TOSCANA 2023. A PONTEDERA FA FESTA SIVAKOV, BATTUTI CARAPAZ E... GROSSSCHARTNER! 5° ZANA

PROFESSIONISTI | 13/09/2023 | 16:08
di Nicolò Vallone

Il Giro di Toscana del centenario (la prima edizione nel 1923 fu vinta da Costante Girardengo) parla francese: Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers) trova il guizzo giusto su un cavalcavia a 1500 metri dall'arrivo e precede Richard Carapaz (EF). Mezzo minuto più indietro, un generoso Felix Grossschartner per la UAE. 


LA CRONACA


I 123 partecipanti lasciano la stessa Pontedera alle undici e mezza circa per farvi ritorno al termine dei 192 km previsti. La fuga si forma nella trentina abbondante di chilometri verso sud che precede le prime pendenze di giornata, si forma la fuga. Si tratta di nove uomini: Benjamin Thomas (Cofidis), Alessandro De Marchi (Jayco AlUla), Andrea Garosio (Eolo Kometa), Enekoitz Azparren (Euskaltel), Alessio Nieri (Green Project Bardiani Csf Faizanè), Walter Calzoni (Q36.5), Jose Maria Martin (Electro Hiper Europa), Filippo Tagliani (Shimano Sidermec), Gabriele Petrelli (#InEmiliaRomagna). Si lanciano al loro inseguimento Kyrylo Tsarenko (Corratec Selle Italia), Ben Granger (Mg K Vis) e Lorenzo Ginestra (Work Service) la cui azione viene però riassorbita nella doppia salita di Lajatico (patria di Andrea Bocelli). In tale frangente si registrano anche i ritiri di Alessandro Fedeli (Q36.5) e Lucas Lopes (Electro Hiper Europa) caduti in discesa, e di Davide Casini della Mg K Vis.

Rotta inversa verso nord, con passaggio da Peccioli (sede della società organizzatrice) e al centesimo chilometro, da Calci, scatta la seconda fase di gara, caratterizzata da un'altra doppia asperità: quella al Monte Serra, 8km al 7%. Nella prima, i battistrada si scremano e il gruppone si avvicina: dai due minuti e mezzo di distacco tenuti fin lì, la UAE e la EF si portano sotto il minuto stoppando pure un tentativo di contrattacco di Kevin Rivera (Work Service) mentre a transitare in cima sono i soli De Marchi, Garosio e Calzoni. Nel successivo tratto interlocutorio di pianura, tra i km 130 e 140 (tra Ponte alla Navetta, Chiesino e Calcinaia) Jeremy Cabot della Total Energies evade dal plotone e si unisce ai fuggitivi.

Il quartetto ha però vita breve: con una mini-crono tra Lugnano, Uliveto Terme, Caprona e Calci, il peloton li riprende esattamente all'imbocco della seconda e ultima ascesa. Lì entra in scena Davide Formolo, che imprime un ritmo da capogiro e porta via subito un drappello di big: con lui ci sono i compagni di UAE George Bennett, Felix Grossschartner e naturalmente Tadej Pogacar, per la EF Richard Carapaz e Michael Valgren (che due anni fa fece la doppietta Toscana-Sabatini), Pavel Sivakov per la Ineos Grenadiers e Filippo Zana per la Jayco AlUla. A metà scalata sfiamma Grossschartner per fare ulteriore selezione: Sivakov è il più pronto a reagire e traina con sé Carapaz e Pogacar. In vista della vetta (-28km all'arrivo) il franco-russo di casa Ineos accelera e intraprende la picchiata in solitaria. L'ecuadoriano lo riacciuffa, lo sloveno (nonostante l'aiuto di Grossschartner) no, e ai -10 si rialza lasciando andare il compagno: per Tadej questo era il primo appuntamento dopo il Mondiale in preparazione al Lombardia del 7 ottobre, qui si accontenta di battere Zana per la quarta posizione.

Sul traguardo di Viale De Gasperi, come accennato in apertura, con la giocata del finisseur si materializza la seconda vittoria francese nella storia del Toscana (dopo Guillaume Martin 2017) nonché i primi podi ecuadoriano e austriaco. Applausi per Carapaz (compagno di squadra di Sivakov peraltro nelle scorse tre stagioni) al rientro in gara dopo la bruttissima caduta in apertura di Tour de France. Volata del gruppo regolata da un altro uomo Ineos ossia Hayter, davanti a due italiani come Albanese e Brambilla.

Questo il commento a caldo del vincitore: «L'altra carta che avevamo da giocarci era Dani Martinez, ma nei saliscendi abbiamo capito che non aveva la forma giusta, allora ho corso io per la vittoria. La cercavo ardentemente dopo la Vuelta a Burgos 2022: sapevo che Richard è più veloce di me, quindi ho dovuto trovare il momento perfetto per sorprenderlo in anticipo.»

Come da tradizione nella nuova gestione Pecciolese, il Giro di Toscana apre una due-giorni nella provincia di Pisa che culmina con la Coppa Sabatini: appuntamento già domani con la corsa del calendario ProSeries.

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I PRIMI DIECI

1 SIVAKOV Pavel INEOS Grenadiers 04:25:57

2 CARAPAZ Richard EF Education-EasyPost + 04

3 GROSSSCHARTNER Felix UAE Team Emirates + 45

4 POGACAR Tadej UAE Team Emirates + 01:28

5 ZANA Filippo Team Jayco-AlUla + 01:28

6 FORMOLO Davide UAE Team Emirates + 01:33

7 HAYTER Ethan INEOS Grenadiers + 01:58

8 ALBANESE Vincenzo EOLO-Kometa Cycling Team + 01:58

9 BRAMBILLA Gianluca Q36.5 Pro Cycling Team + 01:58

10 ZIMMERMANN Georg Intermarché-Circus-Wanty + 01:58

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