L'ORA DEL PASTO. UN ALTRO "CARO MICHELE" PERCHE' C'E' ANCORA TANTO DA DIRE

LIBRI | 27/02/2023 | 08:10
di Marco Pastonesi

Paolo Bettini ricorda quando, dopo i Mondiali di Firenze 2013, davanti a musi lunghi e silenzi spessi, Michele disse: “Oh, la vita non è mica finita. Si beve niente qui?”. Stefano Garzelli racconta quando, alla fine della Tirreno-Adriatico 2009, dopo 1229 km percorsi con l’identico tempo di 30 ore, 51 minuti e 36 secondi, Stefano vinse e Michele perse per i piazzamenti e “passa una mezz’ora senza che Scarpa apra bocca, che praticamente è come se un’altra persona non parlasse per un paio di settimane”. Sonny Colbrelli rivela quando, a Livigno, Michele s’impossessò di un cappellino da bici con il nome Colbrelli, se lo mise in testa, proclamò “questo ora è mio” e cominciò a cucinare. Stefano Zanini confessa quando Michele lo costrinse a girare un video mentre fumava una sigaretta, alla Humphrey Bogart, e poi diceva “tranquillo, è light, non fa male”, e lo mandò a Beppe Martinelli.


Quel Michele non poteva che essere Scarponi. E questi quattro episodi fanno parte del secondo “Caro Michele”, il libro della Fondazione Michele Scarponi, curato da Alessandra Giardini ed edito da Tuga Edizioni, con la stessa filosofia del primo volume: 49 fra corridori, direttori sportivi, massaggiatori e meccanici, ma anche giornalisti e fotografi, pronti a tramandare un episodio, una curiosità, una storia dove Michele sia stato protagonista, più da compagno che da capitano, più da attore che da atleta, più da battutista che da scalatore. Perché lui andava a ruota libera, soprattutto giù dalla bici. E lo spirito lo si intuisce fin dalla copertina (la foto è di Roberto Bettini, all’interno un inserto con altre 29 scatti): una smorfia che coinvolge, nello stesso istante, occhi, bocca, guance. E che contagia. E che vibra. E che si trasmette. E che si propaga. E che, da ferma, pedala. Per sempre.


Fra i testimoni scarponiani c’è Roberto Mancini, il c.t. della Nazionale di calcio: “Come giocava? Diciamo che ci provava. Però il calcio gli piaceva molto: era tifosissimo dell’Inter, quando ci incrociavamo in bicicletta capitava di parlare di pallone, mi chiedeva, era curioso. Poi dopo un po’ mi lasciava lì perché alla mia andatura gli sembrava praticamente di stare fermo”. E c’è anche Diego Ulissi, che ritorna al Giro dell’Emilia 2013: “Michele partiva come capitano e io ero in un periodo di ottima forma. Nel finale ero pronto a tirare per lui ma mi affiancò e mi disse: ‘Con la gamba che hai puoi vincere. Seguimi che ti aiuto’. E mi ha fatto vincere! Era il primo a essere riconoscente e non si scordava se nei momenti di bisogno gli eri stato vicino!”.

“Caro Michele” non è in vendita, ma si può avere diventando partecipante ordinario della Fondazione Michele Scarponi. Per informazioni www.fondazionemichelescarponi.com e www.michelescarponi.it

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
"Cycling Beyond": una vera e propria dichiarazione d’intenti. L’esclusivo appuntamento con cui lunedì 30 giugno Bianchi ha accolto media e stakeholder internazionali presso Casa Bianchi,  la rinnovata sede e sito produttivo di Treviglio, ha raccontato una fase di evoluzione profonda: nuovi prodotti, una nuova esperienza...


Il nuovo numero di tuttoBICI, quello di LUGLIO 2025, è arrivato! Il 139esimo numero digitale di tuttoBICI è disponibile nei chioschi virtuali. Da dodici anni, ormai, abbiamo detto addio alla carta, addio alle edicole: tuttoBICI è stato il primo ad entrare nella nuova era digitale e su...


Solo il ciclismo può regalare certe favole e il Campionato Italiano di domenica scorsa ce lo ha ricordato. Filippo Conca e il suo Swatt Club hanno realizzato qualcosa di folle e commovente (se non lo avete ancora fatto, ascoltate l'ultima...


Come vi abbiamo raccontato la storia dello Swatt Club è nata da un blog, che oggi rivela i numeri del Campione d'Italia Filippo Conca.  Al mattino il peso del lecchese era intorno ai 76, 5 kg e nei 228 km...


Sarà una EF Education-EasyPost d’assalto quella che si presenterà al via del Tour de France 2025 sabato 5 luglio. Nessuna ambizione per la classifica generale e, verosimilmente, nessuna ambizione per quanto riguarda le volate di gruppo, ma tanta voglia di...


“Fuori dal normale” è una delle espressioni che Carlo Beretta, presidente dello Swatt Club, ha usato ai nostri microfoni domenica commentando quanto compiuto dal suo team in quel di Gorizia. “Fuori dal normale” o, se vogliamo più sinteticamente “folle”,...


A meno di una settimana dal via ufficiale, previsto per il 6 luglio a Bergamo, è stato annunciato l'elenco iscritte del Giro d'Italia Women che vedrà al via grandi nomi. Il giorno precedente, sabato 5 luglio alle ore 18, presso...


Matteo Jorgenson resterà con la Team Visma - Lease a Bike almeno fino al 2029, lo ha comunicato con grande entusiasmo la sua squadra in queste ore, sfruttando la settimana che segna l’inizio del Tour de France. Il due volte...


Da una parte abbiamo la Grail, un fast gravel dotata di geometria Gravel Pro,  dall'altra abbiamo ora la nuova GRIZL, la gravel bike che può affrontare qualsiasi avventura, un ultimo innesto che rende davvero completa la gamma gravel di Canyon. per proseguire...


Lille ospiterà la Grand Depart della corsa più grande del mondo il 5 luglio, quando il gruppo affronterà una tappa pianeggiante al termine della quale i velocisti dovrebbero essere sotto i riflettori. Sarà solo l'inizio di quella che potrebbe essere...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024