CONSONNI: «GLI ULTIMI 50 METRI COME L'ULTIMO GIRO DEL QUARTETTO OLIMPICO»

INTERVISTA | 03/02/2023 | 17:21
di Carlo Malvestio

Non poteva iniziare meglio la stagione di Simone Consonni. Il bergamasco della Cofidis si è aggiudicato l’ultima tappa del Saudi Tour 2023, con arrivo ai piedi del suggestivo Maraya, una struttura riservata allo spettacolo fatta interamente di specchi. Il finale era uno di quelli che piacciono a Consonni, con 300 metri leggermente all’insù abbastanza insidiosi da ingolfare i velocisti più potenti e pesanti ed esaltare quelli un po’ più leggeri e resistenti in salita. L’ex UAE è stato bravissimo a battezzare la ruota di Dylan Groenewegen, saltarlo, e poi resistere al ritorno degli avversari.


«Gli ultimi 50 metri sono stati un'agonia, una sensazione simile all'ultimo giro del quartetto alle Olimpiadi, quando avevo le gambe in croce e sono andato avanti per inerzia solo con la grinta» ammette ridendo Consonni. Per lui è la terza vittoria in carriera dopo una tappa al Giro di Slovenia 2018 e la Parigi-Chauny l’anno scorso: «Era un arrivo che mi piaceva, i velocisti che di solito in volate pianeggianti sono più rapidi di me oggi hanno fatto più fatica, ma ci voleva gamba e posizionamento. Sembra assurdo ma coi miei 75 kg oggi il rapporto peso/potenza era dalla mia parte. Sono felicissimo, l'anno scorso avevo chiuso in crescendo con una bella vittoria alla Paris-Chauny e visto che mi dicono spesso che mi piazzo ma vinco poco questa è una bella risposta. Finalmente si può dire che Consonni ha vinto. Ovviamente è una grande iniezione di fiducia in vista di tutto ciò che verrà e la conferma di quanto abbiamo lavorato bene questo inverno, quindi grazie alla squadra, al mio staff e a tutti quelli che mi vogliono bene».


Non si può certo dire che il campione olimpico abbia corso al risparmio questa settimana, visto che anche ieri, nell’impegnativo arrivo di Harrat Uwayrid, era lì a lottare con gli scalatori per provare a farsi valere anche in classifica generale. «Questa è una corsa che mi piace, l'anno scorso avevo chiuso 11° in classifica generale e quest'anno volevo migliorarmi – spiega ancora Consonni -. Così ho fatto (ha chiuso 7°, ndr), anche se speravo venisse fuori qualche ventaglio in più; le prime due tappe ho lavorato per Max Walscheid, mentre le ultime tre ho avuto carta bianca. La gamba in vista dell'Europeo di Grenchen è più che buona».

Il 28enne della Cofidis dovrà infatti fare un rapido settaggio mentale, perché dall’8 al 12 febbraio sarà al velodromo di Grenchen per provare ad arricchire la sua vasta collezione di medaglie: «Domani torno in Italia e, se non già domani sera, domenica sono a Montichiari per preparare l'Europeo. Il quartetto è disperso in tutto il mondo, alcuni ragazzi erano in Argentina, io e Jonny Milan qui in Medio Oriente. Avremo 3-4 giorni per ritrovare meccanismi e sintonia. C'è anche un po' di concorrenza interna ma il clima generale è ottimo».

Solo dopo la rassegna continentale potrà alzare leggermente il piede dall’acceleratore, visto che poi tornerà a correre a inizio marzo con Trofeo Laigueglia o Tirreno-Adriatico, e poi tutte le classiche fino alla Gent-Wevelgem. Per quanto riguarda i grandi giri, invece, quest’anno ha dovuto mettere d’accordo testa e cuore: «Avevo voglia di tornare al Tour de France, dopo averlo corso nell'anno anomalo del covid, ma quando ho visto la tappa del Giro nella mia Bergamo, pur non adatta alle mie caratteristiche, ho cambiato idea – ha concluso Consonni -. Se riuscissi a vincere una tappa al Giro potrei già dire che è stato un grande anno. Con questa vittoria in Arabia Saudita, intanto, il morale si è alzato decisamente. Proseguiamo su questa strada».

Copyright © TBW
COMMENTI
Latte
3 febbraio 2023 22:27 lele
Giusto appena qualcosina sopra 4 millimoli!!!!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Appuntamento con la storia: il campionato del mondo di ciclismo sbarca in Africa e quella di Kigali 2025 (dal 21 al 28 settembre) è una “prima assoluta” per il Continente, non a caso proposta nella Paese delle Cento Colline, che...


Ieri pomeriggio alla presentazione della Nazionale Italiana per il mondiale di ciclismo di Kigali abbiamo avuto l'occasione di scambiare qualche battuta con Marco Frigo, unico azzurro in forza al Team Israel PremierTech, al centro del ciclone per il genocidio in...


Dopo l'eccelente Tour de France e la vittoria alla Liegi Bastogne Liegi di Kim Le Court, le Isole Mauritius sono di nuovo al centro dell'attenzione con il giovane Tristan Hardy. Classe 2008, il giovane mauritano difenderà la sua bandiera, che...


E’ stata ancora una volta la splendida Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni, cuore istituzionale di Legnano, ad accogliere la conferenza stampa di presentazione della 106° Coppa Bernocchi – 49° GP Banco BPM, sulle suggestive immagini del video della scorsa...


L'appuntamento numero 27 con Velò, la rubrica di TVSEI dedicata al ciclismo, vedrà il successo di Jonas Vingegaard alla Vuelta di Spagna e l'affermazione di Isaac Del Toro nella 77^ edizione del Trofeo Matteotti come temi principali della discussione....


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. Una puntata ricca, imperniata su due tradizionali appuntamenti del ciclismo giovanile bresciano. Si comincia con gli esordienti impegnati nella 35sima edizione del Trofeo...


Obiettivo Tricolore, la grande staffetta paralimpica nata dal sogno di Alex Zanardi nel 2020 per riunire l'Italia dopo il lockdown, è pronta a ripartire per una nuova grande sfida, dopo un anno di stop dovuto agli impegni di Parigi 2024...


È mancato all’affetto dei suoi cari e degli amici, all’età di 88 anni, Giulio Longoni, appassionato di ciclismo e, nella professione, apprezzato pasticcere con negozio a Barlassina, comune a metà strada fra Milano e Como, lungo la vecchia Comasina, ossia...


Ha 105 anni ma non li dimostra. La storica Coppa Caivano, gara di ciclismo nata nel 1910 e seconda soltanto al Giro d’Italia (più vecchio di un anno), torna ad entusiasmare la comunità locale domenica 21 settembre 2025, dopo tre...


L'avventura mondiale inizia, come da tradizione, con una conferenza stampa che illustra la trasferta - invero complessa -, le formazioni e le ambizioni della nazionale italiana che comincia stasera il suo viaggio verso il Ruanda. E allora ecco le voci...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024