L'ORA DEL PASTO. LARGO CANNAVO' E IL PIU' BEL RIFORNIMENTO CHE C'E'. GALLERY

NEWS | 19/03/2023 | 08:15
di Marco Pastonesi

C’erano risotto con i funghi, pasta e fagioli, cotechino, focaccia genovese e focaccia con la cipolla, pane e salame, pane e mortadella, pane e prosciutto, grissini.


C’erano Barbera, Bonarda, Arneis, altri rossi e bianchi caserecci non meglio identificati. C’era spumante, identificato, Astoria. E c’era perfino acqua.


C’erano caffé e cioccolatini.

C’erano Massignan, Vigna, Zandegù, Morellini, Bombini. C’erano Baffi e Codol. C’era per la prima volta Michael Rogers. C’era, e non era la prima volta, Bettini. C’erano Vegni e Bellino. C’era Salvato.

C’era chi c’era fin dalla prima volta, 1993 o forse 1994, c’era chi lo aveva letto su Tuttobiciweb, c’era chi lo aveva saputo con il passaparola, c’era chi non aspettava altro e chi lo aspettava da tempo - più o meno un anno -, c’era chi si univa dalla bici e chi dalle macchine e poi tutti a piedi, chi saliva da Ovada e chi scendeva dal Turchino, c’era chi proseguiva per Sanremo e chi se ne tornava a casa, c’erano Franca la moglie di Candido Cannavò e Alessandro il figlio di Candido Cannavò, c’erano anche amministratori e politici, giornalisti e fotografi, grimpeur e suiveur. E c’erano facce un po’ così, con espressioni un po’ così, felici.

C’erano cacciatori di borracce, sacchette, barrette. C’erano anche cacciatori di cacciatorini.

C’era aria di festa, aria di corsa, aria di primavera, aria di storia, aria di amicizia, aria di complicità, aria di appartenenza, aria di famiglia, aria di casa. C’era anche quella vecchia aria da moltiplicazione dei pani e dei pesci. A proposito di pesci, c’erano anche tante trote nel sottostante torrente Stura.

C’era da rivedere, da ricordare, da raccontare. C’era da salutare, da omaggiare, da onorare. C’era da ridere e scherzare, da spiegare e specificare, da ascoltare e imparare. C’era da prendere appunti e appuntamenti. C’era da abbracciare e fotografare. C’era da mangiare e bere e avvisare – davvero?, davvero! - che non c’era niente da pagare.

C’era la Milano-Sanremo, ieri, a Masone, dalle nove alle due, cinque ore velocissime, velocissime come il passaggio del gruppo intorno all’una e mezzo, proprio lì, sulla provinciale 456, da ieri Largo Candido Cannavò.

E a dirigere orchestra e cori, ma anche emozioni e sentimenti, c’era soprattutto Gigi Belcredi, anni ottantacinque, una quindicina di meno in questa occasione, norcino con centocinquanta maiali sulla coscienza anche in questa stagione, lui l’Auriga, lui l’inventore e il fautore di tutto questo – il più bel rifornimento della Milano-Sanremo - che c’era, che c’è e che ci sarà.

Copyright © TBW
COMMENTI
ECCEZIONALE
19 marzo 2023 11:27 canepari
è il Festival dei suiveurs...!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Casper VAN UDEN. 10 e lode. Volata di testa, per restare in testa. Dalla centrifuga di Lecce il 23enne della Picnic esce bello come pochi dopo aver strizzato tutti per benino, con sicurezza e apparente semplicità. Vince bene il Picnic,...


Ci sono argomenti sommersi e striscianti, per loro natura noiosi e contorti, che vengono regolarmente ignorati. Errore madornale. Perchè più di tante chiacchiere spiegano come stia cambiando, o come sia già inesorabilmente cambiato, il ciclismo moderno. Non c'è come la...


«Cambia la direzione del percorso, cambia anche la direzione del vento». (Giada Borgato, motocronaca Rai, rivela di non avere le qualità per lavorare nell’ufficio meteo).  La direzione del Giro E precisa che Mattera è il nome...


La prima tappa italiana,  la Alberobello-Lecce di 189 km, del Giro d’Italia 2025 sorride a Casper van Uden. L'olandese della Picnic PostNL si è imposto allo sprint sul traguardo di Lecce battendo, grazie a una volata lunghissima, i...


La Classique Dunkerque, disputata tra Dunkerque e Lens sulla distanza complessiva di 193 km, si è conclusa con una volata serratissima tra Pascal Ackermann, Biniam Girmay e Alberto Dainese. A spuntarla è stato il tedesco della Israel - Premier Tech che ha anticipato l'eritreo...


Se n’è andato in silenzio, con la stessa discrezione con cui ha spesso affrontato la vita. Adriano Mei non ce l’ha fatta: la malattia, subdola e impietosa, ce l’ha portato via. E con lui - che era nato a Carbonia...


Ieri sera, nella suggestiva cornice dell’Hotel Stella Maris a Marina di Ginosa, si è tenuto l’evento “Storie a pedali – Il ciclismo come scuola di vita”, un incontro pubblico dedicato al valore formativo, sociale e culturale dello sport, con particolare...


Giulio Ciccone si è goduto l'abbraccio dei tifosi prima della partenza da Alberobello e ci ha regalato qualche battuta: «Avere la maglia rosa in squadra è davvero molto bello, continuiamo a lavorare in attesa che arrivi qualche tappa adatta a...


Domani, mercoledì 14 maggio, partirà da Ceglie Messapica (Brindisi) per arrivare a Matera, la seconda tappa italiana del Giro d’Italia 108. Anche quest’anno, per il 23° anno consecutivo, Banca Mediolanum è sponsor ufficiale del Gran Premio della Montagna, riconfermando il...


Giulio Pellizzari è una delle note liete di queste prime tappe del Giro d'Italia, occupa il decimo posto della classifica generale e guarda con il sorriso al suo capitano Primoz Roglic che occupa la seconda posizione: «Siamo solo all'inizio del...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024