un po' di realismo invece di mettersi a fare sempre i vittimisti.

X Fran46
18 novembre 2023 13:17 CarloBike
Hai annoiato, sono mesi che vai avanti con questa tiritera. Se non ti piace come e' gestita una squadra, vai a fare il direttivo. Se ci sono combine, denuncia ad uci etc etc. E che pa...lle.

Continental
18 novembre 2023 14:19 Albertone
Ma lo fai apposta ? Se uno passa prof in una continental, cosa deve fare ? Tu cimunque continua a scrivere, che piu' scrivi, piu' si capisce che scrivi per caso. Complimenti, davvero geniale

Ribadisco
18 novembre 2023 22:19 Cicorececconi
A me, caro Frank, dei tuoi commenti maleducati ( l'esempio del mitomane e' calzante, cosa c'entra !?) non me ne frega nulla. Ma nulla tendente all'infinito. Se poi per te i risultati ottenuti non vanno bene, fatti una squadra e comanda tu. Siamo al limite del ridicolo. Una squadra domina e si ha ancora da ridire. Resta il fatto, che si puo' evitare di guardare anziche' sputar bile e far finta di essere imparziali. Al 101% sei uno di quelli che se non vince il suo preferito, tutto il resto e' m.rda. Fai letteralmente pieta'

Pessimi
19 novembre 2023 23:15 Frank46
Primo non ho offeso nessuno. Secondo dico in continuazione che la doppia tripletta era inevitabile e strameritata ma niente.... Ma chi pensate che volevo che vincesse la Vuelta???

Poi il commento "Vingeegard sarebbe un mitomane" non centrerebbe nulla. C'è un articolo intero in cui Vingeegard afferma che non si trovava a suo agio perché si sono corsi contro e parlate di fantomatici litigi! Parlate di bile e maleducazione e offendete con aggettivi o altro. Di bile e maleducazione ne vedo sempre dai soliti ultras del cavolo.

Dopo
21 novembre 2023 06:52 Arrivo1991
Dopo la figura sulla Us Postal, altre perle da questo campione. Adesso non si passa professionisti finche' la squadra non conta ! Siamo al limite del surreale. Pur di darsi ragione, si inventa le regole. Allucinante,da star male sul serio.

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